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CITAZIONE (ronzino pigro @ 25/1/2024, 16:20) Ormai con la mia compagna siamo adusi alla pratica in questione. Lei mi lega polsi e caviglie insieme con i moschettoni dopo avermi messo i guanti e le cavigliere, costringendomi così con le ginocchia piegate in un modo da non potermi divincolare e sottrarre al compito che mi aspetta. Mi posiziona la sedia-cesso sopra, ci si siede sopra, io apro la bocca, si legge un libro e quando ha voglia si libera. Poi toglie la sedia, si fa mostrare la quantità in bocca, mi assegna un tempo entro il quale completare. Si sfila la scarpa, mi mette il piede sul naso e con l'altra mano mi frusta il pene. Io la fisso negli occhi mentre compio il duro compito. L'odore inebriante del piedino aiuta a pensare ad altro. Dei colpi sul pene quasi non ti accorgi. Sei tutto concentrato nel difficile compito. Ogni tanto qualche conato, che ricaccio dentro. Una volta finito, con la lingua mi ripulisco per bene le fauci, in modo da ripulirle l'ano. A questo punto si fa la prova carta, che comunque devo inghiottire (un solo strappo; altrimenti non riesco). Se il prodotto non entra in bocca, ma cade a terra; se supero il tempo e se la carta è sporca, si aggiungono colpi di canna, somministrati subito dopo. ADORO questa pratica. . Spettacolo ❤️
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