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CITAZIONE (Momosatya @ 1/7/2013, 09:01) Non si può rimproverare se una tenera pianta sbattuta dal vento si piega, il buon giardiniere che ama la sua pianta, gli metterà un tutore per far si che possa crescere dritta. Il tutore è il centro dove quella tenera pianta troverà la forza per erigersi ai venti della vita, perciò io dico: ricordate i vostri dolori di crescita e aiutate la piantina a crescere col sole, senno ripeteremo sempre gli stessi errori che tanto ci hanno fatto criticare i nostri genitori e non usciremo più da questo circolo vizioso di cause ed effetti. Un figlio è una grande responsabilità perchè i primi insegnamenti li riceve dalla famiglia. Perciò correggete con amore e non con rimproveri e urla o sguardi biechi. Instaurate un dialogo di intesa tra voi e quella entità che è vostro figlio, perchè da cuore a cuore tutto è risolvibile. Il cuore di un bimbo non soffre di meno di un adulto, anzi è più vulnerabile, perciò state attenti a non ferire, perchè sarà difficile per lui capire come sia possibile essere amati e non accettati nella loro realtà di bimbi, turbolenti e pieni di voglia di sperimentare. però quello che sbaglia un genitore oggigiorno è non essere più presente attivamente ai figlie non insegnare più le regole per andare avanti, ad un figlio non si deve dire sempre si...ma quando serve un no irremovibile e i soldi solo quando servono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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