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Che dire, se non che alla fine i disegni, se mai fossero un problema, sono solo la punta dell'iceberg. Alla fine a me non sono dispiaciuti, ovvio che ci sono degli elementi migliorabili, però li vedrei come una ventata di novità, si staccano abbastanza da quanto visto fino adesso sulle pagine di Alan Ford. Probabile trampolino di lancio verso graphic novel a periodicità indefinita?
Peggio invece lo scivolone di trovarsi a piazzare un "fill in" in mezzo al dittico del signor Putifarre, vabbè, ci chiudiamo un occhio... Il vero dramma è invece lo svolgimento della storia, ammesso che ci sia una storia dietro questa accozzaglia di vignette. Alla fine quello che ne capiamo è che effettivamente non possiamo fare nessun affidamento sulle parole di Bunker sul prosieguo della serie, se non che partirà l'ennesima ristampa (mi aspetto qualcosa comunque sullo stile della TNT Gold , non una anastatica integrale) |