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Il derby, la tensione, la rivalità è tutta dei tifosi e delle città. Non è lo stesso per i calciatori, a meno che non siano Totti, Nesta, De Rossi ecc, ossia nativi di quella città.
Ho letto dei parallelismi con il derby di Genova o di Roma: ben diversi a mio avviso, anche perché trattasi di squadre della stessa città.
Purtroppo i calciatori non la vivono come noi tifosi, ancor meno se l'obiettivo è stato raggiunto e sono 10 giorni che si fa festa.
Ok, chi non è di Parma non può capire e sentire cosa si prova, però lasciatemi dire che in alcuni casi, l'isterismo da derby del parmigiano doc ha portato a sminuire la promozione e la stagione ed a mettere in discussione Pecchia.
Godiamoci questa serie A, il derby non lo abbiamo vinto ma non lo abbiamo nemmeno perso.
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