Posts written by DreamChaser

Potete cortesemente evitare discussioni personali nel mio post, prima che lo chiudano come già è accaduto in altre occasioni.
Grazie

Ho già riscontrato altre volte che il mio modo di porre le domande viene spesso frainteso. Ciò a cui ti riferisci è ad una valutazione della Mistress "migliore", mentre la mia domanda chiedeva la Mistress più influente, più imitata e presa come esempio. Questo non fa di questa ancora sconosciuta Mistress la migliore o la più brava, anzi, spesso è l'esatto opposto.
Riguardo ai social, ne ho fatto riferimento pensando di rendere più chiaro il mio concetto di "essere influenzati", ma a me non interessa dove queste Miss hanno il loro seguito, a me interessa conoscere quali sono quelle che hanno un seguito degno di nota, indipendentemente se lo hanno su un social o in un bar di Berlino.

Si, ti capisco molto bene, ed è una grande qualità la tua, ma ritengo che la maggioranza delle persone, chi più chi meno, si faccia, a volte inconsapevolmente, influenzare. Me compreso.
Vediamo se qualcun'altro vorrà condividere la propria opignone e magari fare un nome.

L'indagine è parecchio ardita, lo so.
Conosco bene i social, è da molti anni che pur non volendo mi ci tocca lavoricchiare e so bene che il numero di follower non conta nulla. Esattamente come hai detto tu, si possono comprare. Questo è il motivo per cui non ho cercato la Mistress con più followers, ma sto cercando di fare una indagine proprio qui, in questo forum.
Secondo me quasi tutti noi abbiamo una Miss che ci ispira o ci ha ispirato ed ha condizionato le nostre decisioni a prescindere da quanti followers o cuoricini aveva.

Nell'era dei social e degli influencers, mi stavo domandando quali siano, a livello internazionale ed anche Italiano, le Mistress più influenti?
Per influenti intendo che condizionano o fanno anche solo da ispiratrici ad altre Mistress, sono seguite e guardate da altre Mistress sui vari social o portali che offrono i loro video sia gratuitamente che a pagamento e ne prendono ispirazione, magari per un abbigliamento, una pratica, un atteggiamento o una location.
Vorrei rivolgere la stessa domanda anche a chi si trova dal lato opposto, i sottomessi, schiavi e tutte le declinazioni varie. Chi sono per voi le Mistress che più vi influenzano o ispirano per provare nuove pratiche, nuovi strumenti di tortura e tutto ciò che riguarda il mettere in pratica ciò che si è visto fare da questa Mistress influencer?
Ovviamente mi riferisco a Mistress che per un qualunque motivo non abbiamo possibilità di sessionare con lei, ma che però ci condiziona nella ricerca di una Miss "raggiungibile".
Grazie

Mistress Akane sicuramente ti può aiutare.

Ho sentito parlare anche di Miss Magda ma non l'ho mai incontrata.

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Benvenuta e buona permanenza.

Fortunatamente hai ragione, anche se più la forma depressiva è grave e più si è predisposti al suicidio.

Non mi stancherò mai di ripeterlo, la depressione è una vera e propria malattia, non si sceglie se averla o non averla, e anche ipotizzando che con la forza di volontà si possa guarire, se sei depresso non hai la forza di volontà! Se ho un braccio rotto, vado in ospedale a farmelo ingessare perchè il mio cervello funziona e mi prendo cura di me. Se sono depresso, il mio cervello non sta funzionando bene, non avrò intenzione di prendermi cura di me, non me ne fregherà niente della mia salute. Quindi, in alcuni casi, non chiederò nemmeno aiuto.

Si, il "contagiare" era un eufemismo per amplificare il fatto che chiunque può ammalarsi di depressione. A livello medico è già conclamato che serve una predisposizione, ma ciò che secondo me è importante comprendere, è che non esiste una situazione che provochi la depressione.
Mi spiego meglio:
Se perdo al casiò, la moglie mi tradisce e tutte le altre disgrazie menzionate, non portano automaticamente alla depressione o al suicidio.
Trovo sia del tutto inutile fare riferimento al "a me è successo questo e questo e non mi sono depresso". Non esiste una situazione di vita vissuta legata alla depressione, in particolare se si pensa alla difficoltà della vita.
Quanti soldati in guerra si suicidano? Pochi! E se pensiamo ai ragazzi mandati a combattere contro la loro volontà, si sarebbero dovuti suicidare tutti.
Perchè ci sono suicidi tra i bambini dai 5 ai 10 anni? Purtroppo sono anche in forte aumento.
Perchè persone di successo e amate da tutti si sono tolte la vita? Ad esempio: Robin Williams o Chester Bennington ... Questultimo, ricco, amato, una famiglia bellissima, occupava il tempo libero a fare beneficenza ed aiutare le pesone.... c'è una sua foto del giorno prima, scattata da un turista, ma diresti che era depresso e che la mattina dopo si sarebbe tolto la vita.

Oltre a tutto questo, c'è un problema molto più diffuso della quale si parla poco, che è il suicidio indotto.
La maggior parte delle persone in uno stato depressivo, non riescono a pianificare la propria morte e tanto meno mettere in atto un gesto estremo. Così si affidano al suicidio indotto, ovvero compiono tutta una serie di azioni anticonservative, lasciando alla vita o al destino, la possibilità di morire.
Queste azioni sono tante, per esempio se una persona sa di avere il diabete non lo cura, oppure beve continuamente alcolici e farmaci, oppure attraversa la strada senza guardare, non per distrazione, ma per volontà. Le possibilità sono tantissime e il più delle volte vengono catalogate come persone distratte, alcolizzati ecc. Quando loro sanno benissimo che cosa stanno facendo.

In conclusione, io penso che il motivo principe del suicidio sia la solitudine. Il sentirsi solo anche quando si è circondati di persone o non si è circondati proprio da nessuno.

Argomento molto complicato, di certo la depressione è una malattia che può contagiare chiunque, non importa se sei ricco o povero, se sei solo o circondato da amici, famoso o sconosciuto. Il suicidio è l'atto finale, di una depressione non curata o molto più frequentemente non curabile. Esistono le depressioni indotte, a causa di un disagio, una malattia fisica, problemi economici e mille altri fattori. Da questa, a volte è possibile uscirne, quando ciò che l'ha portata si sitema, ma il più delle volte, se sei depresso non sistemerai mai nulla.
C'è poi quella "naturale", che potrebbe essere per cause genetiche, chimiche o chissà cos'altro che nessuno ancora conosce con esattezza.

Purtroppo c'è ancora tantissima ignoranza e ci sono ancora molte persone, come un utente qui che non sto a citare, che sono convinti che uno è depresso perchè lo vuole, e basta pensare di non volerlo più per uscirne. Pensa che i depressi siano dei senza palle e dei vigliacchi nel nuicidio. Quando leggo queste affermazioni mi sale sempre tanta rabbia, ma poi calmandomi, mi ricordo che dalla depressione, in alcuni casi è possibile uscirne, dalla ignoranza e dalla più assoluta ottusaggine, non vi è speranza.
La malattia mentale, è esattamente come una malattia fisica. Non si può superare un disequilibrio chimico nel cervello o cambiamenti strutturali con la sola forza di volontà, proprio come non si può curare un braccio rotto solo pensando positivo.

Chi ricorre all'atto estremo, ha tipicamente raggiunto il suo limite di sopportazione, non ha importanza quale sia, semplicemente ha deciso, basta! Ritengo in senso generico che ognuno di noi abbia il diritto di fare ciò che vuole della propria vita, a partire dal fatto che non siamo stati noi a chiederla e a decidere il contesto in cui nascere. Però ogni caso è a se, e fare delle valutazioni per decidere chi può e chi non può, mi sembra tanto una vera e propria violazione dei diritti umani.

Comunque, in Italia ci sono circa 4000 suicidi all'anno, di cui il 78% sono uomini... in quanto gli uomini sono più vulnerabili a fattori sociali ed economici avversi.

Benvenuta

E già, 20 anni fa la frequentavo anch'io con risultati soddisfacenti. Mai nessuno ha provato a fregarmi, raggirarmi o altro, ed di incontri free ne ho fatti tanti.
Poi come dici tu, i social, OnlyFans ecc... ma credo che non siano pienamente colpevolizzabili, siamo noi esseri umani, che dietro una tastiera crediamo di essere al sicuro e di poter fare ciò che vogliamo, compreso come in questo caso, compiere un reato. Ma diciamola tutta, qui in italia ci sono ladri che denunciano i derubati e vincono le cause... vuoi che qualcuno si prenda la briga di "verificare" un account che cerca di farsi mandare dei soldi? O peggio, ma è off topic, una moneymistress che si fa scappare un ingenuo ricatto?

La tua analisi sulla distinzione tra virtuale e digitale è molto perspicace. È vero, non tutti i contenuti o le interazioni digitali possono essere definiti "virtuali" nel senso filosofico/teorico del termine. Quando parliamo di "virtuale", ci riferiamo a qualcosa che sembra reale o presente, ma che non lo è nel senso fisico immediato.

Hai perfettamente ragione quando dici che una telefonata o un'email da un datore di lavoro sono reali, nonostante avvengano in un ambiente digitale. Questo perché le persone coinvolte sono reali e le conseguenze delle loro azioni (ad esempio, il lavoro svolto in seguito a una comunicazione) sono anch'esse reali.

Quando parliamo di intelligenza artificiale (AI) e di un'ipotetica "mistress virtuale", entriamo in un territorio un po' più sfumato. Se un'IA fosse abbastanza avanzata da simulare il comportamento umano in modo convincente, potremmo dire che l'esperienza è virtuale, perché l'IA non è una persona reale, ma simula l'interazione con una.

Tuttavia, la "realtà" dell'esperienza può essere soggettiva e dipende dalla percezione dell'individuo. Se l'interazione con l'IA suscita emozioni reali in una persona, potrebbe essere considerata "reale" da quel punto di vista. Questo è un argomento complesso che incrocia la filosofia, la psicologia e l'etica, e non esiste una risposta definitiva.

In conclusione, l'esperienza generata da un'interazione con un'IA avanzata potrebbe essere sia virtuale (poiché l'IA non è un essere umano reale) che reale (se provoca emozioni reali o ha conseguenze reali nella vita della persona). Le percezioni di queste esperienze varieranno da individuo a individuo.