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Permettimi, ma contesto l'espressione "Sapendo che per il feticista conta l'oggetto e non la persona". Questo riguarda solo ed esclusivamente chi ha un disturbo patologico diagnosticato secondo la sessuologia. Diversamente il comportamento feticista prevede che una persona abbia un'attrazione per un oggetto o una parte del corpo strettamente in connessione a quella persona. Io posso avere pure una predilezione per uno specifico indumento od oggetto in funzione erotica, ma dipende sempre dalla persona a cui la associo. Concordo pienamente sulle ballerine invece. Sono il male assoluto Mah, non sono feticista e quindi forse sono la persona meno adatta per esprimere giudizi ma a me sembra che i feticisti e in particolar modo i retifisti abbiano come oggetto del desiderio i piedi a prescindere di chi siano. Questo almeno è ciò che salta agli occhi leggendo le varie discussioni sui forum tematici. Che poi sia un disturbo psicologico inerente la sessualità, d'accordissimo ma qui siamo tutti un po' disturbati. Aggiungo che anche chi ha come oggetto del desiderio le scarpe, vedo che le leccherebbe a prescindere dalla donna che le ha indossate. Per il resto, mi ritrovo molto in quello che ha scritto zilly. Avere una predilezione per i piedi, se vogliamo concentrarci esclusivamente su questo fetish, non è molto diverso che provare attrazione per il seno o il sedere. Siccome noi maschietti non andiamo molto per il sottile diciamo che ci piacciono per un buon 90 per cento di quello che vediamo ogni giorno, ma esiste anche un 10 per cento che non ci piace: a meno che tu non sia un morto di figa disperato, ti sarà pur capitato di vedere talora una donna e pensare che ha un brutto seno o sedere, no?. E perché dovrebbe essere diverso per i piedi? Secondo te uno leccherebbe anche dei piedi brutti, con le cipolle, le dita storte o quant'altro? (Cioè magari sì, ma perché ha un fetish proprio per quelle cose e magari non gli piacciono i piedi "normali" e ben curati). Anche i retifisti non sono tutti uguali. Che poi esista quello che va bene la qualunque pur di fare quella pratica, anche qui non è molto diverso da quello che "basta che respiri". E no, io non mi sento "disturbato" perché mi piacciono le pratiche eterodosse nella sessualità. Magari eccentrico, minoritario rispetto alla massa, ma laddove vi sia consenso e piacere reciproco non vi è nulla di patologico. La patologia è altro, come ben spiegato nel link sopra riportato |