Posts written by Anna89

Scusate sa vado controcorrente, ma io ovviamante ho votato Harry Potter.

"Penso che sia chiaro che ci possiamo aspettare grandi cose da lei, signor Potter. Dopotutto, Colui-che-non-dev'essere-nominato ha fatto grandi cose...Terribili, certo. Ma grandi!"

Ho notato che, dopo il 7° libro, in tanti, soprattutto tra le ragazze, sono dell'idea che Severus fosse molto meglio di James e che, al posto di Lily, avrebbero scelto il primo. Per me invece la Row dà un messaggio molto chiaro, mostranodci com'erano realmente James e Severus ai tempi di Hogwarts e chi dei due ha finito per avere l'amore di Lily. Secondo la mia visione, la chiave sta nella volontà di cambiare: a 15 anni, Severus era un genio solitario attratto dalle Arti Oscure e desideroso di diventare un Mangiamorte; James invece era un bullo prepotente che agiva spalleggiato dal suo fedele Sirius, godeva nell'essere al centro dell'attenzione e prendeva di mira chi era diverso da lui. Nessuno dei due era quindi un modello da prendere ad esempio. Però, ambedue innamorati di Lily, uno solo è riuscito a cambiare per amore, a modificare il suo modo di essere pur di piacere a Lily. Severus avrebbe potuto cambiare, ma tra Lily e i Mangiamorte ha scelto questi ultimi. Ha cambiato idea solo quand'era troppo tardi. Emblematico di quest'atteggiamento, secondo me, è il sorteggio delle case: Severus spera che Lily finisca a Serpeverde; lei viene sorteggiata per prima, ma quando la vede andare tra i Grifondoro, Severus non pensa neanche per un attimo "allora voglio essere un Grifondoro anch'io". Quindi, Severus non ha mai avuto l'intenzione di cambiare per Lily, cosa che invece James ha fatto.

Sono una studentessa di Scienze della Formazione, dunque so più o meno di cosa parlo. Innanzi tutto, spero di portare buone notizie raccontandovi che nella nostra facoltà l'esame di Letteratura per l'Infanzia prevede i libri della Rowling, di cui l'insegnante - un affermato pedagogista - ha un'otima reputazione.
(Credo di aver sostenuto un'esame di circa cinquanta minuti ridacchiando con lui dell'adattamento cinematografico... se non fosse un sessantenne me lo sarei già sposato! *_________* )
Premesso ciò, ovviamente io trovo i libri di Harry Potter pedagogicamente molto positivi, poiché stimolatori della fantasia, portatori di un valore molto positivo (l'eguaglianza. E non a caso una vittima del razzismo è proprio Hermione, una dei protagonisti; e la cosa, ovviamente, rende il lettore partecipe del problema). Inoltre, come ha detto Thot, recuperano tradizioni che fanno parte della nostra cultura.
Insomma, coloro che li additano come qualcosa di negativo sono, appunto, persone ignoranti che non si sono nemmeno sforzati di aprire uno solo dei libri. E non vanno nemmeno ascoltati.