CITAZIONE (mavco pisellonio @ 16/5/2024, 18:06)
Aggiungerei, che in un precedente interessante post di Bob Hill si faceva espresso riferimento alla relazione del collegi sindacale relativa all'ultimo bilancio chiuso (mi pare), ove si evidenziava che amministratori e sindaci concordavano sul fatto che, per garantire la continuità aziendale della V, era imprescindibile l'apporto finanziario degli azionisti.
Ora, visto che il 40% io non ho mica compreso cosa fa (e l'unica cosa che ho capito è che può sfilarsi senza rimetterci un euro: ho inteso male ?) e che al 60%, al di là di quello che si può scrivere sul rinnovo della sponsorizzazione, mi pare sia stata levata la sedia sotto il culo anche in maniera piuttosto decisa (se vuoi mettere i soldi, mettici i tuoi), io credo che non sia per nulla il momento di tirare un sospirone di sollievo.
Perché se è vero che, quasi certamente, c'è un domani dopo giugno 2024, ho paura che il dopodomani sia abbastanza preoccupante.
Al momento mi pare che la situazione sia la seguente:
- i soldi Segafredo, se ci saranno, saranno molto meno di quelli di prima, cioè quelli di una sponsorizzazione "neutra", non di una sponsorizzazione "innamorata";
- questa mancanza non potrà quasi certamente essere rimpiazzata da altri sponsor, perché stiamo parlando di molti quattrini;
- chi deve assicurare la continuità aziendale, a questo punto, deve farlo direttamente, senza confondere il ruolo di proprietario e sponsor: ovvio, visto che si tratta di una perdita, che faccia il minimo, per cercare di non depauperare troppo il giocattolo, cercando di piazzarlo ad altri che dovessero, allo stato delle cose, trovarlo ancora appetibile;
- al di là della dead line del 2026 per ripianare le perdite dei esercizi, ora in "in naftalina", normalmente un imprenditore, anche se non è un samurai, valuta, arrivato ad un certo punto, se è il caso di tenere ancora in piedi la baracca (perché pensa di poter rientrare almeno in parte delle perdite, magari vendendo la baracca medesima) o di mettere un fermo al tutto, consolidando la perdita, dopo aver fatto un sospiro di rassegnazione.
I debiti di cui parliamo, non sono personali di Zanetti: lasciando perdere i debiti fiscali, che magari, se non onorati, possono aver ripercussioni su Zanetti (o su qualcuno vicino a lui, per esempio chi gestisce la V), gli altri possono anche non venir pagati da chi ritiene di non dover o poter spendere oltre per i colori bianconeri, senza alcuna conseguenza se non per la società sportiva, sempre che la stessa non sia stata amministrata in modalità "fratelli della Filibusta" (cosa che francamente non credo).
Una liquidazione - giudiziale ? - tranquilla, se l'imprenditore non ha mal amministrato, è meglio che continuare a bruciare quattrini.
Quindi, sì, per ora (e parliamo del breve periodo, perché si potrebbe avere un'evoluzione anche prima del 2026) il socio di maggioranza andrà avanti, con due obiettivi da conciliare tra loro: non far perdere troppo valore alla V, per cercare di piazzarla, e non svenarsi per la V, che tanto è chiaro che sono soldi bruciati.
Detto francamente, per concludere il pippone, faccio però fatica a comprendere perché ci dovrebbe essere qualcuno interessato a mettere una bella mattonata di milioni in una realtà che non ha nulla al di là del blasone sportivo, ha perso anche un po' di quello che aveva (settore giovanile) e non ha prospettive concrete sicure (Wild Card di EL: ci sarà ? E il palazzo da ottocentodiecimila posti ? E cosa succede se rilevo la maggioranza da Zanetti l'anno prossimo e poi, l'anno dopo ancora, non sono più in EL e il megapalazzo è di la da venire o c'è ma non lo riempio più, perché anziché la EL faccio la Mitropa Cup ?)
Chioserei precisando che lo Zio d'America seppur danaroso potrebbe non essere troppo disposto a pagare gli ingenti debiti della precedente gestione posto che altrimenti nel suo mondo potrebbe essere etichettato come un imbecille e nessun imprenditore facoltoso vuole fare la suddetta figura anche avendo le disponibilità di fare tutto quel che vuole e può.
E per altro verso il Fondo potrebbe non aver troppo piacere che il socio di maggioranza "butti" i soldi che ha ancora a disposizione perchè magari potrebbero servire in futuro.
Da qui potrebbe discendere la "necessità" del comunicato.
Ovviamente sono tutte ipotesi e gli incastri e le variabili che non conosciamo sono troppe e quindi accontentiamoci di quel che c'è.
Pensiamo a finire quest'annata, magari togliendoci una soddisfazione.
Poi si vedrà.