Riporto quanto ho trovato su
www.dibellainsieme.org/lavagna.do"AIUTATI CHE IL CIEL T'AIUTA".
Uno dei primi testi proposti agli scolari per tradurre dal latino in italiano (quando si studiavano ancora e l'una e l'altra lingua) era didascalico, contenendo l'invito ad essere arbitri e non soggetti passivi della propria vita.
La storiella riguarda un mercante che insieme al proprio servitore veleggia verso Rodi, dopo avere concluso affari in Egitto. Una tempesta li sorprende e il mercante prega Nettuno perché gli salvi la vita, promettendo in sacrificio agnelli, vitelli, tori. Il servitore, assai più pragmatico, ammaina le vele, dicendo al padrone: "rivolgersi agli dei nel pericolo è sicuramente cosa buona, ma ancor meglio lo è muovere le braccia".
Cento volte ed in ogni occasione, anche da queste pagine, abbiamo lanciato appelli ai pazienti perché facciano sentire la loro voce. Non si chiedeva certo di fare propaganda al MDB, né si pretendeva lo si difendesse da mistificazioni e turlupinature mediatiche, ma semplicemente si invitavano i lettori a tutelare il proprio diritto di curarsi. In altri termini, abbiamo invitato gli ammalati in cura, i loro familiari, quanti sono consapevoli dell'impotenza terapeutica corrente e della potenza terapeutica del Metodo a metterci in condizione di aiutarli. Non crediamo quindi di avere chiesto che facessero qualcosa PER NOI, ma PER SE STESSI.
Non si tratta di fare cose turche come fare capriole acrobatiche per la strada, improvvisarsi mangiatori di fuoco o lanciatori di coltelli o peregrinare bussando alla porta delle case in veste di diaconi di una nuova fede: è compito nostro, nelle sedi scientifiche e con strumenti scientifici, dimostrare la validità del Mdb. Abbiamo chiesto solo di aiutarci ad aiutarvi.
A costo di essere ripetitivi: a noi non ne viene tasca nulla, se non la soddisfazione di vedere rinascere persone condannate e fruttificare i semi della vita lasciati in eredità all'umanità intera da nostro padre. E tralasciamo quanto ci costi, in tutti i sensi, questo impegno.
Alcuni hanno risposto, e corrisposto; i più hanno pensato di limitarsi ad invocare Nettuno.... Qualcuno potrebbe replicare: "ma noi siamo malati - trepidiamo per i nostri cari malati; ne abbiamo già abbastanza, abbiamo altro cui pensare". Davvero? E se di colpo trovaste impossibile curarvi?
Si è chiesto ai pazienti di inviare la loro documentazione clinica. Risposte - a voler essere ottimisti - in un caso su dieci. Si è chiesto - sia chiaro: a chi può farlo - di dare un contributo per sostenere gli oneri della ricerca e della pubblicazione di casistica. Risultato: si è solo ridotta la falla entrate/uscite capovolgendo i nostri salvadanai. Abbiamo sottratto altro tempo alla nostra già pesante giornata per cercare di rispondere alle incertezze, alle ansie, alle domande dei pazienti e dei loro cari mettendo a disposizione due siti - uno medico-scientifico, l'altro divulgativo - dai quali attingere le informazioni utili. E mantenere i numerosi domini (ad evitare incursioni di parassiti) e l'attività dei siti ha un costo salato. Anche qui più delusioni che soddisfazioni. Dopo esserci tirati il collo per rendere più agevole l'informarsi, leggiamo domande che fanno cadere le braccia, perché evidenziano che molti (non tutti, per fortuna) non si curano nemmeno di andare a leggere quello che si scrive. Per non parlare di chi scrive candidamente che ha intrapreso la terapia a distanza di mesi e mesi dalla prescrizione. Pretendendo, sia ben chiaro, che il Mdb ottenga gli stessi risultati di quando il male non era ancora diffuso, incattivito e ulteriormente incentivato da ulteriori "cicli", confessati magari ad occhi bassi (quasi che fossero...una mancanza di riguardo nei confronti del medico e non, com'è, del proprio organismo). Tralasciamo pure gli "illuminati" che, dal basso della loro arrogante ed irresponsabile ignoranza, consigliano le solite accozzaglie truffaldine di rimedi "alternativi".
L'incipit di questo 2014 non poteva essere più preoccupante. Ci mancava pure la tegola di Stamina, che ha dato il pretesto agli "infaticabili" per aumentare la frequenza di scondinzolamento di fronte ai loro mecenati.....accostando l'inaccostabile ed esibendosi in borborigmi di falsità. Non si sono certo risparmiati, imperversando in una crociata all'incontrario su quotidiani, siti, blog di amici degli amici.
Come ha scritto mio fratello in un fresco articolo apparso su Effedieffe (
www.effedieffe.com/index.php?option=com_...3:free&Itemid=100021) :
"È iniziata una campagna mediatica del regime, di diffamazione, delegittimazione, disinformazione sul MDB che anticipa il totale blocco, e divieto. In questa aggressione mediatica non abbiamo trovato un solo organo d'informazione "ufficiale" né un politico che abbia preso le difese del MDB, malgrado le evidenze scientifiche e le sentenze di merito basate su perizie giurate che certificano la remissione di tumori con MDB dopo il fallimento delle "cure di provata efficacia.
La diffamazione del MDB sta assumendo proporzioni tali da costituire un'indiretta e indebita interferenza e pressione sui magistrati chiamati a valutare i ricorsi dei pazienti in cura con MDB e sui consiglieri regionali della Sicilia che stavano discutendo l'erogazione del MDB. Le ASL hanno incominciato regolarmente a fare opposizione a sentenze di casi in cui è documentata in forma inequivocabile e completa la remissione con MDB, dopo il fallimento della chemio, questo in base alle conclusioni della pseudo sperimentazione del 1998......Nessuna terapia è stata ed è osteggiata, odiata, diffamata e censurata come il MDB , che ebbe l'onore di decreti legge per vietare l'uso di componenti essenziali. Nessuna terapia è stata oggetto di anatemi, scomuniche comunicati stampa sprezzanti e intimidatori, ministeriali e di associazioni mediche e delle maggiori istituzioni sanitarie. Nessuna terapia ha avuto sanzioni , richiami ammonizioni di ordini di medici (quasi nessun medico MDB a iniziare da mio padre e dal sottoscritto ne è andato esente).
Questo Metodo insidia il fatturato delle multinazionali, costituisce un'inaccettabile mancanza di rispetto, verso i grandi benefattori dell'umanità, i soloni della medicina, i KOLS (Key Opinion Leaders) che con tanto impegno e soldi le multinazionali impongono ossessivamente alla pubblica opinione. Il rifiuto delle Linee guida e dei Prontuari che zelanti commissioni ministeriali di nomina politica impongono, è visto come insubordinazione, un sacrilegio ,un delitto di lesa maestà verso le immacolate, sacre disinteressate vestali della medicina. In assenza di una mobilitazione di una presa di coscienza da parte di chi non è disposto a sottostare a terapie coercitive la fine della libertà di cura è imminente.
Tranne qualche rara eccezione pochi si sono veramente e realmente attivati , in pratica ci hanno lasciati quasi soli a combattere questa battaglia.
Giuseppe Di Bella".
Credo non occorra aggiungere altro. CHE FARE allora? Presto detto: SALVAGUARDATE LA VOSTRA SALUTE, anche se non foste ammalati. Tutti, compreso chi vi scrive, si può trovare da un giorno all'altro con in mano un referto da togliere il respiro. In quel momento gli "oh, se avessi fatto...oh se avessi dato ascolto" eccetera non servono altro che ad aumentare l'angoscia. E lo stesso dicasi per chi, malato, pur curandosi con sacrifici economici e difficoltà di ogni genere, oggi può perlomeno curarsi. Possono esservi modi molto sottili ed insidiosi per fare ulteriore terra bruciata. Tutti abbiamo seguìto le strane vicende di farmaci tolti dal commercio, riapparsi, sostituiti da generici di opinabile purezza, o provvidenzialmente, da galenici approntati da qualche farmacista preparatore. Ma non tutto è surrogabile galenicamente... E poi ci sono le strettoie degli esami diagnostici che il medico di base non vuole prescrivere, i farmaci per sopperire a turbe dell'emocromo sottoposti a mille lacciuoli (quando il richiedente è in Mdb), e i piani terapeutici....: insomma, basta stringere ancora di più le stringhe e la terapia rimarrà priva di supporti per condizioni sì particolari, ma frequenti nei casi avanzati e pretrattati. Cioè la maggioranza.
Non occorre particolare acutezza per verificare cosa stia succedendo. I lavori pubblicati hanno smosso l'interesse nella comunità scientifica internazionale, ridestato anche giovani oncologi ed ematologi italiani, e parzialmente sdoganato il Mdb dalla fetida pietra tombale della sperimentazione. Negli ospedali gli specialisti riscontrano (e spesso comunicano...) remissioni di pazienti in Mdb; le statistiche dei farmaci acquistati fanno rilevare aumenti di specialità recepite dal Mdb; magistrati si trovano a dover decidere su provvedimenti d'urgenza disponendo perizie tecniche (che rimangono pericolosamente agli atti); testimonianze di pazienti guariti o migliorati si fanno meno sporadiche e timide; ricercatori - specie esteri - moltiplicano la pubblicazione di lavori relativi a sostanze usate nel Mdb, mentre riviste scientifiche rinomate sempre più spesso riportano articoli sull'inefficacia o la cancerogenicità dei trattamenti e delle prassi usuali. E' ovvio che chi vive sulla sofferenza e sulla morte altrui senta vacillare il proprio scranno.
Deliri? Fantasie? Illusioni? SVEGLIA signori!!! Per esorcizzare il Mdb si sono mossi l'Aifa ed il suo cereo, amletico patron; sono stati redatti fieri proclami da associazioni farmacologiche centrali e locali; attivati gli starnazzamenti di giornalisti a cottimo on line e su carta; mossi noti guru dell'oncologia; scomodati cattedratici di ogni risma. Che aspettate ancora? Che vi arrivi a casa una raccomandata di Equitalia con richiesta di pagare per i mancati introiti da chemioterapie rifiutate????
Lo si è scritto tante volte: la forza di chi ci contrasta è "unicamente" nel potere condizionante di ogni settore della società; la sua debolezza nel dover coprire le proprie vergogne. Al contrario, la nostra unica forza risiede nella verità evidente e nell'altrettanto evidente falsità altrui. Oggi perfino questi tiranni faticano a condannare i malati con un pollice verso: hanno paura delle proteste, dell'impopolarità, dell'esasperazione generale, delle elezioni...., di reazioni a catena che diventerebbero fatalmente incontrollabili.
"Stringiamo: dov'è il succo del discorso?" sento soffiarmi nelle orecchie. Signori miei, il succo del discorso è che dovete DARVI UNA MOSSA! E' mai possibile che scorrendo i commenti di blog e siti dall'anello al naso i nomi di chi interviene siano quasi sempre gli stessi? Che si leggano di rado delle testimonianze circostanziate? Dove sono i quasi sedicimila iscritti di Facebook Mdb? Dove le centinaia di persone che ogni volta accorrono quando si organizza un incontro? Se si dedicasse UNA SERA la settimana a girovagare su Internet e si intervenisse per dire pane al pane? Se si prendesse carta e penna e si protestasse contro le castronerie di certi giornali? Se si cominciasse a dire - tutti - che alla prima prepotenza contro gli ammalati si ricorrerà alla giustizia? Se si avvertissero coloro che insultano chi si cura col Mdb che la diffamazione è un reato? DOVETE FARE L'INFERNO se non volete trovarvi un domani in un inferno, soli, disperati e senza la possibilità di curarvi; o non volete vi si trovino i vostri figli ed i vostri nipoti.
Noi abbiamo fatto la nostra parte come eravamo in grado di farlo. Avremmo potuto farlo meglio, peggio? Non sta a noi giudicare il nostro operato. In coscienza non abbiamo nulla da rimproverarci quanto a impegno e senso del dovere. Ma siamo uomini come tutti, abbiamo le nostre famiglie, gli anni di sicuro non camminano all'indietro, per cui rimaniamo disposti a continuare: ma non a girare a vuoto. Se questo ennesimo, sicuramente poco diplomatico invito troverà risposta, bene; in caso contrario, come si suol dire, ognuno per la propria strada. E' troppo chiedere una sera la settimana per testimoniare ed esprimere la propria opinione? E' troppo chiedere di inviare la propria documentazione?
"Rivolgersi agli dei nel pericolo è sicuramente cosa buona, ma ancor meglio lo è muovere le braccia".
Adolfo Di Bella