Posts written by 73Lucius

ma che discorsi sono, ma che modo è. Io mi sono sempre rivolto col massimo rispetto verso gli altri, lasciando a ciascuno quello che più fa per lui, pur esprimendo il mio punto di vista e la perplessità per altre cose, motivandole. Ma trattando rispettosamente gli altri.
Questo sarcasmo... mah, che dire, sei proprio simpatico.
La chiudo qua, non mi interessa ribattere agli insetti morti, al pissing, alla merda di maiale e compagnia bella: se ti fa piacere ridurre tutto così, in questo modo, fai pure.

E meno male che siamo su un sito che raccoglie tuti quelli che amano cose detestate da tutti gli altri.
Poi, tra di noi, ci detestiamo e ci perculiamo facendo le tifoserie pure qua, che dovrebbe essere invece un luogo riservato dove i reietti del resto del mondo si incontrano, e stanno uniti, pur nelle diverse sfumature.

Siamo davvero italiani, nel senso deteriore del termine.

tu fai leccare scarpe realmente usate?
Io si e nessuna schiava ha mai nemmeno avuto il minimo dubbio, anzi. E lo hanno fatto più e più volte. Per loro era normale. Da questo deduco che chi non è pronto per questo, sta avendo uan esperienza fake, una sorta di virtualizzazione dell'esperienza. Il che sarebbe del tutto coerente coi tempi che viviamo

Così si fa, quello è il colore e il sapore che deve rimanere, le mie schiave non hanno mai obiettato, anzi.
A molte piaceva molto il sapore di vero cuoio dei miei (veri) stivali, niente plastica, cuoio sopra e sotto.
A dirla tutta, amavano avere la punta dello stivale anche altrove

...se ti è possibile e se vuoi, ti va di raccontare cosa sia successo che ha risvegliato in te questo tipo di 'passione' sopita dopo alcuni anni, che poi ti ha spinta a palesarti qua?

Per quanto mi riguarda, non mi è proprio possibile accantonare il mio lato fetish e relativo a una dinamica d/s (anche se solo limitato ai momenti di sessualità), non ho mai tentato ma esso è sin da tenera età connaturato con me, non avrei mai potuto accantonarlo, tanto che io da sempre ho cercato il mio partner esclusivamente tra donne interessate, in un modo o nell'altro, a queste tematiche per me imprescindibili

Benvenuta. Visto che ne hai parlato come di un aspetto importante, quanto sei alta? Io personalmente ho avuto due compagne nella mia vita alte, una sarà stata 1,77, l'altra quasi 1,80. Tu?

davvero una bella presentazione, complimenti e benvenuta

sono d'accordo in generale con te, ma ora arriviamo addirittura ai tumori o i calcoli (che c'entrano?)... in realtà chiunque, basta solo la dieta con troppa carne, con troppi alimenti adulterati o cucinati non in casa o provenienti troppo spesso da fast food e mense, per creare i celebri tumori, onestamente andare a immaginare che ti venga un tumore per aver leccato una suola... ragazzi ripeto che non sono un medico e che la pratica è insana ma, chiarito questo, io vorrei che si parlasse con un po' di logica.
Amici io ho cani da 30 anni, basterebbe vedere che ogni giorno della loro vita sono usciti in strada e han leccato a terra. Direttamente a terra in strada, succede, sarà successo tante volte, a volte glielo si è impedito, altre volte lo han fatto, come è naturale nella loro vita.
Nessuno è morto di tumore, nè mai nemmeno hanno avuto un'afta. Sono morti a 12-15 anni per cavoli loro, come nella normale esistenza canina di quelle razze. E 'sti cani tante volte poi han leccato noi eh, ti sarà scappato che ti abbiano leccato anche in viso, qualche volta alla sprovvista anche in o sulla bocca.
Sono certo che ho raccontato la vita di qualsiasi possessore di animale, cane o gatto.
Ebbene, a me non pare che ci sia stato tutto questo enorme dramma. Ripeto, non voglio dire che sia una pratica priva di rischi, e anzi il proibito e la cattiveria di farlo fare o subire sta proprio in questo se ci pensate: chissenfrega di leccare un triangolino di cuoio (oggi spessissimo di plastica) sotto al decoltè di una scarpa femminile, se non proprio perchè è un triangolino di pochi centimetri quadrati di un terribile significato. A me non pare una cosa che possa per forza portare ai drammi che state dicendo voi.
Sicuramente qualcuno che pratica un qualsiasi sport pericoloso ci rimane secco, ogni tanto, e si parlerà tanto di quella persona per anni; ma non si fa mai il conteggio del 99,5% degli altri che invece quello sport lo hanno praticato senza problemi, nel corso degli anni.
Leccare le suole è una cosa pericolosa e cattivissima, e a qualcuno capiterà prima o poi un colpo di sfortuna.
Ma di questo si tratta, un colpo di grande sfortuna.
Fermo restando che ci sono diversi gradi di rischio, è ovvio che se mi metto a leccare la suola di una donna appena uscita da un bagno di una discoteca, con in terra qualsiasi cosa, è diverso dal leccare una suola che si è un po' impolverata passeggiando in strada.
E non sto dicendo che la strada sia senza rischi, beninteso, ma torniamo alla storia dei cani.
Quando io da ragazzino ci giocavo, dovevo essere forse sconsiderato ma non mi sono mai posto il problema di cosa fosse accaduto a quelle suole, e non ho mai avuto nemmeno una bollicina in bocca. Giocato per anni, mai un problema.
Afta che invece mi è venuta tante volte bevendo un caffè al bar. O baciando qualcuno che aveva un herpes non manifesto. Ma quando facevo cose simili nemmeno un raffreddore. Poi sono passato dall'altro lato, e da allora, all'opposto, nessuna delle mie schiave ha mai avuto un minimo problema, mai.
Ripeterò sino alla noia che non sto dicendo che la cosa sia priva di pericoli, ma a me pare che ormai si viva un allarmismo costante. Manca poco che si andrà a leccare suole da una mistress con la mascherina calzata sul volto e dopo averla spruzzata di sanificatore (leccarsi quello, poi farà bene sicuramente).
Diventerà di plastica anche una cosa PULP come questa? Da farsi in sicurezza? Cioè una cosa ricercata volontariamente e proprio perchè è una specie di pazzia, da farsi in piena sicurezza? E' di questo che stiamo parlando?
Quando ci faremo mettere in un sarcofago stile MATRIX e inizieremo a vivere tutto virtualmente collegando il cervello a un server, cioè del tutto in sicurezza?
Forse manca poco. Intanto, per chi davvero vuole fare quello di cui stiamo parlando...

Il resto faccia come ritiene, ci mancherebbe, ma sta giocando a un altro sport



Edited by 73Lucius - 21/3/2024, 13:38

certo, io dicevo che, evitando eccessi davvero inutili e più facilmente potenzialmente dannosi (come scarpe uscite da un bagno pubblico o che hanno calpestato deiezioni e altre decomposizioni), fermo restando che non ci sarà mai sicurezza, la cosa non è drammatica come la si dipinge.

Basti sapere che negli eventi avversi dell'aspirina c'è 'morte', eppure nessuno lo sa o a nessuno viene in mente di poter essere uno di quei pochi che si prendono una banale aspirina per il raffreddore e muoiono a causa di essa.

Mi faceva riflettere l'idea che alcuni vorrebbero fare questo tipo di cose, la cui sostanza risiede proprio nella estrema umiliazione di chi è 'costretto' a leccare una suola, proibizione del farlo, cattiveria di chi la impone, in un modo presuntamente pulito.
Non saprei, come farsi frustare senza farsi frustare, sentendo solo un suono registrato di una frusta che impatta, e poi dire "ahi" a tempo col registratore.

Leccare una scarpa di plastica (che poi oggi già son tutte o quasi pure cineserie di plastica puzzolente, del cuoio non c'è più manco il nome figurarsi l'odore), per giunta pulita (e appunto magari puzzolente di plasticaccia nuova), diononvoglia disinfettata col sapore di glassex sgrassatore... come si avvicina al gesto di cui stiamo parlando?

Oddio, il sapore del disinfettante, forse, sarebbe in se' una cosa cattiva, cioè buona , come il sapone in bocca di antica memoria, tipo punizione, ma tutto il resto per favore no...

...con una tipa un paio di anni fa, anzi, parlavamo proprio del fare cose vere, cioè uscire a passeggio con scarpe molto cattive, vederla passeggiare coi suoi tacchi su superfici polverose o sabbiose, impolverare la scarpa di pelle, calpestare pietruzze e marciapiedi, fumare e schiacciare la sigaretta e poi tornare al parcheggio e, in auto... una cosa simile, direi, avrebbe tutto un altro sapore, nel vero senso del termine

poi ripeto, si fa per parlare, ciascuno faccia come crede

...a me sti mal di gola son venuti anche se il giorno prima avevo solo bevuto un caffè al bar, ed erano anni che non facevo nulla con scarpe... sicchè?

...di contro per anni ho giocato con cose simili e non posso metterci in correlazione neppure una bollicina in bocca. Sicchè?

Cosa ci dicono le mie stesse esperienze, così contraddittorie? Niente.

E' pericoloso? Si. E' meglio non farlo? Si. In un caso sfortunato può succedere qualcosa di terribile? Si.

Ma normalmente non succede proprio niente. Il mio cane lecca per strada per terra, ed è più sano di me. Noi stessi abbiamo mangiato nell'immondizia (o quello che oggi così sarebbe ritenuto) fino a solo pochi decenni fa, e nessuno ha avuto problemi, direi. Vi sparate roba chimica di tutti i tipi in vena, la mangiate bevete e respirate. Gente che mangia roba cruda che se solo sapesse i parassiti che si può beccare. Gente che semplicemente limona con sconosciuti/e superpromiscui e niente, queste son cose normali. Se ti becchi un danno da una cosa simile, è un danno 'socialmente accettabile'. Se ti becchi un'afta da un gioco erotico, non va bene. Sarà questo, mi chiedo?

onestamente? Che vuoi fare una cosa proibita e pericolosa in maniera sana e appropriata. Tipico del vivere odierno.
Nessun pilota mai si è preoccupato di morire alla curva successiva.
Alcuni sono morti, tantissimi sono vivi, tutti hanno fatto quello in cui credevano e per cui vivevano.
Oggi tutti i piloti sono tutti chiusi e inscatolati, su piste imbalsamate, con regolamenti ridicolmente restrittivi. Risultato, FORSE non morirà più nessuno, ma le corse sono morte sicuramente.

Non voglio dire altro, ciascuno deve essere libero di fare come meglio crede, ma questa è la mia opinione.
Stiamo andando verso la plastificazione delle esistenze.

fantastici i prodotti di quella casa, da ragazzino (fine anni 70 e anni 80) il mio immaginario fetish è nato su questi modelli, allora si usavano parecchio anche sotto ai jeans ed anche in spiaggia, che tempi (e che erezioni difficili da dissimulare...), come anche gli zoccoli svedesi, che adoro

ragazzi ma se uno va a sessionare, è sesso a pagamento. Che sia vanilla, un rapporto orale, qualcosa di s/m con o senza risvolti sessuali, è una prestazione a pagamento.
Ciascuno paga e fa ciò che vuole. Indubbiamente esisteranno persone che possono andare e chiedere solo di essere frustati, umiliati o subire torture senza altro, credo esistano, ma anche là è uguale: vanno, pagano per quello che vogliono.
Lo schiavo decide quel che vuole perchè sono sessioni a pagamento.
Non capisco forse il focus, per me le due persone che stanno avendo un rapporto, lo fanno per reciproca soddisfazione, quale che essa sia. Quindi per forza dobbiamo trovarci in presenza di accordi e limiti.
Se non ce ne fossero, e se l'uno facesse all'altro quello che vuole senza che l'altro abbia voce in capitolo, siamo in uno script di un film porno, oppure in presenza di un vero schiavo, non una persona alla pari che sta interpretando un ruolo nell'ambito di un gioco condiviso, credo

Discussione interessante, sia per il 3d che per come ne avete parlato.
I miei 2 cent su questo argomento, sperando di centrare l'argomento che può sembrare facile, ma non lo è.

Parto dai sedicenti sub, che in realtà cercano una persona che faccia loro quello che vogliono loro, e noi diciamo che non è un vero sub, perchè domina dal basso. In primis un atteggiamento del genere è legittimo in questo come in qualsiasi altro ambito sessuale, tutti lo facciamo. Ora, almeno in teoria ciascuno di noi cerca un compagno/a che lo soddisfi come piace a lui/lei (scusate ma da ora per praticità smetterò di scrivere lui/lei, diamo per scontato che parliamo di tutti), e vice versa.
Le unioni più fortunate, durature o comunque efficaci si basano, e nemmeno rimanendo al solo sesso, proprio da quanto ciascuno dei due è adatto all'altro.
Quindi una cosa del genere per me è normalissima e, parlando nello specifico di uno che vuole essere, ad esempio, frustato, mi pare normale che voglia una che lo frusti. E questo discorso si può fare per ogni sfumatura del sesso, dal più comune a qualsiasi cosa particolare che vogliate. Il fatto che stiamo parlando di una sfumatura di tipo bdsm, è irrilevante.
E' solo che la persona che stiamo ipotizzando gode meglio se lo frustano, e lui vorrà essere frustato. Non è una dominazione dal basso, è solo che ciascuno vuole dall'altro ciò che più lo fa star bene. Il fatto che ci si proclami sub, o che fantasticando si dica (anche a se stessi) di essere uno 'schiavo' o essere disposto o desideroso di fare qualsiasi cosa per una 'padrona' non significa nulla. Sappiamo tutti che le fantasie sono una cosa mentre ciò che davvero riusciamo a fare è, in genere, un'altra. Si tratta di esagerazioni poetiche, potremmo dire, non di disattendere e mettere paletti.
Credo a questa categoria appartengano la maggior parte delle persone, me compreso, ciascuno con le proprie sfumature, i periodi e le voglie.
Non c'è nessun male e, la maggior parte della gente, a quanto capisco, non trovando o non volendosi impegnare a trovarsi un partner adeguato nei termini descritti prima, ecco che risolve con i professionisti a pagamento, che ti fanno quello che richiedi tu specificamente a pagamento.
Esattamente come succede per qualsiasi altra sfumatura sessuale e, vorrei dire, in molti lavori e professioni di tutt'altro genere.

Poi parliamo del vero sub teorico, quello che vogliamo definire 'schiavo', cioè uno che gode davvero a fare cose che in realtà non vuole. Vorrei scherzare dicendo che questa è la situazione della maggior parte delle coppie sposate a quanto sento raccontare da una vita da genitori, amici e parenti, seppure ovviamente nessuno ha mai detto di godere dei continui narrati soprusi del partner di una vita. Quindi, se uno vuol fare questa vita, basta che si metta in un rapporto di lunga data con una/un un* partner, e ci rimanga fino a scoprire veramente chi ha a fianco.
Parlando seriamente, esisteranno sicuramente persone così ma io, personalmente, credo siano molto poche. Li si può descrivere con la famosa freddura che recita:
masochista: "frustami"
sadico: "no".
Stiamo parlando quindi di persone che davvero si dovrebbero mettere in mano ad un altra persona, totalmente, la quale, se davvero volesse essere cattiva, dovrebbe fare poi tutto il contrario di quello che l'altro si aspetterebbe, o altrimenti lo farebbe godere.
Perchè uno schiavo dovrebbe godere?
Stiamo parlando della trama di un film porno o della realtà?
Nei film si vedono persone che no, proprio non vorrebbero, ma alal fine ci sono costretti.
Però ci stiamo dimenticando che è una finzione, ovvero che quelle persone erano pagate oppure davvero volevano fare certe cose, al di la di cosa dichiaravano.
Per fare qualcosa di pazzesco al sub allora il dom dovrebbe oltrepassare ogni limite umano, quindi... il limite quale potrebbe essere? Farlo a pezzi? Squartarlo? Fargli mangiare che ne so, i detersivi per il WC e avvelenarlo?
Oppure il non plus ultra, parafrasando la barzelletta: per fagli il male maggiore, il dom dovrebbe essere... buonissimo con questo sub.
Dunque, non comprendo in realtà una situazione del genere e, seppure per me ciascuno può essere o dichiarare di essere o comunque fare come meglio crede (o non sarei qua), davvero ritengo che se uno VERAMENTE pensi di poter essere un vero 'schiavo' (e già la parola è abbastanza fuorviante, se ne è discusso ampiamente altrove molte volte), ci sia qualcosa che non vada nel ragionamento.
Sono ovviamente propenso ad accettare lumi in merito, e ripeto che questa non è una critica a nessuno.

Ritengo quindi che siamo tutti alla ricerca di qualcosa che sappiamo che davvero ci fa godere, forse in fondo, anche se non dovrebbe. E' solo che alcuni hanno dei limiti molto alti, ma se un comportamento non facesse in qualche modo loro davvero profondamente piacere, non credo che lo perseguirebbero.

Quanto ai leoni da tastiera, di loro non parliamo, è inutile. Siamo zeppi di persone che raccontano di fantasie mai messe in pratica (di cui non c'è nulla di male, in definitiva), spacciandole per vere (che è un 'male' invece). Persone che vogliono essere umiliate leccando una scarpa di plastica disinfettata appena uscita da una scatola (massimo rispetto, ripeto, ma lo trovo una umiliazione piuttosto 'particolare', molto molto astratta).

Quanto a me, io mi trovai a conoscere una donna, l'ho narrato altrove, che è davvero una donna dominante. E' apparentemente una persona come tante, anzi molto dolce e affettuosa, ma sottilmente crudele, sicuramente può comportarsi in modo sadico e di totale dominanza col suo compagno, nella vita reale. Tutti i giorni. E' la tipa che ti chiede chiaramente le cose, e lo fa anche col sorriso, con una dolcezza che trasuda sadismo perchè in contrasto con quello che ti fa fare, e parliamo di vita vera, non di sogni o fantasie. Sono certo, per quanto posso esserlo, che, stimolata apertamente, avrebbe inserito nel rapporto anche elementi tipici del bdsm reale, come giochi con le scarpe, con il dolore fisico, con le umiliazioni, e stiamo parlando di una donna reale, madre, lavoratrice, non del personaggio inventato di un video porno.
Essere davvero il suo schiavo? Bastava entrare in coppia con lei. Ecco, con lei sarebbe stata una vera vita di schiavitù, accompagnarla, prenderla come e quando vuole, andare a fare la spesa e portare tutti i pacchi con lei avanti che scherza anche e lo fa notare apertamente agli altri (lo fece con me che ero solo un suo amico e mi trovai in una situazione simile con lei), fare tutto quello che vuole lei, anche decidendo del tuo tempo libero. Non pensiamo a cose estreme, a mascherate da porno, che ne so ponyplay, frustate incatenati la muro, ma una vita DAVVERO nelle sue mani, condita certamente da sesso dominante per lei e, forse, nel tempo, anche da qualche giochino a tema.
Ecco, per me questo sarebbe vivere una vita da vero sub della propria donna (lasciamo il temine 'schiavo' per altre cose ben diverse). E per fare questo basta cercarla/o, ce ne sono quanti ne volete la fuori ...e sposarla

E siccome una immagine vale più di mille parole, ecco come spesso veste questa persona di cui parlo. Elegante, severa, sempre scarpe a punta e tacco alto, sottile. Già si capisce molto...


Non so se ho centrato la discussione, a voi la parola

Edited by 73Lucius - 21/12/2023, 13:47

ho detto che essere calciati nelle parti sessuali da una donna, farlo per di più volontariamente, è un atto di grande umiliazione per un maschio, non so se ne esista una maggiore. Forse si, ringraziare la donna leccando le suole delle scarpe con cui ha dato i calci ...ma tale pratica va fatta con molta competenza da parte di chi tira i calci, proprio per non trasformare permanentemente il lui in una lei

beh ci vuole molto giudizio, ma non so se esista umiliazione maggiore per un maschio