Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Posts written by TTT23

view post Posted: 8/2/2024, 19:20     Legion75 - PRESENTAZIONE
Complimenti per come scrivi. Io sono curioso di conoscere le tue esperienze e anche le tue fantasie.
view post Posted: 8/2/2024, 19:17     La prima umiliazione - piccolo seguito - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Congratulazioni racconto molto piacevole!!! Continua così!!!!
view post Posted: 15/3/2019, 17:23     Lecca i miei piedi a Torino! - MISTRESS
Le ho mandato un messaggio privato. É arrivato?
view post Posted: 13/3/2019, 11:46     +2DEA GIULIA - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Andrea ultimamente viene messo da parte spesso. Giulia preferisce la vacca per i suoi piedi, perché si sente più a suo agio e si sfoga anche di alcune cose. Ad Andrea impartisce ordini su ordini ma di comodo, tenendolo quindi molto impegnato ma lontano dai suoi piedi spesso. Lo annienta psicologicamente perché ad esempio, quando va di fretta e si fa la doccia invece che il bagno, lo sgrida di sbrigarsi a pulire il bagno mentre lei ancora si prepara per uscire. Lo stuzzica coi piedi ma non lo fa avvicinare. Gode nel vederlo essere ubbidiente e sperare di coccolare i suoi piedi. Succede che gli dia le scarpe e gli dica di pulire prima la suola poi mettere il naso dentro per gustare l odore del sudore dei Piedi. Lui da ultra quarantenne è diventato un burattino. Desidera ardentemente di dedicarsi a quei piedi ma niente. Gli andrebbe pure bene di prendere calci nelle palle come quella volta con Stella. Giulia a pelle non lo sopporta tanto. Quindi lo interpella solo per umiliarlo, o quasi. Lo provoca. Spesso fa accadere che la veda nuda o seminuda, come quando si prepara ecc. E li lo fissa insistentemente, finché Andrea la fissa come vedesse la Madonna. Poi gli fa gesti eloquenti, come segno di farsi una sega, o finge di mettersi un cazzo in bocca e succhiare. Poi lo fissa divertita, gli indica il pavimento. Lui si inginocchia. Lei ha quel che vuole, cioè che lui gli fissi i piedi. Senza capire niente. Pronto ad un ordine. Lei gli si avvicina. Ora ha i piedi sotto ad Andrea. Lui sa che non può prendere a leccare come tanto vorrebbe perché se lo fa senza che la DEA lo ordini verrà punito e non con punizioni fisiche ma essendo ignorato. E lui non vuole assolutamente. Quindi il tempo scorre molto lentamente per Andrea mentre fissa quei piedi sotto di lui, che tanto vorrebbe toccare ma non può. Giulia si gode la scena. Poi, improvvisamente, Giulia glo molla un calcio sullo stomaco da farlo piegare. Poi passa sopra di lui, avendo cura a pestare le mani del povero succube. Lui istintivamente urlerebbe dal dolore ma lei si mette un indice avanti la bocca per far segno di stare zitto.
SOFFRI IN SILENZIO AL COSPETTO DELLA TUA DEA, DEMENTE.
view post Posted: 13/3/2019, 08:49     +1DEA GIULIA - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Giulia si fece asciugare i capelli e si fece fare la piastra. Ma quando andò a telefonare con i suoi in camera, Roberta approfitto per far andare via Lucia. In effetti, col senno del poi, se si sarebbe saputo, la reputazione di Roberta sarebbe stata danneggiata. Invece lei, da donna intelligente, uscì brillantemente dalla situazione. La DEA ci rimase male ma a lei la cosa rimase dentro. Le sensazioni di piacere che aveva provato con quella ragazzina ai piedi furono fortissime!!!
Con le coetanee non si spinse oltre in quei mesi, ma a casa del suo fidanzato percepi la possibilità di essere se stessa! Così fu.
I due schiavi miglioravano di giorno in giorno, e man mano impararono a dare a Giulia delle attenzioni senza che lei realmente le chiedesse. Si umiliavano volontariamente insomma, per il piacere di Giulia.
Ci fu un periodo in cui Giulia stette molto fuori casa per via delle sfilate, shooting, corsi di aggiornamento. Aveva vinto più concorsi di bellezza e attraverso il suo profilo Instagram rendeva tutto pubblico logicamente. Nel Paese si sa com`è, le gelosie prevalgono e Giulia ne pago pegno. Allo stesso tempo però molte ragazze e ragazzi ovviamente, gli scrivevano sui social. In partocolare una ragazza, due anni più piccola, era molto insistente coi complimenti e con i messaggi di ammirazione. Giulia non rispondeva quasi mai ma un pomeriggio noto questa ragazza. Era di un Paese limitrofo al suo e la incuriosi la sua personalità. Era totalmente devota a Giulia. Praticamente da settimane ogni mattino gli scriveva un messaggio per venerarla, poi gli augurava buon pranzo, poi buona cena e infine altro messaggio di venerazione! Spesso scriveva che se avesse avuto bisogno lei sarebbe corsa da Giulia!
Allora Giulia la mise alla prova.
CIAO PAOLA! TI RINGRAZIO PER LE ATTENZIONI CHE MI DAI, FAREBBERO PIACERE A TUTTI PROBABILMENTE, A ME DI PIÙ PERCHÉ ADORO ESSERE VENERATA COME FAI TE CON ME! PERÒ NON SEI L UNICA CHE LO FA E PER CAPIRE SE SEI SERIA OPPURE TI NASCONDI DIETRO UNA TASTIERA COME TUTTI HO PENSATO DI CHIEDERTI UN FAVORE. OGGI POMERIGGIO HO UNO SHOOTING QUA VICINO, TI VA DI ACCOMPAGNARMI? VEDIAMO SE TUTTE LE TUE ATTENZIONI SONO REALI!
Inutile dire che Paola accetto subito. Quindi passo a prendere Giulia all orario prestabilito, si fece trovare fuori dalla macchina e gli andò incontro per presentarsi dal vivo e per offrirsi di reggere la borsa. Giulia era divina come sempre. E Paola invece è oggettivamente brutta. Un po' sovrappeso e senza femminilità. Paola entro subito in confidenza con Giulia ma sempre con rispetto assoluto. All'inizio gli dava persino del Lei! Giulia, un po' cinicamente, gli disse di aspettarla fuori, facendo intuire che si vergognava ad avere una compagna così diversa da lei! Lucia lo accetto abbassando la testa. A Giulia questi cenni di sottomissione facevano impazzire! Gli piacciono da morire!!! Paola aspetto circa tre ore li fuori!
Giulia uscì tutta euforica anche se stanca. Lo shooting era andato bene e il fotografo è uno molto insediato nel giro. Sarà sicuramente un trampolino di lancio.
CUCCIOLA CHE SEI, MI HAI ASPETTATO FUORI! MI DISPIACE SE TI HA RATTRISTATO LA COSA MA DEVO PUR METTERTI ALLA PROVA NO?! MICA SEI L UNICA MIA FAN CHE SI OFFRE DI ESSERE AMICA E DI VEDERSI CON ME! QUINDI SII FELICE DAI!
La DEA la accarezzo sulla testa. Paola totalmente succube era e Giulia godeva di ciò.
Il primo incontro fini quando Giulia scese dall'auto.
CONTINUA A VENERARMI CUCCIOLA! BACI BACI
view post Posted: 15/2/2019, 17:41     +2IO E GINEVRA - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Perdonatemi se come al solito inizio un altro racconto senza finire quello precedente. Purtroppo, o per fortuna, sono uno scrittore occasionale che segue molto la sua immaginazione e le naturali ispirazioni che mi prendono, e scrivo di getto senza seguire un'ipotetica scaletta di capitoli in successione.
Inoltre, è da mesi che medito di iniziare a scrivere racconti a pagamento. Non me ne vogliate ma mi porta via del tempo scrivere e lo sottrae ad altre attività remunerate. Quindi, vorrei sapere se qualche lettore fosse ipoteticamente interessato. Sarebbe per me anche un modo per motivarmi ad essere più costante con ogni singolo racconto. Fatemi sapere. Buona lettura.

Dopo una relazione adolescenziale a 21 anni mi sono ritrovato single. Ho sin da subito ottenuto successo con le donne e la popolarità nei piccoli paesi incide parecchio per avere più relazioni seppur brevi. Eppure, non mi sono mai fermato più di un mese su un fiore, perché sono molto particolare e non riuscivo a esser coinvolto mentalmente in nessuna relazione. Tra le varie relazioni ce n'era una che andava avanti, seppur sporadicamente, da quasi un anno. Lei era Ginevra, due anni più piccola di me; lei era praticamente molto presa da me e ci stava ogni volta. Finivamo a scopare in macchina ma dal giorno dopo niente più. La vedevo come l'amica delle fidanzate dei miei amici e niente più. Lei è una tipa molto socievole e aperta, data la sua bellezza e la sua femminilità ha molti ammiratori ma, nonostante il suo carattere aperto, non conclude mai nulla, se non con me! Gin non è molto alta, capelli lunghi, castano chiaro; occhi verdi, viso con lineamenti particolari, naso un po' all'insù e labbra sottili. Non colpisce molto per il suo seno, perché piuttosto ridotto seppur sodo, ma più che altro per le sue forme molto sensuali, per la sua tonicità, che si evidenza fortemente sul sedere! E' una tipa molto aperta come dicevo, ma forse anche ingenua. Dà molta fiducia a tutti quelli che approcciano come amici e poi invece vogliono di più e quindi spesso si trova in situazioni scomode.
In estate invece, iniziai a avere dei rapporti sempre più fitti e meno nascosti del solito. Questo si spiega prevalentemente perché trascorrevo più tempo nella sua stessa comitiva e soprattutto per una mia grande passione: i piedi! Gin ha dei piedi davvero molto belli! Ben proporzionati con il suo fisico, non troppo minuti quindi, ma un bel piede. Ha la pianta pur sempre non larga, dita ben fatte e omogenee tra loro. Li cura piuttosto bene, con alle unghie uno smalto color chiaro solitamente, oppure rosso acceso. Spesso nel rapporto la possedevo da sopra leccandole i piedi e lei impazziva! A letto sono piuttosto dominante e molte apprezzano, anzi tutte. Lei molto. Cioè subisce molto questa cosa e mi lascia fare praticamente tutto! Segue le mie indicazioni e quindi frequentemente mi lecca il culo e l'ho anche costretta a umiliarsi ultimamente: se vuoi succhiarlo prima devi baciare i miei piedi, oppure altre volte invece dei piedi il pavimento! Lei presa dall'eccitazione esegue sempre! Questo suo lato è in contrapposizione al suo reale comportamento in genere. Essendo molto ambita, i più presi e quelli inclini, la assecondano molto e lei adora essere servita! Al mare adora star comoda a prendere il sole e impartire ordini ai vari amici/ammiratori: prendi le sigarette, l'accendino, vammi a prendere la granita, ecc. A me eccita questo suo lato e glie lo faccio capire sempre di più. Anche al mare mi avvicino a lei e la provoco in continuazione.
"EHI GIN SAI CHE MI PIACE COME COMANDI, SEI LA REGINA DE STI POVERI ILLUSI! STASERA TI SCOPO IO SOLO SE BACI PER TERRA PRIMA" Lei ci sta e gli piace essere provocata. Quindi infierisce con i vari amici. Io per lei sono la molla per comandare gli altri. Gli viene proprio bene. E io mi eccito in continuazione. Iniziamo a parlare molto anche su whatsapp, cosa mai fatta prima! Alludo sempre a questo suo lato e alla contrapposizione con me e lei non nasconde che gli piace cosi. La induco a mandarmi foto porno ad esempio, e poi la spingo a essere più dominante nei confronti di Andrea in particolare, un nostro amico molto sottomesso a lei! Sotto mio consiglio/ordine, è ormai consuetudine che si faccia venire a prendere per uscire. Poi io e lei, anche durante le serate meno concitate dove si sta al bar a scherzare tra amici, passiamo molto tempo insieme dove ci stuzzichiamo e lei accentua questo suo lato dominante anche perché sa che mi piace. Capita spesso di trovarci in 6 7 intorno ad un tavolo. Io ormai ci sono sempre, e Andrea pure. Gin inferisce sempre ormai.
G: ANDRI VAMMI A COMPRARE LE SIGARETTE!
A: Col cazzo! Ci vai!
G: ANDRI CONTO FINO A 3 TI AVVISO!
A: Al massimo ti accompagno!
G: ANDRI IO SONO LA REGINA, NON MI SCOMODO!
Lo convinceva sempre, anche se Andrea non gradiva i suoi modi diretti dinanzi agli altri. Una sera, mentre scopavamo a casa mia, il suo telefono squillava di continuo! Era Andrea che la riempiva di messaggi per chiarire. La stessa sera infatti, dopo l'ennesimo ordine di Gin Andrea aveva reagito male e Gin non lo ha più degnato di una parola. Leggemmo i messaggi dove Andrea passò da voler far valere la sua posizione di amico a chiedere scusa per aver reagito male. Confessava che non vorrebbe mai chiudere con lei, che conosce il suo lato e non è per lui un problema ma avanti la gente non lo sopporta, ecc.
Gin, condizionata da me, fu perentoria.
G: ANDRI CI CONOSCIAMO DA TANTO ORMAI! INUTILE CHE MI SCRIVI POEMI, FAI BENE A CHIEDERE SCUSA MA SOLO SE TE LA SMETTI DI ROMPERE IL CAZZO E FAI QUELLO CHE TI SI CHIEDE! IO TI VOGLIO BENE COME AMICO MA VOGLIO POTER ESSERE ME STESSA E SE MI VUOI BENE COME DICI DOVRESTI ACCETTARE IL MIO ESSERE SUPERIORE DAI!
Io ripresi a scoparla, più forte di prima! Quella sera scopammo veramente tantisismo! Tra un messaggio e l'altro.
Dopo di ciò Andrea provò a mediare, dicendo che avrebbe fatto lei qualsiasi piacere ma lei doveva essere più sensibile nel chiedere!
G: VA BENE. DIVENTO SCONTROSA QUANDO PROVI A FARE IL CAZZONE DAVANTI AGLI ALTRI! QUANDO SIAMO IO E TE SEI TE STESSO E UBBIDISCI INCONDIZIONATAMENTE, AMMETTILO! DAVANTI ALLA GENTE NO,E ALLORA MI INCAZZO!
Lui continuava a giustificarsi ormai. Lei teneva in pugno la conversazione! Io la inducevo ad andare oltre, ecc.
G: ANDRI CAZZO NON FINGERE! IERI QUANDO SEI VENUTO A PRENDERMI A CASA E SEI SALITO SU, HAI RACCOLTO I MIEI VESTITI CHE HO BUTTATO PER TERRA E LI HAI MESSI A LAVARE! NON FINGERE MI FAI INCAZZARE! SEI SOTTOMESSO LO SAI! E QUESTO A ME PIACE MOLTO!
Lui inizia a dire che lo fa perché lei lo stuzzica, gli si siede sopra a volte e a lui piace, ecc.
G: NON ROVINARE L'AMICIZIA ANDRI, NON TI CONFONDERE! POI ORA MI STO VEDENDO CON PAOLO E SONO MOLTO SODDISFATTA! TE SEI IL PEZZO DI PUZZLE CHE MI CI VUOLE PER GODERMI LA VITA!
Andrea rimase per un po' senza parole. Poi chiese come lei lo vedeva, ecco, si vergognava, non voleva che io sapessi, ecc.
G: STAI SERENO ANDRI! TE PER ME SEI IL MIO AMICO-SCHIAVETTO. IL MIO CONFIDENTE, IL MIO FEDELE SCHIAVETTO, CHE PIAN PIANO SUPERERA' LE SUE PARANOIE E SI DEDICHERA A SERVIRMI PER BENE!
Andrea ora era agitato! Scriveva ripetutamente mentre noi scopavamo e quindi attendeva. Era preoccupato che io sapessi, voleva capire lei cosa gli avesse potuto chiedere al massimo, ecc
G: INNANZITUTTO IMPARA A ESSERE PAZIENTE! PAOLO E' QUI CON ME E QUINDI SA! MA NON DEVI PREOCCUPARTI E' APERTO E NON E' ASSOLUTAMENTE GELOSO! SAPRA' MANTENERE IL NOSTRO SEGRETO MA TE PREOCCUPATI DI ESSERE TE STESSO ANDRI, SENNO' NON MI SENTI PIU'!
Lui impazzì! Pensava scherzasse Gin, pensava io non ci fossi. Chiedeva una foto, convinto non ci fossi! Poi insisteva nel chiedere quale fosse la cosa più umiliante che gli avesse voluto far fare in giro.
G: DI UMILIANTE ANDRI NON LO SO, NON FACCI PROGRAMMI! SICURAMENTE SAI QUESTO MIO LATO, CIOE' CHE MI PIACE DOMINARE, SENTIRMI SERVITA E RIVERITA! SONO I PICCOLI DETTAGLI, DEVI ESSERE SERVILE! SONO LA TUA REGINA! DEVI VENERARMI AMICHETTO!
Poi gli mandammo una foto! Foto in cui si vedevano le sue gambe nude e i piedi, con le unghie smaltate di rosso acceso, e i miei piedi!
G: TI BASTA O VUOI VEDERCI PROPRIO SCOPARE? AHAHAHAAH
Andrea divenne ridicolo! Vi prego non dite niente, dai convinci Paolo, ecc.
G: AHAHAHAHA MA COSI DIVENTI RICATTABILE ANDRI! DAI FAI IL BUONO TE, SII SERVILE E VEDRAI CHE TUTTO ANDRA' BENE. ORA SMETTILA DI ROMPERE IL CAZZO. CI VEDIAMO DOMANI, TI SCRIVO IO PER DIRTI A CHE ORA PASSARMI A PRENDERE!
view post Posted: 12/2/2019, 11:20     +2DEA GIULIA - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Qual'è il tuo problema Sh125?! Se ci tieni tanto a leggere i miei racconti scrivimi in privato ed a pagamento ti scrivo assiduamente, sennò ti accontenti di leggere quando ho tempo e voglia di scrivere.

Lucia e Roberta dopo un paio di ore raggiungono Giulia al mare. La Dea è sulla sdraia a prendere il sole mentre ascolta della musica. Roberta fa notare subito a Lucia quanto è bella sua nipote. Non c'è niente da dire, Giulia è veramente bella! Lucia sembra un automa vicino a Roberta. Dopo avergli massaggiato i piedi dentro di sé sa di aver perso la forza di protestare. Salutano Giulia e Lucia, che teneva il suo zaino e la borsa del mare di Roberta, ripone le borse e sistema l'asciugamano di Roberta nella sdraia. Giulia non fa molto per nascondere la sua risata e il suo divertimento nel vedere Lucia essere cosi servile.
G: EHI ZIA! CHE PIACERE, CE L'AVETE FATTA! HO UN PROBLEMA, MI SERVE UN CARICATORE PORTATILE, SI STA SCARICANDO IL MIO TELEFONO.
R: E NON HAI VOGLIA DI ANDARE A CASA A PRENDERTELO!
G: ESATTO! AHAHAHAH QUALCUNO PUO' FARLO PER ME?
Giulia, furbamente e senza troppo ritegno disse ciò provocando Lucia. Roberta sorride e si volta per fissare Lucia che se avesse potuto si sarebbe nascosta sotto la sabbia!
R: LUCI..
L: Giulia se vuoi posso andare io.
Lucia sommessamente non poté fare altro che proporsi dopo il richiamo velato di Roberta, sua padrona ormai!
G: SARESTI MOLTO GENTILE. POSSO FIDARMI SI? NON E' CHE TI VUOI VENDICARE E MI COMBINI QUALCHE DANNO?
L: Puoi fidarti.
Lucia rispondeva proprio forzatamente. Non avrebbe mai voluto. Faticava molto a essere gentile con Giulia che invece proprio calzava.
R: EHI SIGNORINA NON ESSERE STRAFOTTENTE! LUCIA TI HA SVUOTATO LA VALIGIA E HA RIPOSTO LE TUE COSE NELL'ARMADIO. TI HA RIFATTO IL LETTO DOVE DORMIVA LEI FINO A IERI E HA SISTEMATO UNA BRANDINA PER LEI.
Le due scoppiarono in una fragorosa risata! Lucia a testa bassa prese le chiavi di casa e andò. Quando tornò fece il grande sforzo di dare il caricatore a Giulia. Giulia era comodamente sdraiata ad occhi chiusi, Lucia gli toccò un braccio e gli pose il caricatore.
G: GRAZIE CARA.
R: EHI RAGAZZE ORA VI LASCIO UN PO' SOLE.
Brivido per Lucia.
G: DOVE TE NE VAI?
R: HO UN MIO VECCHIO AMICO CHE SI OFFRE DI ACCOMPAGNARMI A FARE SHOPPING.
Roberta viveva cosi. Viveva servita e riverita. Le due giovani rimasero da sole. Lucia sistemò l'asciugamano nella sdraia però, cosi da non accentuare troppo il divario. Dopo un po' Giulia decise di inferire.
G: EHI LUCI VAMMI A COMPRARE UNA GRANITA.
Lucia rimase male e in silenzio. Allora Giulia si tirò su gli occhiali, e con fare seccato la guardò malissimo.
G: EHI MI HAI SENTITA?
L: Si.
G: ALLORA FORZA! HO SETE!
Lucia, senza nemmeno lei sapere perché e come, si alzò, prese il suo portamonete e andò a comprare la granita. Arrivò al bar e si ricordò di non aver chiesto il gusto. Cosa fare? Tornò da Giulia a chiederglielo! Roberta aveva lavorato molto sulla testa di Lucia e ormai aveva dei riflessi incondizionati che la portavano ad essere cosi. Cosi avrebbe fatto per Roberta, cosi gli venne da fare con la sua rivale! Quando tornò con la granita Giulia inferì.
G: SENTI MA PERCHE' SEI COSI SERVILE? LA ZIA TI RICATTA?
L: no. Roberta è una grande donna.
G: SI LO SO. NON HAI RISPOSTO ALLA DOMANDA!
L: Giulia io a te ti odio, non te lo nascondo. Quando Roberta mi ha detto che saresti venuta mi si è acceso il fuoco dentro. Roberta però è unica. Sa farmi ragionare. Sa influenzarmi come vedi. Non farmi domande, se hai bisogno di qualcosa chiedi e stop.
G: AH E' COSI? AHAHAHAHAHA NO BEH IO SONO INCURIOSITA. ORA MI RISPONDI A TUTTE LE DOMANDE CHE VOGLIO! MA IRENE?
L: All'inizio accompagnavo Irene dalla mamma perché non ha piacere a starsene qua. Io invece ho sempre stravisto per Roberta. Gli ho chiesto di poter rimanere perché avrei voluto che mi trasmettesse il suo portamento, i suoi modi, tutto.
G: AHAHAHAHAAH E INVECE?
L: Invece cosa? Lei ha accettato. Poi in questi ultimi giorni mi ha fatto proprio capire che certe qualità non si possono imparare, o le hai o no. Ho accettato lo stesso di rimanere perché voglio apprendere il più possibile e invece eccomi. Roberta merita certi trattamenti e io ho trovato giusto assecondare.
G: COSA FAI PER ZIA?
L: ma la routine. Rifaccio i letti, le colazioni, lavo le stoviglie, cose cosi.
G: PRATICAMENTE TUTTO! AHAHAHAHAHAHA PERO' LUCI DAI, SEI UN PO' STUPIDA FATTELO DIRE!
L: Giulia senti non infierire. Ti odio e
G: MI ODI E ORA MI HAI APPENA DETTO CHE SE HO BISOGNO DI QUALCOSA POSSO CHIEDERE A TE! PERCHE'? ZIA VUOLE COSI?
L: Roberta mi ha fatto capire che in te vede le sue stesse doti e qualità. Che sei una viziata ma la tua natura è dominante.
G: SI CREDO ABBIA RAGIONE. MI PIACE DOMINARE E PRENDERMI CIO' CHE VOGLIO. TE NE SAI QUALCOSA NO?
L: si
G: A ME DI LUCA NON IMPORTAVA UN CAZZO LUCIA. SO SOLO CHE MI AVEVA PARLATO PIU' VOLTE, SI VEDEVA CHE CI SAREBBE STATO, NONOSTANTE ERA CON TE CHE SEI UNA BELLA RAGAZZA DAI.
L: fermati
G: TI ORDINO DI STARE ZITTA E ASCOLTARE INVECE! SU SU! SILENZIO. ALLORA QUESTA COSA MI HA INTRIGATO. ALL'INIZIO CI SI VEDEVA MA NEMMENO LO FACEVO AVVICINARE. SIAMO ANDATI A PRENDERE UN GELATO, POI UN CAFFE' UN ALTRA VOLTA, E COSI VIA. FACEVA COSI IL CAZZONE IN GIRO INVECE LI CON ME TUTTO BUONO. TANTO CHE MI HA ANCHE ACCOMPAGNATA A FARE SHOPPING! E MI HA ANCHE DETTO CHE NON LO HA MAI FATTO PER TE IN 3 ANNI! STO SFIGATO! GLI HO CHIESTO DI LASCIARTI E L'HA FATTO! NEANCHE L'HO SCOPATO LUCI! MI HA FATTO GODERE PIU' VOLTE, MI HA PORTATO A CENA SPESSO E POI L'HO SCARICATO! TORNAVA A PIANGERE SOTTO CASA COME UN BIMBO! MAMMA UNA SERA GLI HA PERSINO TIRATO L'ACQUA PER FARLO FUGGIRE! AHAHAHAHAHAH NON TI SEI PERSA NIENTE.
Lucia piangeva. Giulia fu spietata. Si alzò e andò a farsi un bagno. Lucia rimase nella sdraia. Giulia tornò, passò il tempo per farla asciugare un po'.
G: EHI LUCI ANDIAMO?
L: ora?
G: DAI RIPONI ANCHE LE MIE COSE. E PRENDI LA MIA BORSA.
Disse cosi e fece per andarsene. Lucia si affrettò a prendere di tutto e la seguì. Arrivarono a casa e Lucia, di riflesso incondizionato, andò al bagno a lavare i costumi. Non era di Roberta ma di Giulia. Gli venne naturale. Giulia la raggiunse in bagno e scoppiò a ridere. Lucia ormai non aveva più motivo di preservare il suo orgoglio.
L: Vuoi che ti prepari un bagno caldo?
G: SI SAREBBE FANTASTICO! ZIA TE LO FA PREPARARE SEMPRE?
L: Si
G: PERFETTO!
Giulia andò in cucina e poco dopo Lucia la raggiunse. Giulia era seduta su una sedia e stava coi piedi poggiati su di un altra. I piedi ancora erano un poco insabbiati e soprattutto a terra ne era caduta di sabbia. Lucia fece come avrebbe fatto con Roberta: prese una scopa e rimosse la sabbia da terra.
G: EHI LUCI SAI TOGLIERE E METTERE LO SMALTO? LA ZIA TE LO HA MAI FATTO FARE?
L: Ehm, sinceramente no, non saprei se
G: DAI FACCIAMO COSI: ORA MI FAI COMPAGNIA MENTRE FACCIO IL BAGNO E MI TOGLI LO SMALTO. MAGARI IN QUESTO CONTESTO POSSIAMO ANCHE TROVARCI BENE INSIEME E TE LA SMETTI DI ODIARMI!
L: come vuoi
Giulia si mostrò nuda quindi dinanzi a Lucia. Lei provò imbarazzo e si sentì una merda di fronte a questa Divinità! Giulia si mise dentro la vasca e dopo poco alzò un piede.
G: DAI LUCI!
Lucia si umiliò a Giulia. Si mise in ginocchio e iniziò a toglierle lo smalto. Le piacevano quei piedi. Le piaceva sentirsi così sottomessa. Giulia inizialmente si godeva la scena senza parlare. Poi ispezionò il lavoro di Lucia alle sue unghie. Rimase soddisfatta e gli fece cenno di proseguire. Quando Lucia ebbe finito si creò tensione perché nessuna delle due disse qualcosa. Lucia ruppe il silenzio.
L: Giulia di solito Roberta vuole che gli porti un calice di vino rosso. Ora non so se
G: TI HA PROPRIO ADDESTRATA EH! PAZZESCO! A ME NON VA IL VINO SCHIAVETTA!
Schiavetta l'aveva chiamata. Lo fece per sfidarla. Per vedere la sua reazione. Lucia arrossì, ma non mostrò segni di rabbia! Abbassò lo sguardo a terra. Questa reazione portò Giulia ad andare oltre.
G: BACIAMI I PIEDI LUCI DAI!
Disse ciò e li tirò fuori dall'acqua. Lucia alzò lo sguardo ai piedi. Dentro di sè senti che realmente lo voleva tanto. Era felice che glie l'avesse ordinato. Ma non si mosse. La guardò sugli occhi. Li si fregò da sola. Infatti in quello scambio di sguardi ci fu la percezione da parte di Giulia che Lucia l'avrebbe voluto fare, e in Giulia si accese il suo naturale carattere.
G: FORZA, SENZA VERGOGNA. BACIA
Lucia iniziò a baciargli i piedi!
Poco dopo entrò Roberta e scoppiò in una fragorosa risata.
R: QUANTO SONO FELICE DI VEDERVI INSIEME! GIULIA TI FA ANCHE BACIARE I PIEDI EH LUCI! FORTUNATA CHE SEI! TI PIACCIONO I SUOI PIEDI?
Giulia sorrise e tirò fuori l altro piede dall'acqua e lo poggiò sulla nuca di Lucia, non curandosi di bagnarla tutta. Lucia smise di baciare e Giulia gli accarezzò il viso coi piedi. Strofinava i suoi Divini Piedi sul viso di Lucia che non opponeva resistenza! Roberta strizzò l'occhiolino a Giulia, fiera di sua nipote. Poi Giulia tolse un piede, diede una leggera pedata a Lucia in viso.
G: EHI, ZIA TI HA FATTO UNA DOMANDA!
Lucia fece di si con la testa. Roberta e Giulia scoppiarono a ridere!
G: ZIA E' DAVVERO DIVERTENTE! ME NE AVEVI SEMPRE PARLATO DI QUESTO MIO LATO E ORA CHE STO METTENDOLO IN PRATICA TI POSSO DIRE CHE HAI PROPRIO RAGIONE! LUCIA QUESTA SETTIMANA RIMANE CON NOI?
R: CHIEDILO A LEI SE VUOLE..
G: MA DA QUANDO LA SCHIAVA PUO' DECIDERE COSA FARE?
R: AHAHAHAHAHAAHA
G: LUCIA SAI VERO CHE MI FARAI DA SCHIAVA PER TUTTA LA SETTIMANA?
Lucia, con le lacrime agli occhi, disse di si. Giulia come risposta prese la testa di Lucia tra le caviglie e la mise sotto l'acqua. La tirò su dopo qualche decina di secondi! Lucia respirava affannosamente ed aveva anche bevuto.
R: DIVERTITEVI PICCOLINE MIE.
G: BELLO LUCI. COSA SI PROVA A ESSERE SCHIAVA DI GIULIA, CHE HAI TANTO ODIATO EH? VIENI QUA DAI. VIENI VICINO A ME.
Giulia indicò il pavimento in prossimità di lei, non dei suoi piedi dove si trovava Lucia ma del suo viso. Lucia si avvicinò. Giulia la accarezzò sotto il mento, poi gli pose la mano per farsela baciare. Dopo un po' ritira la mano.
G: ALLORA?
L: Non lo so Giulia. Non mi rendo conto. Lo sto facendo e basta.
view post Posted: 4/2/2019, 08:25     +1DEA GIULIA - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Giulia rimase sorpresa nel vedere Lucia portare dentro casa la sua valigia. Giulia dopo quell episodio di qualche anno fa l aveva sempre guardata dall alto verso il basso, soprattutto perché Lucia non si era mai permessa di affrontarla faccia a faccia. Giulia sembrava allo stesso tempo seccata e delusa dalla zia. Roberta la rassicuro nuovamente, dicendogli di lasciarle sole e andarsene intanto in spiaggia. Giulia si cambio sul letto della Zia, lasciando l intimo per terra! Quando se ne andò Roberta, che stava camminando scalza come mai faceva solitamente, catturo l attenzione di Lucia.
R: EHI LUCI VIENI. VA QUELLA VIZIATA DI GIULIA, HA LASCIATO L INTIMO A TERRA! TI PARE GIUSTO CHE QUALCUNO DEBBA FARLO PER LEI?!
La risposta è sì. Lucia non disse no subito e il fatto che la domanda di Roberta l aveva lasciata interdetta la spavento! Roberta raccolse quell intimo e lo mise su una sedia nella camera.
L: Robi non so se ce la faccio, ho sofferto e..
Roberta sospirò e poi la abbracciò forte a sé.
R: TI VOGLIO BENE COME UNA FIGLIA LUCI. NON SAI QUANTO MI FACCIA PIACERE CHE SEI RIMASTA CON ME. SEI MOLTO EDUCATA, INTELLIGENTE E BUONA. MI AIUTI IN TANTE COSE, ANCHE PERCHÉ IO ORMAI SONO ABITUATA A COMANDARE E LO FACCIO ANCHE SENZA VOLERLO. E TE CI SEI SEMPRE CUCCIOLA.
Roberta stava consolando Lucia ma allo stesso tempo gli stava sbattendo in faccia la verità, cioè che lei stava facendo tutto per lei. Lucia sembro tranquillizzarti dai modi dolci di Roberta, il suo idolo. Roberta gli diede un bacio in fronte.
R: ORA DEVO FARE UNA CHIAMATA, MI STENDO SUL TUO LETTO, POSSO?
L: sono solo un ospite io qui. Puoi far tutto ci mancherebbe.
R: AHAHAHAHA MERAVIGLIOSO.
Lucia era dentro la camera e quando Roberta si stese poté osservare le piante nere dei suoi piedi! Roberta prima di chiamare la guardo divertita.
R: MI SPIEGHI PERCHÉ TI FAI BECCARE SEMPRE CHE MI FISSI I PIEDI??? AHAHAHAAHAHA
L: no scusa, cioè no non volevo. Scusa. È che hai le piante sporche hai camminato scalza
R: VABE MA TI BECCO SPESSO LO SAI! TI PIACCIONO?
L: Roberta non lo so. Vero te li guardo ma..
R: TESORO DEVI STARE TRANQUILLA. PERCHÉ TI AGITI? TE LO DICO SEMPRE O NO CHE DEVI ESSERE TE STESSA? ALLORA NON TI IMPORRE DI ESSERE ME, PROVA A ESSERE TE!
L: non so chi sono Robi!
R: SI CHE LO SAI DAI! SEI UNA BELLA RAGAZZA LUCI, CONVINTA DI ESSERE FORTE E DOMINANTE, MAGARI PERCHÉ I TUOI SPASIMANTI ERANO PURE SERVILI CON TE, MA STANDO QUA TI SEI ANCHE ACCORTA CHE NON TI PESA FARE I LETTI E LE FACCENDE QUOTIDIANAMENTE. E POI QUESTI... DOVREMMO PROVARE!
Disse ciò muovendo i piedi.
L: almeno realizzo chi sono. Sono fortunata ad avere te che mi dedichi tempo, veramente.
R: CUCCIOLA CHE SEI! ORA SONO SPORCHI NON TE LI FAREI MAI TOCCARE PERÒ!
Mentiva. Voleva solo che Lucia si autopiegasse a lei. E così fu!
L: ma guarda basta dare una sfregatina e lo sporco se ne va. Se vuoi posso provare.
R: SE PROPRIO VUOI METTERE LE MANI SUI MIEI PIEDI SPORCHI FAI PURE!
Lucia si piego in ginocchio ai piedi del letto dove sempre dormiva e si toccava pensando quei piedi. Inizio a sfregare ma poco andò via. Roberta la lascio fare un po'.
R: EHI COME PROCEDE LA PULIZIA?
L: ci vorrebbe un po' di acqua.
R:AHAHAAHAH DOVE LA TROVIAMO L ACQUA?
Sapeva dove voleva arrivare Lucia.
L: Robi scusa, posso provare a leccare?
R: MA SEI PAZZA? AHAHAAHAHAHAH NO VABE IO L HO CAPITO SAI, TE VORRESTI PROPRIO!!!
L: si
R: FACCIAMO UN PATTO. TE PER SCOPRIRTI, IN QUESTA SETTIMANA METTI DA PARTE L ORGOGLIO E SEI GENTILE CON GIULIA COME LO SEI CON ME. SEGUI LE MIE ISTRUZIONI. SE FAI LA BRAVA VEDRAI CHE I MIEI PIEDI LI PUOI VENERARE. PROMESSO.
L: la odio troppo..
R: CARA DEVI PRENDERTELA COL TUO RAGAZZO. É LUI CHE HA SCELTO LEI! DEVI PROVARE AMMIRAZIONE IN LEI CHE HA VINTO. È STATA SUPERIORE IN QUEL CONTESTO. PRIMA LO ACCETTI PRIMA STAI BENE CON TE STESSA. E POI GIULIA HA MODI COME I MIEI SENZA TANTE ISTRUZIONI... LEI LO È NATURALMENTE. E HA PIEDI MOLTO MEGLIO DEI MIEI!!!
L: no i tuoi sono perfetti, i suoi no
R: AHAAHAHAHA MA SENTILA, ORA SMETTI SUBITO E TOGLITI DA LÌ. IN PIEDI SU! TOGLITI LETTERALMENTE DAI PIEDI! AHAAHAHAHAH
Lucia era stra umiliata. Roberta era a letto divertita, con la situazione in pugno, Lucia in piedi quasi in lacrime ed eccitata.
R: LASCIATI ANDARE. SII TE STESSA. PROMETTI.
L: prometto. Irene non deve sapere
R: OK COME VUOI. ORA MENTRE TELEFONO SISTEMA LE COSE DI GIULIA PER BENE, CON CURA, CHE LEI È MANIACA DELL ORDINE. RIPONI TUTTO DENTRO L ARMADIO. OK?
L: non sai quanto mi è difficile ma ok..
R: LO SO MA SO CHE L IDEA DI SERVIRE MIA NIPOTE PER MIO VOLERE, DOPO TUTTO, TI PIACE. VIENI DAI, DAI UN BACETTO AI MIEI PIEDI, TE LO CONCEDO. A STAMPO!
Lucia scattò subito, senza filtri ormai, e baciò la pianta ancora sporca del piede di Roberta!!!
R: MA CHE SCHIFO SARÀ ANCORA SPORCO! AHAHAHAHAAHAH DAI CUCCIOLA VAI. PRIMA DI ANDARE AL MARE ME LI LAVI?
Lucia annui. Roberta gli mando un bacio e un saluto col piede, gli fece cenno di andarsene poi.
Lucia è convinta.
view post Posted: 2/2/2019, 12:08     +1DEA GIULIA - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Giulia può essere un personaggio antipatico, discutibile per lo meno, data la sua estrema convinzione di se. A 19 anni. Questa sua dote è merito anche di sua Zia Roberta, che ha avuto l intelligenza e il piacere di far conoscere a Giulia le sue potenzialità, o meglio la sua natura, e quanto è essenziale vivere secondo natura per perseguire l assoluta felicità.
Roberta è la sorella di suo papà. Molte voci circolano su di lei e l ultima è dovuta al suo fidanzamento con un noto imprenditore, uscito fuori pochi giorni prima del matrimonio di lui con un altra donna! Roberta oggi ha 46 anni e vive in una confort zone tutta sua, creata da lei ad hoc per la sua natura. Vive con questo imprenditore in una villa molto lussuosa, con tanto di maggiordomo e due donne delle pulizie. L estate ha a disposizione una villa al mare dove vuol staccare dall adagiatezza che ha con la servitù e quindi ci va da sola, con la figlia Irene. Roberta ha alle spalle un matrimonio con un uomo ora in carcere. Lavorava come segretaria e più storie si raccontano di lei.
È una donna estremamente sensuale. Non possiede l oggettiva bellezza di Giulia ma è una tipa che tutti vorrebbero. È estremamente intelligente, di cultura, e sa ottenere ciò che vuole. Non è molto alta ma ha una corporatura non esile, seppur si mantiene molto bene, con qualche chilo in più sui fianchi che la rende una milf con la quale molti coetanei della figlia hanno perso gradi di vista! Ha i capelli mori corti, viso sempre rilassato e sorridente. Seno prosperoso, sedere non troppo sodo. Ha una carnagione tendente ad abbronzarsi facilmente. Irene sua figlia è molto sensibile e non ha il carattere dominante della madre, la quale stravede per Giulia, in cui intravede il suo stesso piglio fin da piccola. Irene non stravede per la madre date le discutibili scelte fatte, e vive in una casa tutta sua a spese del compagno di Roberta, con tanto di pulizie settimanale da parte della casalinga di sua madre. Irene lavora come commessa per ribellione nei confronti di sua madre che la vorrebbe sistemare come lei sa. Però l estate quando può fa compagnia a Roberta a casa al mare. Sono due anni che insieme a Irene c è anche Lucia, una coetanea di Irene, un anno più grandi di Giulia. Lucia stravede per Roberta e cerca di imitarla e chiederle consigli sul look, sull atteggiamento, ecc. Roberta veste sempre elegante, con immancabili tacchi e vestitini. Non vede in Lucia il piglio però, quindi più che prendere sul serio le richieste di Lucia ha pian piano trasformato questa ammirazione nei suoi confronti in adorazione della sua persona! Nella seconda estate di permanenza di Lucia a casa sua gli ha imparato a essere servizievole. Gli ha fatto capire indirettamente che dev essere lei a rifare i letti al mattino, ad apparecchiare e sparecchiare la tavola, e altre richieste. Lucia inizialmente era convinta che partendo dal basso potesse ammirare meglio Roberta ed imitarla. Ma scopri invece di sentirsi a suo agio nell essere servizievole e quindi lo divenne sempre di più. Poi scopri che adorava i osservare i piedi di Roberta,che teneva sempre curati. Roberta ha un bel piede, a pianta piuttosto larga ma con le dita ben proporzionate. Per interdetti, simile a quello di Divina Artemisia! Sempre smaltato. Tanto gli piaceva che una volta mentre Roberta si stava mettendo una crema idratante ai piedi si offri di mettergliela, ma Roberta rifiuto.
R: DAI LUCI NO, COSÌ PASSI DA AMMIRARMI E VOLER IMPARARE AD ESSERE UNA SERVA!
Lucia rimase colpita e riflette molto su quelle parole. Forse era la sua vera vocazione?
Fatto sta che Roberta giocava molto con lei, nei limiti perché più volte Irene l aveva rimproverata di farsi fare troppe cose da Lucia. Roberta adorava particolarmente tenere sotto scacco Lucia con i piedi. Giocava con lo sguardo e con il movimento dei piedi per catturare l attenzione di Lucia che veniva presa tanto che era lei di sua spontanea volontà a offrirsi di fare varie faccende a casa, così che Irene non poteva prendersela con la madre!
La seconda estate di permanenza coincide con due estati prima del racconto che sto descrivendo. Giulia aveva appena superato la maturità con il pieno dei voti. Roberta colse l occasione di avere Lucia tanto presa e di aver lontana Irene che doveva partire in vacanza col suo nuovo ragazzo per due settimane. Invito Giulia a casa al mare e convinse Lucia a restare per farle compagnia!
Il lunedì che Giulia arrivo in villa Lucia stava rifacendo il letto di Roberta, mentre lei faceva colazione che Lucia era prima andata a comperare. Quando Lucia vide Giulia si innervosi tantissimo! La odiava perché anni prima gli aveva rubato un fidanzato. Anche Giulia sospiro quando la vide. Giulia in quell estate era ancora poco consapevole di sé, ma gli veniva naturale comandare. Roberta sapeva tutto quel che c era tra le due ragazze. Rassereno Giulia prima, dicendogli che Lucia si rivelerà buona nei suoi confronti. Poi andò da Lucia fingendosi dispiaciuta, dice di non averci pensato ecc. La accarezzo un poco e Lucia sembro più tranquilla.
R: TESORO DEVI VEDERE GIULIA COME MIA NIPOTE PREDILETTA, MIA OSPITE, QUINDI VORREI CHE LA TRATTASSI BENE. RICORDA, LE VERE DONNE SANNO ANDARE OLTRE. QUINDI FAMMI VEDERE DI CHE PASTA SEI FATTA! ORA FINISCI A FARE IL LETTO E POI SCENDI GIÙ A PRENDERE LA PESANTE VALIGIA DI GIULIA PER FAVORE.
Roberta è molto persuasiva e cinica. Queste due settimane sono l iniziazione di Giulia.
view post Posted: 1/2/2019, 12:59     +2DEA GIULIA - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Tutto filo come disse Giulia. Gabriella andò in camera dove Stella si stava infilando la gonna, con gli stivali in mano. Stella era sorpresa e divertita ancora di più! Gabriella si mise in ginocchio difronte a Stella che stava seduta sul letto, e gli chiese di poterla aiutare. Stella ovviamente accetto e gli pose un piede, tirandogli le calze non troppo gentilmente, in faccia! Gabriella fece notare che i suoi piedi erano un po' sporchi per colpa sua che non aveva pulito abbastanza bene e si offri di rimediare lavandoli! Stella rise di gusto e la segui in bagno dove Gabriella gli lavo i piedi! A Stella sembrava di sognare! Gabriella glie li asciugo dolcemente e gli mise le calze. Andò a prendere gli stivali e glie li mise. In tutto questo Giulia era in salotto, presa a chattare con qualcuno. Stella andò a salutarla dato che il taxi era arrivato e gli disse che era stata benissimo e che la invidia per aver a disposizione i due coniugi!!! Stella se ne andò.
Giulia, senza nemmeno guardare Gabriella ma continuando a chattare..
G: PREPARA LA VASCA E TORNA QUA A LECCARE I PIEDI!
Gabriella non pensava più. Eseguiva soltanto. Torno da Giulia e prese a leccare quei piedi magnifici.
G: A STELLA LI HAI LECCATI?
g: no Giulia ma..
G: BENE. DEVI SOLO FARE QUELLO CHE TI DICO IO.
Disse ciò e la scalcio per alzarsi! Si fece seguire al bagno. La vasca era pronta. Giulia indossava solo l intimo ma prima di toglierlo guardò Gabriella che era in piedi al suo fianco
G: SDRAIATI A TERRA! VISO SUL PAVIMENTO. NON PUOI ANCORA VEDERMI NUDA ANCHE SE VORRESTI TANTO!
Gabriella pose il viso a terra. Giulia gli mise un piede sulla nuca e fece forza per infilarsi in vasca. Ora gli consenti di mettersi in ginocchio vicino ai suoi piedi e inizio a parlare. Parlarono tanto le due. Giulia racconto di sé al di fuori di lì. Aveva da poco litigato con le amiche perché non accettavano il suo carattere. Lei vuole imporsi sempre e lo riconosce. Sa che fa parte di lei, che sta bene e le pare naturale. Da quando fa gli shooting e sfilate la gelosia delle amiche ha preso il sopravvento e non la seguono più. In quanto a lei gli dice che si trova perfettamente a suo agio a comandare a bacchetta una signora più grande. Dice che il divario estetico è troppo alto per non poter essere così. La bellezza non basta, e il suo carattere è dominante da sempre. Inizia a raccontare di uno qualche anno fa che gli scriveva per fargli da schiavo e lei l ha fatto andare a casa sua a pulirgli la camera più volte, poi si faceva portare la pizza a casa mentre era a cena coi suoi oppure col ragazzo prima di Michele. Succedeva anche che quel povero ragazzo doveva cedere il motorino al fidanzato di Giulia e lui andare a piedi. Poi tutto si concluse perché lei si stanco. Poi disse di una sua amica che era molto servile nei suoi confronti e allora lei per divertirsi si imponeva alla grande nei suoi confronti. Gli metteva persino lo smalto ai piedi! Questa aveva un ragazzo, non bello, ma con cui Giulia inizio a parlare per messaggi. Lui nonostante era fidanzato non disdegnava di provarci. Allora una volta, a casa dell amica, Giulia era comoda sul letto mentre l amica studiava. Parlava col fidanzato di lei intanto. Per provare più piacere gli chiese un massaggio ai piedi che l amica subito fece. Giulia, perfida, gli scatto una foto con un piede in bocca ma solo per la foto, e la invio al ragazzo! Giorni dopo invece fece leggere all amica serva un messaggio del suo fidanzato a lei. I due rimasero insieme nonostante tutto!
Giulia sapeva essere cinica, provava proprio piacere nel dominare. Ma purtroppo sapeva che non era facile perché poi veniva fortemente giudicata e quindi si doveva limitare e non essere se stessa. E questo le pesava.
Poi d un tratto si alzo in piedi, nuda.
G: SAREI FALSA SE DICESSI DI NON SENTIRMI SUPERIORE A TE. GUARDATI E GUARDAMI! PER QUESTA CONSAPEVOLEZZA VENGO GIUDICATA MALE SPESSO! IO TROVO GIUSTO CHE TE SEI A MIO SERVIZIO!
g: qua dentro Giulia ti sentirai sempre a tuo agio. Noi ci siamo per te. Sei preziosa ed è giusto..
G: È GIUSTO CHE SEI SCHIAVA. PERCHÉ SE TE AVESSI QUESTO ASPETTO DOVRESTI FARE COME ME. CHI NON FA COME ME È DEBOLE E SUBISCE LA VITA. HO RICEVUTO UN DONO DEVO SFRUTTARLO. NON TI PARE?
g: si è vero
G: BRAVA MUCCA!!
Giulia senza badare a bagnare a terra uscì fuori con un piede, prese Gabriella per i capelli e gli mise la testa dentro l acqua! Inaspettatamente. La tiro su e Gabriella fu sorpresa.
G: AHAHAHAHAHA CHE BUFFA CHE SEI! POSSO FARE TUTTO DI TE E DI TUO MARITO!!! ORA ASCIUGATI E VIENI IN CAMERA!
view post Posted: 31/1/2019, 14:59     +2DEA GIULIA - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Al mattino seguente Andrea trovò qualcosa da fare per non essere a casa. Gabriella aveva preparato un buffet degno di un hotel a 5 stelle! Giulia e Stella si alzarono ancora ridendo della notte precedente. Ignorarono Gabriella come fosse una nullità mentre facevano colazione. Veniva interpellata solo per riempire il bicchiere di succo d arancia. Stella fece per andare al bagno. Allora Giulia alzo lo sguardo verso Gabriella che stava fingendo di nulla.
G: EHI MUCCA! SALUTAMI COME DEVI!
Gabriella titubo. Era visibilmente contrariata ma bacio i piedi di Giulia.
G: SEI ARRABBIATA CHE NON TI HO SVEGLIATA PER GIOCARE CON TE IERI SERA?
g: ecco, io..
G: OPPURE SEI GELOSA DI TUO MARITO?
g: no vabe. Sei bellissima. Hai gambe perfette, sei Divina.
Tutto ciò mentre era in ginocchio con un piede di Giulia appoggiato in una spalla e l altro tra le mani. Le due parlavano come se le loro posizioni erano normali. Colpisce come Giulia si rapporta in modo naturale con una donna che può essere sua madre tra i piedi! Questa è la natura!!
G: FAI LA BRAVA ORA. VOGLIO CHE AIUTI STELLA A VESTIRSI. I SUOI STIVALI LUNGHI SONO NELLA SCARPIERA. PORTALI E OFFRITI DI CALZARGLIELI. PRIMA DI METTERLI FAI PER PULIRLE I PIEDI DATO CHE ERA SCALZA. FAI IN MODO DI LAVARGLIELI AL LAVANDINO. FAI UN BEL LAVORO, PULISCI BENE TRA LE DITA. MI RACCOMANDO. FAI LA BRAVA CHE DOPO RIMANIAMO IO E TE E VORREI FARMI UN BEL BAGNO. MAGARI MI FAI COMPAGNIA MI MASSAGGI UN PO LE GAMBE E I PIEDI MENTRE PARLIAMO TRA DONNE! TI VA?
Gabriella fu stregata! Accenno un si e Giulia dolcemente gli passo entrambi i piedi in faccia. E pensare che Gabriella era infuriata perché suo marito durante la notte piangeva dal dolore alle palle!!!
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