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Roma Eur: come annunciato qualche ora fa anche i lettori della capitale svegliandosi stamattina hanno avuto la possibilità di trovare nelle proprie edicole di quartiere il numero 61 della ns amata rivista...anche questo numero ( come i precedenti) si configura quale un ottimo prodotto alla luce degli articoli presenti.
Sono certo che in tanti avranno già avuto modo di comprare la rivista ed avranno anche avuto modo di sfogliarla...mi ha molto colpito l'editoriale presente a pagina 3 che ha dato voce ad un argomento sul quale tante volte mi sono trovato a confrontarmi con amici collezionisti "aged" come il sottoscritto...con i quali condividiamo (da sempre) il pensiero che l'aspetto umano debba continuare ad essere una componente fondamentale della ns comune passione, malgrado i tempi estremante commerciali che stiamo vivendo spesso facciano passare questo fattore in secondo piano!!! Ciò detto passiamo a vedere in sintesi cosa offre la nuova pubblicazione: - Le uniformi dei carristi della Repubblica Sociale Italiana; - il Bandenkampfabzeichen di II tipo; - "Un ragazzo fortunato" - La Divisione Torino nelle foto di un ufficiale di complemento (II parte); - Per gli amanti delle decorazioni, le vicende del 1st Lt.Robert Gurvin, Bombardiere del 401st BG 8th Air Force di stanza a Deenethorpe Inghilterra; - Il caso tipo 92 del carristi giapponesi ; - I Feldmutzen tedeschi in panno italiano, il cui confezionamento ebbe inizio con i quantitativi di tessuto requisito al Regio Esercito dopo l'8 settembre 1943; - Il soldato americano del 1917-1918 (II parte) - l'equipaggiamento; - Un articolo decisamente inedito...la Zollgrenschutz nelle Alpi Giulie e la gestione della sicurezza in vaste aree dell'attuale Slovenia settentrionale; - Un ragazza speciale sudafricana, articolo utile ( attraverso le vicende narrate) a tracciare la storia della partecipazione di questo paese al II conflitto mondiale; - Per gli amanti della faleristica ottocentesca , la "Medaille d'Italie". Non mi resta che augurare a tutti una buona lettura... il format editoriale (ormai da tempo collaudato) garantisce il target qualitativo anche per questo nuovo numero... sono certo che in tanti sapranno e potranno apprezzare la bontà e l'accuratezza storico/informativa di quanto pubblicato a seconda delle proprie passioni storico/collezionistiche...che non dimentichiamolo (le passioni) sono spesso il sale della vita e vanno pertanto (ove possibile) condivise per farle crescere... Alla prossima Edited by nikkio_66 - 11/5/2024, 18:36 |