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Io ho sempre preferito la Play alla Star in quegli anni: i brossurati stavano meglio in libreria e, se tenuti bene, apparivano anche più solidi. Gli albi Star sono diventati gradevoli solo a partire dal 1991, quando passarono a 72 pagine aumentando anche le dimensioni (diventando uguali a quelle degli albi americani e della Play); prima apparivano a mio parere piuttosto sciatti, quasi amatoriali, soprattutto i primi anni di Uomo Ragno e Fantastici Quattro. La Play ha avuto anche il merito di riproporre (a differenza della Star) moltissimi albi Marvel Prestige e Graphic Novel nel loro formato e aspetto originari, simili al corrispettivo americano. Gli spillati sono molto successivi, gli albi doppi estivi del periodo Marvel erano solidi quanto quelli normali e brossurati pure loro. @ Marc: A parte i Balboa , quegli albi li ho TUTTI. Ma quanti caspita di soldi abbiamo dato alla Play? (e agli altri, ovviamente). Tanti, veramente tanti.. , poi però smisi per anni di acquistare, o meglio, in seguito acquistai solo poche cose, come faccio ancora oggi ( in compenso ora mi è tornata la fissa per il "vintage" e acquisto tanti vecchi albi , pure questa una cosa che facevo anche molti anni fa, insieme alle uscite in edicola , pur avendo poi "mollato" per tanto tempo ( praticamente per quasi tutti gli anni 90 e tutti gli anni del primo decennio 2000 ). Adesso non possiedo più niente di queste cose, ma credo di aver avuto in casa gran parte della produzione Play di quegli anni, tranne le prime (My Love, Transformers, Gi Joe eccetera). E anche io come te, per fatti vari di vita, mollai tutto circa nel 1995 per ricominciare a leggere qualcosa solo oltre dieci anni dopo. |