Posts written by iguana_slave

Verissimo!!! È molto di aiuto :-D

È il tipo di ruolo che più mi rispecchia. L’ho fatto per tanti anni, con molta soddisfazione, mia e della Padrona.
La cosa più difficile in questo tipo di rapporto è mantenere fede ai propri impegni anche nei momenti in cui l’eccitazione non c’è.
Quando lo schiavo è eccitato, è pronto a fare di tutto. Ma quando l’eccitazione è bassa o nulla, ci vuole molta forza di volontà per correre a fare i mestieri o a fare da autista, magari nel proprio limitato tempo libero.
Poi c’è da dire che dopo un po’ ci si stufa di qualsiasi cosa. Ci vuole molta fantasia e molto rigore da entrambe le parti, per portare avanti un rapporto del genere. Spesso poi dei periodi di pausa sono indispensabili.

Sputategli in bocca e vi ringrazieranno, ma non osate fare il dito medio, che è un gestaccio da maleducati irrispettosi!

Io infatti, che tra le mie svariate perversioni sono anche attratto dalla schiavitù di coppia, trovo che la foto sia parecchio eccitante ed evocativa. I piedoni del Master esprimono virilità e potenza, e sono il perfetto complemento alla delicatezza dei piedi della Miss. Peccato solo che non si vedano anche i talloni.
E magari anche un pochetto di sporcizia tra le dita…

A distanza di due anni da questa discussione, un altro moderatore ha capito che lucchetti e cancellini, alla lunga, sono controproducenti.
Spero che in futuro ci si possa sentire liberi di esprimere le proprie idee e confrontarsi liberamente, senza che un’odiosa censura vada a soffocare idee e pensieri considerati scomodi.

Del piede black trovo estremamente sensuale il contrasto con la pianta, che risulta molto più chiara. Mi fa letteralmente impazzire

Mi sorprende che non ti abbiano già denunciato!

E sono certo che tu, in pochi minuti, riesci a inquadrare perfettamente il tuo interlocutore.
Tuttavia non sempre le persone hanno la tua sensibilità, la tue doti empatiche e la tua esperienza. Direi anzi che sono qualità rare.
Ma poi dove sta scritto che la mistress debba necessariamente fungere da psicologa, se non addirittura da mentalista?

Boh, sarò strano io, ma se ho un rapporto di sottomissione con una donna, non mi stupisco se vengo trattato come una pezza da piedi.
Se poi in un determinato momento, per mille mie motivazioni non sono in vena di essere insultato, non è certo una mancanza della mistress, che per definizione dovrebbe dare schiaffi, non carezze.

Spesso sono gli stessi slaves che godono nel sentirsi insultare con appellativi come sfigato, segaiolo, impotente.
Forse la ragazza in questione, più che per cattiveria gratuita, insultandoti voleva riportare il rapporto su una linea che reputava efficace, tentando di toccare le corde giuste per farti rimanere tra i suoi ‘clienti’.
Se sei solamente attratto dai piedi, senza desideri di sottomissione, allora posso capire il tuo disappunto. Ma in tal caso una Mistress non è la persona più adatta per te.
Quello che voglio dire è che spesso gli insulti rientrano nel gioco delle parti, e sono giustificati dal consensuale rapporto di disparità tra la mistress e lo schiavo.

Non era un tentativo di provocarti, casomai un tentativo di stimolare una discussione costruttiva, e perché no, di contribuire alle riflessioni che tu stesso hai esposto.
Un punto di vista diverso, tutto qui.

Ho ben chiaro che questo gioco di dominazione finanziaria lo vuoi praticare solo con tua moglie.
Ciò non toglie che quando, nel vostro rapporto di coppia, lei tiene i cordoni della borsa e tu, volontariamente dipendi da lei anche per comprarti un ghiacciolo, allora stai assolutamente cedendo il tuo potere economico. Rinunci ad avere una tua indipendenza per essere completamente assoggettato a lei, e questo avviene anche tramite la dominazione finanziaria

Comprendo bene le sensazioni che descrivi. D’altronde è proprio lo stesso meccanismo della Findom, per quanto ti ostini a negarlo.
Cedere il controllo del denaro corrisponde a cedere il potere, proprio perché nella nostra società, e di conseguenza nel nostro inconscio, il denaro corrisponde al potere.
C’è chi si eccita a dare i propri soldi ad una MoneyMiss, e chi sogna che la moglie gli controlli le finanze. Due pulsioni con una stessa origine.
È curioso che proprio tu, che quando eri moderatore ti schieravi costantemente in modo aggressivo e spesso grottesco contro chiunque si azzardasse a parlare di dominazione finanziaria (cancellando post, bloccando discussioni, bannando utenti colpevoli di aver espresso un’opinione a te sgradita), abbia questi desideri.
Un po’ come certi personaggi che ce l’hanno a morte con ì gay, e poi si scopre che essi stessi hanno pulsioni omosessuali, più i meno latenti.

A me piace tantissimo quando la mia compagna sta in balcone, comodamente seduta su una sedia a sdraio, intenta a leggere e rilassarsi, mentre io, su un seggiolino mi occupo dei suoi piedi, le limo le unghie, metto lo smalto, spalmo la crema idratante, glieli massaggio, glieli bacio… adoro anche usare la lingua per ripulirli dalla pelle grattugiata quando uso la lima per i calli. Possiamo trascorrere così anche un intero pomeriggio.
Il tutto sotto il potenziale sguardo degli abitanti del palazzo di fronte, che hanno la possibilità di vedere tutta la scena, giacché la ringhiera del balcone non offre nessuna protezione alla privacy.
Una cosa molto soft, pubblica ma in ambito privato, che mi eccita tantissimo.
Mi piace pensare che ci sia qualche feticista che in quei momenti ci guarda e si masturba!

Poi potrebbero esserci dinamiche particolari, volte a stimolare il desiderio di sottomissione dello slave prevalentemente etero (dico prevalentemente perché è innegabile che esistano infine sfumature).
Metti ad esempio che la ragazza o un’amica dell’imberbe master sia al corrente della cosa. Anche senza partecipare attivamente, ma con qualche risatina in sottofondo, qualche parolina di derisione…
Ecco che andando a stimolare la fantasia tipica dello “schiavo di coppia”, il master potrà facilmente raggiungere i suoi scopi.
Insomma, se il ragazzo è sgamato e ci mette un po’ di fantasia, di mercato ne ha parecchio.
gay, etero, e tutto ciò che ci sta un mezzo

Escluderei le donne. Se esistono, penso siano rare come leoni bianchi.
Sicuramente il money master diciottenne può rivolgersi ad un pubblico di gay.
Ma non escludo un margine di eterosessuali, con magari quel tantino di gusto cuckold, che spesso coincide con un lato bisex più o meno nascosto e ammesso.
Servire un uomo/ragazzo (sia virtualmente che realmente), può rappresentare la degradazione totale.
Dover trattare con deferenza un ragazzo appena maggiorenne, dargli del lei, pagare i suoi conti, penso sia l’apice dell’ umiliazione. Sicuramente c’è chi desidera anche questo.

Grazie a te per le belle parole, mi fanno molto piacere.
Si, avevo in bozza da diverso tempo questo nuovo capitolo, e finalmente ho trovato la voglia di completarlo.
L’intenzione è arrivare a mettere la parola Fine, prima o poi.