Posts written by Giovanna2

Forse anche a me.
Perché dare degli indizi nei film e nel libro invece tutt'altro?
Alla fine chi non ha mai avuto il tempo di combinare nulla è stato il "mio" adorato Sirius.
Di certo i Dissennatori non erano attraenti.

Mi presento,
sono Giovanna2, vi leggo spesso.
Accanita fan di Hp, innamorata alla follia della famiglia dei Malandrini, di Remus e Tonks, del trio.
Grande fan del Severus personaggio, molto meno della persona. Spesso d'accordo con i commenti di giny81 e Moony. Complimenti per il forum.

Ah ok. Giusto.

Quante opinioni interessanti!!!
Forse sarà banale, ma come fa notare giny81, gli amori della saga hanno tutti una grande caratteristica: sono tutti amori per sempre, nascono da giovanissimi, a scuola. Questa è una cosa che io adoro: da una parte la trovo estremamente romantica, da un altro punto vista forse è scontata, però è anche vero che questi ragazzi si ritrovano a 10/11 anni a Hogwarts e fino ai 17 ("per il tempo che sarete qui la vostra casa sarà la vostra famiglia") e si formano li. Se si pensa che alcuni di loro sentono Hogwarts come la loro casa non è difficile pensare che si innamorino pure li. La cosa interessante è poi far crescere la persona e il sentimento reciproco.
La storia scritta meglio, l'esempio sotto questo aspetto sono Ron e Hermione. Che sarebbero state scintille si capisce fin dal principio. E sinceramente ho sempre empatizzato tanto con Ron, che sarà pure stato immaturo e insensibile a volte, ma al ballo del Ceppo, penso che i complessi sarebbero venuti anche a me.
L'unica storia che non nasce a scuola, ma anche li il per sempre è garantito, è quella tra Remus e Tonks. I due sotto certi aspetti sono davvero un qualcosa di irripetibile e che sfugge a ogni regola, perché sfidano tutte le convinzioni.
Harry e Ginny noiosi e razionali?
Si probabilmente si, ma forse lo scopo è mettere in evidenza che la donna dell'eroe non è solo la donna dell'eroe ma vale molto di suo, come persona a se stante.
La cosa che in fin dei conti non sappiamo è degli amori dall'altra parte della barricata: Lucius e Narcissa ad esempio? Tipico e giusto matrimonio purosangue o anche matrimonio d'amore?
Qualcuno per caso avrebbe voluto insieme Neville e Luna?

Non dico sia sbagliato, ma sicuramente è un amore molto egoista e ristretto alla loro cerchia. Però è una cosa che trovo coerente con il tipo di personaggi che loro sono, d'altro canto poi non è che li vediamo chissà quanto nel loro essere famiglia o in manifestazioni d'affetto.
Su Narcissa penso anche io, d'altronde è una Black. Su Lucius non saprei. I Malfoy in fondo hanno sempre seguito la corrente più per convenienza che per reale convinzione. Sicuramente sanno fare squadra tra loro, sono molto uniti.

Ida59,
non che Harry e Hermione non abbiano le loro insicurezze, non combattano le loro piccole battaglie nella crescita, nella maturazione, però hanno qualcosa che in qualche modo "corazza" le loro insicurezze molto più di Ron che nelle sue insicurezze è molto più allo scoperto di loro due. Hermione cerca di essere la migliore nello studio, visto anche che deve colmare la sua origine babbana agli occhi di tanti, Harry è sotto pressione fin dal principio e in fondo gli sono concessi i suoi classici scatti d'ira, ma Ron? C'era davvero bisogno del medaglione per capire il travaglio di questo ragazzo che era insicuro e che non si sentiva mai abbastanza? Forse si, perché così la cosa è stata chiara anche a Harry definitivamente e gli fa capire tante cose...
Mi è piaciuta una frase di Emma Watson in un'intervista con JK Rowling ai tempi dell'ultimo film quando dice qualcosa del tipo che ha senso che uno come Ron che già patisce il confronto con i fratelli faccia amicizia con il ragazzo più famoso del mondo magico perché la vita ti pone a contatto con le tue paure più profonde per poterle vincere

Decisamente l'ho sempre adorato.
Senza offesa per chi adora il super coraggioso Harry e il super genio Hermione, ma senza Ron quel trio non si sarebbe retto in piedi.
Ron è straordinariamente umano e lo trovo adorabile per questo. E' anche vero che i film un po' lo danneggiano.
La cosa che mi colpisce sempre è la storia del deluminatore e che la Rowling risponde che Silente conosceva l'importanza di Ron nel trio.

Ciao a tutti.
Sono nuova anche io.
La discussione secondo me è molto interessante. Insomma è facile parlare delle famiglie che militano dalla parte del bene, perché li l'amore che li unisce è davvero un qualcosa di assoluto, va oltre il sangue, oltre la morte, oltre tutto, non a caso "l'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte". L'amore dei personaggi positivi è un amore assoluto e avvolgente un po' come quello di Molly (che a volte quasi ti può "soffocare"), come quello dei Malandrini che sono famiglia, come quello di Harry che fa di Ron e Hermione la sua famiglia e non solo.
I Malfoy sono l'esempio di famiglia che ci viene dato che milita dalla parte del male.
Di certo la loro non è una concezione d'amore che amo particolarmente, però sicuramente si amano, a modo loro, ma si amano, di un amore egoista, non così sano, ma c'è sicuramente qualcosa di forte che li unisce. Certo forse si amano di quell'amore egoista, perché non hanno la capacità d'amare presente in altri personaggi che stanno dall'altra parte. Il loro è più un amore per cui "mi interessa solo salvare la pelle di mio figlio". Però era un esempio che era giusto che ci fosse. Che poi la loro pelle di famiglia è l'unica cosa a cui tengono davvero.

Ciao a tutti.
Ho letto le varie risposte e sono tutte interessanti e in qualche modo tutte valide
Apprezzo poi molto le spiegazioni scientifiche di Twinsouls.
Credo che Riddle/Voldemort in una saga che basa tutto sull'amore rappresenti non solo il male assoluto, ma la negazione dell'amore a tutti i livelli, sia a livello del saper amare, sia dell'essere amato.
Non è mai stato nulla di tutto questo. Di fatto a quelle condizioni nemmeno doveva nascere. E' l'antitesi di Harry anche in tal senso non a caso.
Merope è forse una delle figure femminili più derelitte di quelle concepite nella saga.
Credo che avesse ragione Silente, quando se non sbaglio fa capire che non c'è speranza, non ce ne è mai stata.