Posts written by Miranda Lawson

COBRA-SALA MENSA

La furia di Boaz viene ascoltata ma poi anche cercata di essere placata da Kraken che tenta di far capire alla chirurga argentina che la scelta di far pernottare Excella alla Cobra, non sia dovuta per buonismo, ma per motivazioni molto più professionali e di tutela essendo coinvolta anche la ragazzetta insetto della Task Force di pericolo mondiale ben più alto rispetto ad una Excella Gionne. Boaz sbuffa ma si da' una calmata.
"E' che non sopporto che quella sgualdrina sia qui, anche se... non posso non ammettere che far continuare a credere al mondo che sia una infetta, potrebbe continuare a far passare per bene la Task Force."
Boaz riesce a rinsavire grazie alla pazienza e saggezza del cerusico e che cerca anche di tranquillizzarla sui comportamenti professionali di Mirch nei confronti di Excella a tal punto da offrirsi perfino a seguire lui Excella al posto di Mirch pur di tranquillizzare la sua amica.
"Oh.... davvero faresti una cosa simile per me? Bel maschione, questo è davvero galante."
Boaz ammicca recuperando la sua abituale indole, ma nei confronti di Kraken è innocua e amichevole.
"Ma non posso chiederti di fare una cosa simile. Meglio che se ne occupi Miranda. E spero per lei che se ne occupi lei."
E' la quasi minacciosa affermazione della chirurga che poi insieme a Kraken va quindi in sala mensa dove hanno modo di osservare a distanza che Excella è effettivamente in compagnia di Miranda. A Kraken scappa anche una battuta sull'inquinamento dell'oceano nel caso Excella sarebbe stata lanciata in acqua e Boaz si lascia andare ad una risatina divertita e di sadica complicità con il cerusico.
"Hai ragione, il mare è troppo importante per ricevere una sgualdrina simile"
E' la comunque pessima affermazione della donna che poi decide di andare almeno a verificare dove Miranda avrebbe portato Excella.
"Li seguo! Tu vai dove credi, non preoccuparti, non le lancerò dietro nessun bisturi, ma devo sapere dove viene portata e chi se ne occuperà."
Boaz rapidamente esce dalla sala mensa seguendo come una ninja le due donne, vedendo Miranda accompagnare Excella davanti ad una porta contrassegnata con il numero 49 e che non è altri che la stanza proprio adiacente a quella dell'avvocato Parker essendo l'ultimo arrivato insieme a Sofie, alla quale è stata però assegnata la numero 47.


CORRIDOIO CAMERATE

Boaz si nasconde dietro un angolo restando in modalità spiona furtiva mentre Miranda fa entrare Excella nella stanza.


STANZA DI EXCELLA

"Dunque sarebbero queste le stanze di una base militare. Pessime come stanze di alloggio, ma lussuose considerando come siano delle topaie le camerate dei militari."
Commenta Excella quasi disprezzando la stanza.
"Per me però resta in ogni caso un ambiente indegnoso."
"Oh, sarà un modo per allenare la sua umiltà signorina Gionne. Lì' troverà i bagni femminili."
Miranda le indica la zona dei bagni.
"Le preannuncio che ci saranno un paio di uomini in sorveglianza davanti alla sua porta, quindi non provi a gironzolare per altri settori della base. Le ricordo che per questa notte resterà qui non di sicuro per una vacanza ma in attesa di sentire che cosa l'avvocato Parker consiglierà di fare in via legale per la sua questione mondiale. Riposi bene."
Cerca di tagliare corto Miranda sulla soglia della porta.
"E dove sarebbe questo avvocato? Avrei potuto incontrarlo questa sera stessa! E' ancora presto per dormire!"
"Si guardi un film. Le accenderò il computer per la visione di qualcosa con cui possa intrattenersi. Buona notte."
Miranda riesce in corridoio chiudendo la porta della stanza per poi fare un respiro di scaricamento pazienza e andare poi ad appoggiarsi sportivamente alla parete difronte alla stanza di Excella, in attesa di veder arrivare un paio di uomini della Cobra, incaricati da Miranda stessa in precedenza di recarsi in quel tratto di corridoio per la nottata e vigilanza di Excella. La vede a distanza fermarsi a parlare con i due mercenari per poi dirigersi proprio verso la direzione in cui si trova semi nascosta Boaz e che esce per parlare apertamente con la tecnologica Miranda. Nel caso Kraken l'avesse seguita, avrebbe potuto assistere o intervenire anche lui.



CORRIDOIO

"Dunque è li' che l'avete piazzata."
"Oh, dottoressa Boaz. Non male come provetta infiltrata. Non dovrebbe preoccuparsi se è venuta qui per tenere d'occhio quella donna. Sarà sorvegliata da due dei nostri mercenari."
"Quindi non se ne occuperà Stephan?"
"Assolutamente no, che cosa gliel'ha fatto pensare? Stephan è un medico, non un sorvegliante. Ho messo in turno del personale che se ne occuperà per tutta la notte. Noi avremo altro di cui occuparci e anche per riposare. Dovrebbe andare anche lei, dottoressa."
Boaz guarda di storto la porta 49, ma Miranda riesce anche a convincere la chirurga.
"E va bene. Meglio per quella sgualdrina che se ne stia chiusa in quella stanza e che non si imbatta in me."
E' la minacciosa affermazione di Boaz che però poi avrebbe optato per andare verso l'area medica a conferire con Mirch. Prima però avrebbe eventualmente atteso di sapere le intenzioni di Kraken nel caso l'abbia seguita e anche liberandolo da farle da badante per la sua accecata gelosia e antipatia nei confronti di Excella. Kraken quindi sarebbe stato poi libero di poter andare dove avrebbe preferito.

Intanto in sala mensa, Ivan termina con la pulizia dell'area andando però a sedersi di peso ad uno dei tavoli della sala mensa come se fosse esausto ma più che esausto di umore non troppo solare dopo l'incontro con Excella. Sarebbe restato un po' però li' a sorseggiare una bibita calmante, dando anche un'occhiata al plasma agganciato ad una parete della sala mensa e senza audio, giusto per vedere quali operazioni sarebbero state in corso per la serata/nottata

COBRA-AREA MEDICA
Ambulatorio 1


Dopo l'uscita di Stephan dall'ambulatorio, Miranda ed Excella restano da sole con Excella che inizia a rivestirsi.
"Quindi ho finito la visita medica. Un gran peccato con un medico cosi' affascinante."
E' lo sfacciato commento di Excella con un sorrisino.
"Meglio essere in salute a prescindere, signorina Gionne, non crede?"
Excella sorride ambiguamente mentre finisce di vestirsi per poi andare a sedersi accavallando le gambe su una sedia li' vicina mentre le due attendono il ritorno di Mirch.


SALA TATTICA

Boaz scatta dalla sedia non appena intercetta dalla comunicazione di Stephan con Cortez che avrebbero dovuto far restare Excella alla base.
"COSA?! Stephan! Ho sentito bene??"
Boaz lo raggiunge prima che il medico lasci la sala tattica. L'uomo la rimprovera con un severo sguardo uscendo però dalla sala tattica facendo indispettire la chirurga argentina che lo segue immediatamente nel corridoio. Mirch si ferma per parlare cosi' più privatamente con la donna in quel corridoio.
"Quella sgualdrina dovrà restare qui?! Tutta la notte?!"
"Esattamente. Mi auguro che la tua professionalità non venga a mancare. La situazione è già abbastanza incresciosa e fastidiosa. Ho bisogno di professionisti per gestire questa situazione. Pensi di essere all'altezza?"
E' la sfidante provocazione di Mirch con la quale riesce a zittire Boaz anche se la donna vorrebbe sparare veleni sulla sgualdrina in questione.
"Lo prendo come un si. Vado ad occuparmi della questione con Miranda."
Le dice vedendo Boaz nel silenzio tombale e lasciandola nel bel mezzo del corridoio. Lui invece raggiunge nuovamente l'area medica per aprire la porta dell'ambulatorio e invitare con un cenno del capo Miranda all'esterno.

AREA MEDICA

"Resti qui qualche minuto."
Le dice Miranda lasciando Excella da sola mentre lei va a conferire con Stephan.
"Sei riuscito ad avere indicazioni su come procedere con la Gionne?"
"Dovrà passare la notte nella base. Metteremo una sorveglianza nel corridoio della stanza assegnata. Qualcuno dovrà però occuparsi di accompagnarla in sala mensa e poi nella stanza assegnata. Puoi occupartene tu?"
"Meglio che non lo fai tu. Sembra che tu abbia fatto particolarmente colpo."
L'ego di Mirch sorride dentro, ma la parte più razionale e professionale dell'uomo, riescono a tenere a bada quel tipo di emozione egoica. Miranda però conosce anche l'ego di quel medico che sicuramente ha apprezzato il bel vedere della seducente donna.
"Puoi occupartene tu?"
Le richiede per poi andare a spiegarle tutto quello di cui ha parlato con Cortez. Miranda annuisce.
"Direi che il lavoro non ci manca. Me ne occupo io anche di parlare con Morgan e Sophie. Mi occupo anche di incaricare la sorveglianza adatta, ma per il momento l'accompagnerò in sala mensa."
"Mi occupo io della squadra di sorveglianza da assegnarle. Ti faccio arrivare tutto sul terminale."
"D'accordo. A dopo allora."
Miranda rientra nell'ambulatorio mentre Mirch torna nel suo ufficio andando a sedersi di peso sulla sedia e portando le mani dietro il suo collo lasciando andare una certa "tensione" accumulata mentre si è occupato di Excella. Dopo qualche minuto, Miranda lascia l'area medica accompagnando Excella nella sala mensa per farla poi sedere ad uno dei tavoli e affidando ad Ivan di occuparsi del pasto della donna, essendo tornato dalla sala tattica. Inutile dire che anche Ivan resta sorpreso dell'ospite inaspettato nella base, ma avrebbe fatto del suo meglio per trattare in ogni caso Excella con garbo e professionalità. C'è da sperare che Excella non ci provi anche con il capo cuoco Cobra!

COBRA-AREA MEDICA
Ambulatorio 1

Dopo che Mirch è uscito per andare ad analizzare il sangue di Excella, Miranda resta nell'ambulatorio con la ricca e seducente donna andando a sedersi su una sedia mentre Excella resta stesa sul lettino.

"Quanto tempo ci vorrà per questi esami di accertamenti di non ho ancora capito che cosa??"
Chiede Excella con tono non particolarmente amichevole.
"Ha subito un forte stress sia fisico che emozionale dopo l'attacco che Elena Theb le ha lanciato nella sua villa nel tentativo di infettarla con quei parassiti. L'ha dimenticato?"
Le ricorda Miranda ma restando nel vago, non facendole capire che gli esami più approfonditi che le stanno eseguendo, è anche per verificare che non sia per davvero avviata una gravidanza, visto che la donna era finita per il sedurre Kevin Sharp per i suoi ambiziosi e interessi di comodo, senza ricordare che a causa del suo rapimento da parte della Cobra, avvenuto ancora mentre stava viaggiando su un elicottero che avrebbe dovuto portarlo in Russia da Dimitri Kosow, aveva saltato la pillola anti concezionale e che non l'aveva nemmeno più ripresa nonostante si sia ricordata che la valigia con i suoi vestiti e oggetti, era rimasta sull'elicottero. Nonostante questo però, la donna si era in ogni caso concessa al giovane agente Umbrella, non solo a causa del suo particolare e abituale desiderio di piacere sessuale, anche se non arriva ai livelli di Maximilian Lewis, ma nelle ultime ore, soprattutto perchè era caduta anche lei nel panico, visto lo scherzo che la Theb le ha tirato, portandola a doversi nascondere come una criminale per l'accusa di essere una falsa contagiata.
"Quella lurida."
"Ora non si agiti e non ci pensi più a quella donna. Presto il suo castello di menzogne le si ritorcerà contro. E' solo questione di tempo e le pessime basi di quel castello, sono già state messe in non sicurezza grazie alle prove che l'avvocato Parker è riuscito a comunicare nella diretta televisiva di ieri sera."
Excella fa un fastidioso sospiro di rabbia, ma anche di sollievo.
"E questo avvocato è qui presente in questa base? E' anche lui che si nasconde ed è al servizio della Cobra?"
"Che cosa importa?"
"Importa che potrei aver bisogno di un consulente legale anche io."
"Le assicuro che l'avvocato Parker non intende lavorare per criminali o per difendere gli interessi di criminali. Noi l'aiuteremo solo per aiutarla a dimostrare di non essere un'infetta da quei parassiti, ma per il resto dovrà cavarsela da sola."
"E come! Chi mi dice che quella lurida di Theb non torni a farmi visita alla mia villa, anche quando potrò tornare libera? Ho bisogno di un nuovo posto da cui poter lavorare, anche per inviare quelle luride dimissioni all'Umbrella che mai avrei voluto dare!"
"Se ha bisogno di una mano per far arrivare le dimissioni ufficiali all'Umbrella, le metterò a disposizione la tecnologia di questo posto. Ma prima dobbiamo ufficializzare il suo perfetto stato di salute. Quindi fino a quel momento, non potrà dare nessuna dimissione, o si chiederanno da dove possa aver inviato simili documenti una infetta ancora da essere esaminata e testata. Dobbiamo agire per poter far essere credibile anche lei e le tempistiche necessarie."
Excella sbuffa ancora più fastidiosamente di prima, sollevandosi dal lettino ma restando seduta.
"Lurida Task Force. Sono riusciti a farmi arrivare ad una simile situazione di impotenza per delle menzogne! Come possono esserci riusciti! E chi è quella sagoma oscura che ha cercato di incastrare la Croft?"
"Lei non ne ha idea?"
"Certo che no!"
Miranda per qualche ragione crede alle parole della donna, almeno su quella risposta.
"Di certo non può essere però umana."
"Potrebbe essere al servizio dell' are a 51?"
La scomoda domanda di Miranda, induce Excella a restare qualche attimo in silenzio.
Proprio però in quel momento, Mirch fa nuovamente ingresso nell'ambulatorio. Lo sguardo di Excella cambia quasi per magia, diventando in automatico sensuale e lieto di rivedere l'affascinante medico. Miranda si gira verso il medico Cobra cercando di capire dall'espressione di Mirch, l'esito dei risultati sul sangue, ma il viso dell'uomo è ancora più impenetrabile di prima in una serietà ancora più marcata del solito.
"Dottor Stephan. Allora, ci dica. Questi accertamenti sono finalmente buoni per poter procedere con il test per ufficializzare il mio perfetto stato di salute libero dalla presenza di quegli organismi??"
Gli chiede Excella e anche Miranda resta in attesa di una risposta dell'autoritario medico.

EXCELLA conversazione con AARON sulle dimissioni UMBRELLA e DECRETO DI LASCIARE L'UMBRELLA

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LEON ricerche sul cristallo nel VORTICE di TALIMENA RIDGE

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AARON illustra MAPPE RIASSUNTIVE movimenti operazioni squadra nera

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AARON individua zona di inizio missione in ARKANSAS presso il Lago Ouachita

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LARA ricordi in Islanda con Aaron presso una GROTTA BLU

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PG di DANIELE organizzazione e divisione missioni

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CLIFF rientro/risveglio AREA DI SICUREZZA

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COBRA-SECONDO LIVELLO
Corridoio

Dopo aver visto Aaron allontanarsi, Miranda ricollega il suo auricolare ad un dispositivo che porta sempre con lei, mettendosi in ascolto di qualcosa, prima di rientrare nell'ufficio in cui Aaron sembra essere riuscito a far decidere con maggior energia ad Excella di andare verso la rinuncia dell'Umbrella.
Excella alza il viso verso Miranda, guardandola in modo indefinibile.
"Sembra che si sia decisa a capire l'importanza di lasciare l'Umbrella."
"Decisa? Non ho avuto altra scelta!"
Protesta subito la donna.
"C'è sempre una scelta a tutto. Avrebbe potuto continuare ad opporsi continuando a restare nell'Umbrella e alla prigione in cui quell'organizzazione l'ha costretta a finire, chiusa in un appartamento. Ma se preferisce, può sempre cambiare idea. Non deve far altro che dirmelo e l'accompagnerò personalmente nuovamente in quella confortevole e isolata forma di prigione."
Sono le tranquille parole di Miranda, come se avesse la capacità di far arrivare a certe comprensioni con grande calma e un sottile ironismo ma non velenoso. Excella abbassa lo sguardo.
"Che cosa dovrei fare ora?"
"Per lasciare l'Umbrella?"
"Per far riscattare prima di tutto la mia immagine e libertà! "
Esclama Excella nuovamente isterica.
"Senza quella non posso nè restare nè lasciare l'Umbrella! Quindi mi dica che cosa devo fare!"
"Bene. Innanzitutto dovrebbe calmarsi, risedersi e fare un bel respiro. Poi le dirò i prossimi passi da fare."
Excella anche se un po' contrariata, fa però quello che Miranda le consiglia di fare, sapendo anche lei perfettamente quanto sia nocivo restare in uno stato di nervosismo, rabbia e agitazione, tutte emozioni che la ricca donna non stava provando quando era nel pieno del suo potere come "regina" dell'Umbrella.
Il riscatto però di tornare ad una vita da regina, e forse da diversamente regina, per farla anche scontare a Lewis e i suoi "traditori" finti alleati, inizia a farle cambiare atteggiamento, mettendosi più calma.
"Così va meglio. Ritorno fra qualche minuto."
Miranda esce nuovamente dalla stanza, tornando in corridoio, quindi contatta l'area medica per parlare direttamente con Stephan Mirch, e riferendogli quanto avvenuto e accaduto, come indicato di fare da Aaron. Dopo la conversazione con Mirch, Miranda fa nuovamente ingresso nella stanza precedente.
"Venga con me."
Le dice per poi uscire dalla stanza, accompagnando Excella verso il corridoio che le avrebbe fatte arrivare nel primo livello della base, con una serie di procedure tecnologiche che Excella non riesce nemmeno a capire o individuare, ritrovandosi in una serie di corridoi che la conducono verso l'area medica. Excella non può immaginare che in una zona del precedente livello della base, è in degenza Cliff Hanger, al servizio ambiguo dell'Umbrella, l'uomo che era stato però incaricato da Alexia Ashford, sua amica di infanzia, a ritrovarla.
Miranda bussa poi alla porta dell'ufficio di Stephan, per poi far entrare nella nuova stanza anche Excella.

COBRA-PIAZZALE INFERIORE

Miranda ed Excella vengono catapultate sul piazzale della Cobra grazie al portale che Amanda ha aperto e con Miranda che durante il lampo viaggio, ha tenuto per le spalle Excella per sostenerla in caso di qualche sensazione di malessere o disagio. La donna Cobra scioglie il fazzoletto che ha messo sugli occhi della donna che un po' frastornata si guarda intorno tra il disorientato e lo stupefatto.
"Cosa?? Ma...com'è possibile??"
Excella non può fare a meno di non ammirare la bellezza del luogo in cima ad una scogliera circondata da una distesa dell'oceano di un colore di un blu intenso profondo e allo stesso tempo cristallino.
"Come ha fatto?? Come...non è possibile..."
Le chiede con viso incredulo girandosi verso Miranda.
"Non importa come. Importa che qui dovrebbe andare meglio come luogo in cui dovresti essere più tranquilla per contattare Lewis."
"Su questo non c'è ombra di dubbio."
"Prego, la accompagno nella stanza in cui potrà effettuare la chiamata a Lewis."
Excella segue Miranda guardandosi ancora intorno con stupore e quasi affascinata arrivando alla tecnologica porta di ingresso.
"Questa è la Cobra, vero? E' il covo di Walker! Sono a conoscenza del suo genio scientifico, ma il suo genio tecnologico non l'avevo mai visto con i miei occhi."
"Chissà."
Miranda appoggia una mano sul dispositivo collocato all'esterno della porta che si apre automaticamente, quindi fa entrare anche Excella che si ritrova in un ambiente fatto da pareti tra l'argento e il blu con un box dominato da alcuni computer e un paio di mercenari che la scrutano a distanza. Excella resta quasi paralizzata nell'osservare l'ambiente.
"Vogliamo andare?"
L'esorta Miranda vedendo la ricca donna ammutolita che continua a guardarsi intorno e a seguire Miranda lungo alcuni corridoi per arrivare ad una secondaria area del secondo livello, con un designer di atmosfere ancora più tecnologiche venendo condotta in un ufficio con una postazione di computer e schermi di alta tecnologia con una particolare scritta e simbolo che Miranda non sembra avere intenzione di nascondere ma che dà conferma ad Excella del luogo in cui si trova.




"E' la Cobra!! Non può più negarlo!"
"Oh, beh, non ho negato nulla. Ho solo lasciato nel vago, signorina Excella e a libera interpretazione. Ma anche questa scritta potrebbe essere una semplice coincidenza. Potrebbero piacermi i serpenti."
"Non credo ad una sola parola di quello che mi sta dicendo"
"A sua libera interpretazione. Prego si sieda qui. Mi dia solo il tempo di preparare il computer per la comunicazione con Lewis."
Excella quasi a rallentatore si siede sulla comoda poltrona, non riuscendo a staccare gli occhi dal tipo di tecnologia presente in quel luogo, nonostante lei non ci capisca nulla di tecnologia.
"E' Walker che ha creato tutto questo?"
"Alla prossima occasione in cui avrà modo di parlarci, glielo chieda. Chi meglio di lui potrebbe risponderle?"
Excella sbuffa, capendo che non avrebbe ottenuto esaudienti risposte da quella donna.
"Quindi la sua organizzazione scientifica è una farsa. Lei è al servizio della Cobra."
"L'organizzazione scientifica a cui sono alla presidenza, non è affatto una farsa. Che poi io possa averla portata alla Cobra, questo è un altro discorso. Lei fa parte ancora dell'Umbrella, però è stata anche nei laboratori della B.S.A.A da quello che mi risulta, quindi si è appoggiata ad un'altra organizzazione per qualcosa, anche solo per avere un diverso laboratorio o ufficio. Giusto?"
"Lei è informata di un po' troppe cose!"
Miranda sorride lievemente continuando a digitare qualcosa al computer con le gambe accavallate sportivamente per poi sentire la voce di Amanda nell'auricolare.
"Fammi un fischio quando devi riportarla a Kansas City. Mi farò trovare nuovamente sul piazzale inferiore."
"Bene. "
Le risponde con una parola che avrebbe potuto sembrare una parola detta per aver completato il lavoro tecnologico per Excella, ma che invece è una risposta ad Amanda che quindi si dirige nuovamente verso la sala tattica.
"Ha bisogno di un po' d'acqua, prima di chiamare Lewis?"
Le chiede andando ad un distributore automatico presente nell'ufficio senza nemmeno aspettare risposta per metterle una bottiglietta sulla scrivania, ma senza un bicchiere.
"Non sono una scaricatrice di porto! Dovrei bere da una bottiglia direttamente?"
"Lo trova tanto ignobile, signorina Gionne? Lo sa che ci sono tribù che bevono direttamente dalle mani, l'acqua di fiumi? E hanno una profondità d'animo superiore a eleganti leader di uiffici."
E' la frecciatina di Miranda che spinge quindi Excella ad abbassarsi a fare esperienza di modalità meno regali, ma non per questo non dignitose, almeno dal punto di vista di Miranda.
"Quando è pronta, me lo dica."
Le richiede Miranda mentre digita ancora qualcosa sul computer, inviando a Cortez ed Aaron alcune informazioni.

KANSAS CITY-APPARTAMENTO DI EXCELLA
Bagno

Miranda resta in attesa che Cortez comunichi con Aaron per sapere se sarebbe stato favorevole a far nuovamente portare Excella nella base, ma probabilmente questa volta senza doverle mascherare di trovarsi alla Cobra. Avrebbe potuto farlo lei parlando direttamente con Aaron, ma la donna preferisce che sia Cortez a riferire tutto ad Aaron per evitare di parlare troppo ad alta voce ed essere sentita da Excella. In fin dei conti si trova in un appartamento con pareti sottili. Cortez ci impiega qualche minuto prima di ricontattare Miranda.
"Miranda mi ricevi?"
"Presente."
"Aaron ha dato l'autorizzazione per far accedere nuovamente Excella alla base. Non c'è bisogno di darle l'accesso alla base perchè se n'è già occupato in precedenza, ma che avrebbe aggiornato qualcosa. Se però devo essere sincero, ho sentito Aaron un po' strano."
"Che intendi?"
"Credo che stia metabolizzando informazioni sul suo passato come atlantideo che lo abbiano scosso. Lo conosci, non fa trapelare nulla, ma il suo tono di voce era diverso rispetto al solito."
"Capisco. Spero che qualcuno possa dargli un minimo di sostegno mentre io mi occupo di questa questione."
"Ti ha comunque dato carta bianca su quello che reputi sia meglio dire ad Excella per portarla qui, tanto ormai la Gionne ha capito che di mezzo c'è la Cobra, ma non potrebbe fare nulla di pericoloso sicuramente anche con queste informazioni. Ti chiedo solo di evitare di portarla in sala tattica e di permetterle di vedere chi fa parte della nostra squadra e delle squadre alleate. "
"Farò in modo di gestire il tutto alla meglio. Sarò alla base a breve con Excella. Avvisate anche Stephan e l'area medica. Passo e chiudo."
Miranda chiude la comunicazione e Cortez va ad occuparsi di dare la comunicazione quindi anche all'area medica per poi infilarsi anche nelle conversazioni che stanno portando avanti la squadra nella sala tattica.


COBRA-SALA TATTICA

"Comunicazione importante per tutta la squadra. Miranda sta portando qui Excella Gionne, ma eviterà di farla arrivare in questa sala. Non è un problema se Excella vedrà i visi di mercenari Cobra, ma per chi di voi in alleanza con la Cobra preferisca non farsi vedere, meglio che non esca da questa sala finchè Miranda non ci aggiornerà su dove intende farla stare all'interno della Cobra, per lo scopo per il quale ha deciso di portarla qui."

"E quale sarebbe questo scopo!?!"
Esclama l'incendiaria Jackie.
"Sembra che Miranda stia riuscendo a convincere Excella a dare le ufficiali dimissioni all'Umbrella."


KANSAS CITY-APPARTAMENTO DI EXCELLA
Soggiornino


Miranda esce dal bagno trovando Excella nel soggiornino a braccia incrociate e in tesa attesa.
"Bene. Direi che possiamo andare, signorina Gionne. La porto in un luogo in cui poterle far mettere in contatto con Maximilian Lewis da un'apparecchiatura di comunicazione protetta e in un luogo diverso da questo. Spero che questo la possa far sentire più tranquilla. Le chiedo però di fidarsi di me e di restare ad occhi chiusi mentre la conduco nel luogo. Se ha bisogno di mettersi qualche abito più coperto o comodo, l'aspetto."
Excella si vede costretta a fare come Miranda la guida a fare, anche se non rinuncia di certo al suo scoperto look e scarpe con tacchi alti, quindi guida Excella ad occhi chiusi e aiutandosi con un fazzoletto con cui le benda gli occhi, verso l'atrio, dove Amanda avrebbe aperto il portale per fare ritorno alla base, comparendo nel piazzale esterno inferiore. Amanda sarebbe però rimasta ancora in modalità invisibile e lasciar condurre a Miranda l'operazione per far accedere Excella alla base.

KANSAS CITY-APPARTAMENTO EXCELLA


Miranda osserva la reazione di Excella dopo la proposta che le fa per sganciarsi dall'Umbrella per più di una motivazione.
"Chiamare quel lurido di Lewis? E per dirgli che cosa?? Che improvvisamente gli lascio la poltrona?? Non mi crederebbe mai, e soprattutto si chiederebbe da dove stia chiamando."
"Su quest'ultima cosa non sarà un problema. Faremo in modo che la chiamata risulti da un semplicissimo telefono pubblico. E come le ho già detto prima, sono sicura che saprebbe essere convincente per esporgli le motivazioni di dover lasciare l'Umbrella."
"E che cosa dovrei mettermi a fare poi? Collaborare in quale modo?! Nel momento in cui chiamerò quel lurido, farà in modo di avvisare tutta la sua folle combriccola! A questo ci ha pensato?! Ho bisogno di ristabilire la mia immagine di persona sana! Se chiamo Lewis, lo spiattellerà subito a quella lurida di Theb rischiando di creare ulteriori ostacoli a me!"
"Per quale motivo dovrebbe creare degli ostacoli se lei intende dimettersi dall'Umbrella? Gli faccia credere di temere la Task Force per le motivazioni che lei sa con la sua versione dei fatti. Gli riferisca o ricordi di quello che la Theb ha cercato di fare con quei vettori. Non sarebbe una motivazione più che valida per convincere perfino Lewis che ritiene talmente grave e pericolosa la Task Force a tal punto da essere lei, proprio lei, Excella Gionne, presidente dell'Umbrella, a volersi dimettere?"
Excella si stringe le mani una dentro l'altra con sguardo cupo, ma valutando il piano di Miranda.
"E' sicuramente anche lei una donna intelligente e di affari."
"Sono la presidente di un'organizzazione scientifica. Sappiamo entrambe di cosa parliamo."
"Quindi anche lei è una scienziata"
"Mi considero una diversa scienziata e che soprattutto lavora per la verità e il reale benessere umanitario. Ma sta a lei ora, da che parte continuare a stare, o verso quale nuova parte andare."
Excella ora sembra rendersi maggiormente conto che è come se davanti a lei si stesse trovando un'altra presidente scientifica simile a lei, anche se non di una casa farmaceutica, ma comunque del settore scientifico.
"Allora, che cosa mi dice? Potrebbe contribuire anche a far iniziare a crollare le certezze di Lewis nei confronti della Theb, di fronte ad un simile forte gesto come il suo: quello di lasciare la presidenza dell'Umbrella. Crede che Lewis non si farà qualche seria domanda sul conto della Theb? Lewis conosce quanto lei teneva e tiene ancora alla presidenza dell'Umbrella."
Excella si siede su una sedia vicina a quella sulla quale è seduta Miranda.
La donna Cobra la guarda con occhi gentili ma che anche celano una pericolosa e azzardata astuzia.
"Mi procuri il modo per chiamare quel lurido di Lewis in sicurezza."
E' poi la decisione di Excella, sotto lo sguardo vittorioso di Miranda

COBRA-SECONDO LIVELLO
Ufficio di Miranda

Dopo aver lasciato la sala tattica, Miranda e Amanda raggiungono l'ufficio della prima collocato nel secondo livello della base per prepararsi nell'andare a Kansas City dato che è già passato diverso tempo e ore ormai da quando dalla diretta televisiva è stato lanciato l'appello ad Excella di chiamare il numero segnalato per sottoporsi al test sulla sua salute in modo da liberarla dal contagio che sembrerebbe essere avvenuto stando alle dichiarazioni date dalla Task Force presidenziale.
"Sai già che cosa dire a quella pazza criminale?"
Le chiede Amanda dopo essersi sistemata meglio la tuta ottica e vede Miranda fare altrettanto per precauzione.
"Ho qualche idea, ma dato che non ho mai avuto il piacere o forse dovrei dire il non piacere di parlare con quella donna, avrò sicuramente bisogno di capire in che stato emotivo sia, prima di portarla a fare quello che secondo me dovrebbe fare."
"Tanti auguri. Non ce l'avrai facile."
"Ho affrontato molto di peggio, credimi."
Le risponde Miranda con un sorriso, spiazzando anche Amanda.
"Vogliamo andare?"
Dopo ancora qualche punto su cui mettersi d'accordo, le due escono sul piazzale esterno inferiore della Cobra con Miranda che avvisa la squadra al monitoraggio dell'avvio dell'operazione nell'appartamento di Excella.
"Tranquilla Miranda, monitoreremo anche la vostra situazione!"
Le risponde Samantha che predispone quindi del collegamento adatto con la tecnologia auricolare e della divisa Stealth delle due donne. Miranda è la prima ad avviare poi una chiamata all'auricolare dato ad Excella per preparare la donna ad una sua visita e non farle prendere un colpo apparendo improvvisamente nel suo appartamento.
"Excella Gionne? La chiamo per conto delle persone che le hanno fornito il dispositivo di comunicazione con cui mi dovrebbe ricevere. Mi sente?"
Seguono alcuni istanti prima che la voce di Excella giunga anche alle orecchie di Miiranda.
"Chi parla!"
"Avrà modo di capirlo fra qualche istante. La raggiungo immediatamente. Saprò come entrare nel luogo in cui si trova."
"Cosa??"
Miranda chiude la comunicazione e dopo uno sguardo di intesa con Amanda aspetta che l'antropologa apra il portale per lasciare insieme la base.

KANSAS CITY
Appartamento Excella Gionne

Amanda e Miranda si ritrovano nell'atrio dell'appartamento e le due donne si fanno un cenno di Ok sportivo restando però in silenzio. Tutto sembra tacere e l'atrio e corridoio è buio. Una fioca luce però proviene dal salottino poco distante da dove Excella si sposta nell'aver visto un bagliore dall'atrio. Miranda disattiva rapidamente l'invisibilità vedendo apparire Excella quasi subito.
"Accidenti, chi è lei!!"
Esclama Excella quasi sobbalzando e portando una mano sul torace.
"Speravo che il mio avviso riuscisse a non farla spaventare, signora Gionne, ma mi auguro che questa mia visita possa in qualche modo sollevarla diversamente."
Excella sgrana gli occhi nel riconoscere la donna apparsa nella diretta televisiva della sera prima.
"Miranda Lawson??"
"In persona. Vogliamo accomodarci per parlare meglio da qualche parte?"
Excella resta ancora qualche istante sbalordita e confusa, poi però fa strada verso Miranda nel salottino mentre Amanda segue silenziosamente mettendosi a sedere sulla soglia della porta del salottino e assistere in religioso silenzio alla conversazione.
"Come ha fatto a sapere dove mi trovavo?? Nessuno poteva sapere il luogo in cui mi trovavo, tranne che.. un momento...Lei quindi lavora per la Croft e la Cobra!"
E' la ovvia deduzione di Excella.
"Non mi preoccuperei troppo per chi lavoro, signorina Gionne, quanto più per collaborare e ricevere l'aiuto che potrebbe farle comodo, per liberarsi dall'incresciosa situazione in cui si è infilata. Ci aggiungerei, a causa delle sue pessime scelte del suo passato. Ma non sono qui per giudicarla, ormai quello che è fatto, è fatto. Ma se sceglierà di farsi aiutare dalla sottoscritta, temo che dovrà ascoltare qualche condizione. Che ne dice?"
Excella vorrebbe insultarla non sopportando l'idea di dover stare alle condizione di nessuno, specie di un'altra donna, ma vista la sua condizione, non può fare che mettersi in ascolto. Inoltre Miranda ha un modo di parlare garbato e non ostile a differenza di Lara, Boaz e chiunque si sia rivolto a lei della squadra della Cobra.

COBRA-SECONDO LIVELLO
Ufficio di Miranda

Miranda era pronta per recarsi da Excella insieme ad Amanda, ma ad un certo punto l'antropologa le ha detto che avrebbe prima dovuto occuparsi di un'altra questione. Per Miranda non ci sarebbe stato problema nello slittare quel tipo di missione/operazione, ma incuriosita dall'antropologa, e non avendo visto ancora Oliver raggiungerla, decide di andare a dare un'occhiata anche lei a quello che forse in sala tattica sta intrattenendo l'antropologa e che ha deciso di restare ad attendere l'arrivo delle due Croft. Nel percorrere i corridoi per tornare nel primo livello della base, si imbatte però in qualcuno con cui la donna non aveva mai avuto modo di parlare: JASON.






"Oh, lei deve essere l'uomo che è stato recuperato dal mare in seguito all'esplosione della sua imbarcazione"
Jason si ferma in quel tratto di corridoio con la cordiale e bella donna, notando anche in quel femminile uno sguardo blu. Colore di occhi tra l'altro piuttosto frequente in alcuni amici di squadra presenti alla base, anche se con sfumature differenti.
"Buongiorno. Si, esatto, sono l'uomo recuperato dal mare. Mi chiamo Jason. Jason Atlas."
"Oh, un cognome singolare. Ricorda il nome del dio greco Atlante, il sostenitore di incredibili pesi."
Jason accenna ad un sorriso difficilmente controllabile, e la donna ammortizza il sorriso, dopo aver creduto di avergli fatto un complimento per un cognome derivante da una grande forza titanica. Jason però la vede da un punto di vista negativo, per il peso che sta reggendo su quello che ha provocato ad Aaron e alla madre di Aaron.
"Se avessi avuto il potere di un dio, probabilmente non mi sarei dovuto nemmeno mettere nella condizione di dover reggere certi tipi di pesi."
Miranda coglie un silenzioso dolore in quell'uomo, ma cerca di rimediare "sparando" qualcosa che avrebbe potuto invece dare un altro miglior collegamento/riferimento del suo cognome.
"Beh, allora il presunto dio figlio di Poseidone, visto che è stato capace di salvarsi da una terribile esplosione in mezzo al mare. Che ne dice? Meglio?"
Miranda gli regala un altro sorriso ancora più aperto. Jason sorride un po' più positivamente, ma è ancora visibile il suo velo di sofferenza interiore.
"Beh, vista cosi', sicuramente suonerebbe meglio. Sono una specie di figlio dell'oceano, visto che amo profondamente il mare tanto da averci dedicato tutta la vita. Ma decisamente non posso essere il figlio di una divinità."
E' la risposta di Jason che però evita di spiegare il motivo di quell'affermazione per non cadere nel vittimismo ed elencare la sfilza di motivazioni con cui ha fatto soffrire persone, a causa del suo amore per il mare.
"Bello. Ha trovato ristoro proprio in un rifugio in mezzo all'oceano. Il mare lo accompagna, Jason. E direi positivamente. Mi ha fatto piacere conoscerla, ma ora devo andare. A rivederla."
Miranda gli lascia un altro cordiale sorriso, ignara di quanto quelle breve conversazione con quell'uomo, avrebbe potuto essere di grande utilità per qualcosa che sarebbe stato scoperto forse a breve, con il viaggio nelle linee temporali riguardanti Aaron. La donna raggiunge la sala tattica però solo ancora un po' di diverso tempo dopo, per essersi imbattuta ancora in alcuni compagni di squadra per comunicare un paio di cose a loro riguardo il suo nuovo incarico nella Shiro Science Foundation. Poi la donna prosegue accedendo alla sala tattica, cercando di capire su cosa la squadra stia conversando a tal punto da aver portato Amanda a far slittare la loro operazione a Kansas City, sentendo la parola Atlantide.
<< Stanno parlando di Atlantide? >>
Miranda cerca di capirne di più restando in disparte ma in ascolto.
Resta però sconcertata quando sente che sarebbe stato intrapreso un viaggio mistico da qualcuno, per accedere a dei ricordi di Aaron. La donna resta in ascolto.
<< Il tridente?? Ho appena incontrato un uomo nella base, con un cognome che per battuta ho associato ad una divinità collegata proprio a Poseidone...Che sta succedendo?! Come può essere questa coincidenza? Che cosa significa? >>
Miranda si tiene per sè le riflessioni, osservando soprattutto la reazione di Aaron difronte a simili scenari descritti inizialmente dal Cieco e Amanda, vedendo l'uomo andare a sedersi come provato da qualcosa di interiormente intenso e inizia ad avvicinarsi alla zona lentamente e silenziosamente, cercando però contemporaneamente di continuare ad ascoltare il resto delle informazioni che il Cieco o chiunque altro avrebbero fatto avanti...

ZEPH contatta MIRANDA per informazioni organizzazione

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MAXIMILIAN contatta BYRON per chiedere collaborazione infiltrazione COBRA ma senza riferire del recupero di Astrid

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MAXIMILIAN approccio con CAROLINE nell'ufficio in attesa di risposta di BYRON

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ASTRID appoggiata da AARON per andare in RUSSIA alla villa

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Edited by LARA CROFT - 16/2/2024, 14:22

COBRA-SECONDO LIVELLO
Ufficio di Miranda Lawson


Dopo aver cercato di sapere il nome ufficiale di Zeph, Miranda riceve una risposta dopo qualche istante.

"Sono il professor Zeta. Lavoro nelle più grandi organizzazioni scientifiche mondiali per la difesa umana, quindi può immaginare il motivo della mia chiamata. Nonostante il mio importante incarico tra le varie organizzazioni scientifiche però. non avevo saputo dell'esistenza di un'organizzazione come quella di cui lei ne sarebbe presidente, signorina Lawson."
"Oh, onorata allora di essere stata chiamata da qualcuno di cosi' importante per la difesa scientifica della popolazione"
Gli risponde Miranda con un nascosto sorrisetto, stando al gioco del demente che a quanto pare, sta riuscendo a mantenere un tono professionale senza le sue solite sghignazzate, tanto da non sembrare nemmeno lui, e non solo per la voce un po' modificata. La cosa strana però è che Zeph ha dato lo stesso nome che ha dato come co-amministratore per l'Umbrella, aggiungendoci di lavorare per le più grandi organizzazioni scientifiche. Questo in particolar modo, motiverebbe il perchè della sua chiamata.
"Che ne dice, presidente Lawson, di poterci incontrare in modo da poter collaborare per questa brutta situazione mondiale? La Task Force presidenziale è già una eccellente risorsa per far fronte alla difesa parassitaria, ma con l'aggiunta della sua organizzazione scientifica, ci sono probabilità di maggior riuscita per lo scopo comune, non crede signorina Lawson? Mi ha fatto un'ottima impressione vederla nella diretta televisiva. Avrei anche il piacere di fare la conoscenza del suo legale. Un uomo che pare altrettanto professionale, quindi, si potrebbe collaborare insieme, che ne dice? Si trova a Kansas City anche lei in questo momento, giusto?"
Sono le abili e astute parole del demente.
"Mi trovo a Kansas City e più che mai indaffarata con molte richieste professor Zeta, proprio per la questione parassitaria. Se ha la pazienza di attendere, sarò lieta di incontrarla nella giornata di domani. Mi dispiace non poterle venire incontro, ma la situazione in corso è particolarmente delicata, lei può capire."
"Domani? Sarebbe preferibile in questa giornata, signorina Lawson."
Zeph ora usa un tono più assertivo.
"Spiacente professor Zeta, sono continuamente chiamata per assistere ad analisi di... Oh, come volevasi dimostrare. Devo salutarla per una richiesta urgente di controllo, professor Zeta, può però richiamarmi più tardi e vedere se sia possibile trovare un compromesso. Che ne dice?"
E' la contro proposta di Miranda.
"Mi farò sentire più tardi, signorina Lawson. Ma una raccomandazione gliela voglio dire subito. Faccia attenzione nel caso dovesse presentarsi la sig ...."
Zeph non fa in tempo a finire la frase che Miranda chiude la comunicazione, impedendo al demente di dare ulteriori raccomandazioni che avrebbe potuto ufficializzare a suo sfavore, nel caso avesse registrato la chiamata. In questo modo, Zeph non avrebbe potuto accusarla di aver ignorato una sua raccomandazione nei confronti di una persona nello specifico.
"Oh, desolata."
Commenta ironica Miranda con un sorrisetto dopo che ha chiuso la chiamata per poi inviare la registrazione anche a Morgan.

KANSAS CITY-UMBRELLA
Ufficio di Zeph


Terminata la comunicazione, o meglio dopo l'interruzione della comunicazione, Zeph capisce che Miranda deve aver attaccato di proposito, e lo sguardo del demente si oscura come se qualcosa l'avesse fatto innervosire, nonostante non la stia vedendo in maniera nera come l'avrebbe vista invece un Maximilian o una Elena Theb. Non molto tempo dopo, lo scienziato sente bussare alla sua porta vedendo poi entrare Kevin, inviato da Max per saperne di più.
"Dottor Zeta."
"Professor Zeta, eheheh. Diamo valore ai nostri ruoli, agente Sharp."
Lo corregge subito, e tornando a fare la sua demenziale mezza risata.
"Se è cosi' importante per lei, la chiamerò professore. Sono qui per chiederle informazioni se ha già provavo a chiamare la Lawson."
"Ho terminato giusto poco fa. Una donna estremamente intelligente, eheheh. Dovrò però richiamarla più tardi. Era particolarmente impegnata."
"Quindi è riuscito a mettersi in contatto con lei. Non era un numero truffa."
"Il numero era reale, ma questo non significa che non sia una truffa il suo operato, eheheh. Ci riproverò più tardi. Le ho proposto un incontro e mi aveva accordato domani."
"Quindi era disposta ad incontrarla."
"Così ha detto, ma non è detto, eheheh che quello che si dice corrisponde a verità, eheheheh. Non crede, agente Sharp?"
I due si squadrano ambiguamente e fastidiosamente.
"Quindi? Cosa succederà se riuscirà ad ottenere un incontro appena domani?"
"Non è affar mio. Sono stato chiaro con tutti che a parer mio, bisognerebbe lasciar perdere la Lawson. Prima o poi la Gionne, tornerà a riscattare la sua poltrona e ruolo, e non importa se da infetta, o da guarita tramite la Lawson o la Theb. Prima o poi, si farà risentire o vedere, e tornare sana, quindi meglio investire il tempo a disposizione per creare qualcosa di costruttivo a favore di tutti. Lo riferisca al capo della sicurezza Lewis, ehehehe. Ora se vuole scusarmi, avrei molto di cui occuparmi."
Zeph si rimette a consultare scartoffie e Kevin si vede costretto a uscire abbastanza presto dall'ufficio del demente, o chissà, falso demente.

COBRA-PALESTRA

Leonard intanto ha accompagnato Oliver nella palestra, fornendogli anche qualche tuta comoda per aiutarlo a mettere diversamente in movimento il corpo, sia dopo una prigionia all'interno della 51, sia post operatoria, ma guidandolo solo per fargli fare qualche breve esercizio di stretching lento sul pavimento, in modo da aiutarlo a smuovere energia in alcuni punti del suo corpo fisico. Leonard non lo fa a caso, ma punta sullo stretching per motivazioni che il mercenario ha integrato grazie anche agli insegnamenti di Ivan.
"Bene così Oliver, lento e senza forzare nulla. Smuoviamo un po' l'energia con morbidezza. Non faremo più di quindi minuti oggi, ok? Prima devi recuperare un po', ma nulla ti vieta di poterti già mettere al servizio della Cobra dietro una scrivania. Senza però far saltellare subito i neuroni in ogni caso"

<< E probabilmente i tuoi ormoni nel lavorare accanto a Miranda, visto l'effetto che quella donna fa a parecchi uomini >>
Pensa il mercenario che dopo una quindicina di minuti libera Oliver dai brevi esercizi di allungamenti dolci.
"Libero di andare Oliver! Ovunque tu voglia."
Gli dice lasciandolo libero di poter tornare in sala tattica oppure raggiungere Miranda nel suo ufficio collocato al secondo livello, al quale Oliver avrebbe avuto accesso senza nemmeno bisogno di inserire qualche codice speciale, essendo stato attivato il passaggio con una modalità tecnologica differente rispetto ai primi giorni in cui anche la squadra di Lara aveva avuto accesso. Segno che IDA ha ricevuto nuove indicazioni riguardo il personale riconosciuto nel sistema Cobra.


SECONDO LIVELLO-UFFICIO DI MIRANDA


Miranda è seduta alla sua scrivania consultando carte di vario tipo e dando un'occhiata anche ad alcuni documenti e materiale che Morgan ha comunicato anche pubblicamente, quando improvvisamente sul pannello di controllo inizia a lampeggiare una chiamata dal cellulare col numero che la donna ha comunicato in diretta televisiva e che comunque ha fatto in modo di collegare ad altri telefoni gestiti da altri mercenari Cobra, secondo alcune deleghe date da Miranda stessa, visto che la donna ha comunque ricevuto delle reali telefonate da persone di vario tipo, dopo le importanti dichiarazioni avvenute pubblicamente il giorno prima. Ma è in particolare una chiamata che viene segnalata come particolare lampeggiando, ed è Ida stessa a dare alcune notizie.
"Chiamata intercettata da Kansas City con coordinate associate alla posizione dell'edificio dell'Umbrella Company."
"Grazie Ida! Deve essere qualcuno dell'Umbrella. Posso immaginare anche chi sia."
<< Prima la chiamata dalla B.S.A.A. australiana, e ora dall'Umbrella. Devo essere particolarmente scomoda. >>
Un sorrisetto si delinea sul viso di Miranda che poi prende quindi lei la chiamata rispondendo al telefono.
"Miranda Lawson, chi parla?"
Si presenta senza specificare di quale organizzazione faccia parte.

"Miranda Lawson, è un piacere essere riuscito a mettermi in contatto con lei. Chiamo da Kansas City, immagino che la sua tecnologia abbia già potuto verificarlo. Dico bene?"
Miranda sistema meglio un auricolare, sentendo la voce di Zeph direttamente dall'ufficio dell'Umbrella in cui è stata piazzata una sonda sul lampadario, ma la voce che arriva dal dispositivo con cui l'individuo sta chiamando, è leggermente modificata, come per non far capire che possa trattarsi di Zeph, almeno da parte di telefoni comuni. Miranda capisce immediatamente che Zeph sta agendo con furbizia e cautela per più di qualche motivazione.
"Con chi ho il piacere di parlare e in cosa posso esserle utile?"
Miranda gli risponde nel vago senza confermare o meno l'affermazione/intuizione di Zeph che incredibilmente, non emette nessuna sghignazzata demenziale com'è solito fare.
"Lei è di una gentilezza squisita, signorina. Un po' com'è stato possibile intuirlo nella diretta televisiva di ieri. Gentile e sicuramente professionale e addestrata, considerando con quali minacce abbiamo a che fare nel mondo da qualche giorno ormai, dico bene?"
"Oh, grazie per l'apprezzamento e non posso negare l'esistenza di una simile minaccia... signor?"
Miranda insiste per poter conoscere il nome ufficialmente di Zeph.

COBRA-SALA TATTICA

Miranda sorride a distanza a Kaidan che la saluta non appena lei fa ingresso in sala tattica, poi la donna prende posto assistendo a tutto quello che viene ascoltato tra Dimitri e Maximilian. Nel durante, Miranda nota anche l'ingresso di Oliver non appena sente gli iniziali commenti di Leonard, contrariato da quello che viene detto tra Max e Dimitri, ed è in quel momento che Miranda vede il totale cambiamento di Oliver, restandone altamente sorpresa.
<< Quello è Oliver?? Leonard ha fatto un incredibile lavoro! L'ha praticamente rivoluzionato. >>
Miranda avrebbe sorriso ad Oliver nel caso lui si fosse girato verso di lei durante l'ascolto delle varie conversazioni, ma dato che Oliver e Leonard sono entrato in un momento delicato in cui non possono far altro che ascoltare l'audio tra Max e Dimitri, Miranda deve aspettare un po' prima di rivolgersi ad Oliver. La cosa slitta ancora, a causa della reazione, anche se comprensibile, di Astrid che viene in qualche modo "placata" da Aaron, Kaidan e il Cieco. A quel punto Miranda si alza e si avvicina ad Aaron e Astrid.
"Abbiamo a che fare con criminali meschini e privi di sani valori umanitari, ma non dobbiamo reagire come loro se vogliamo che questo mondo finisca con simili progetti, soprattutto perdendo la calma e la testa per la rabbia"
E' il discorso che Miranda inizia a fare rivolgendosi ad Astrid con tono però morbido e non giudicante.
" Se sei qui e stai ancora scegliendo di stare qui, significa che in qualche modo ti fiidi di noi e che vorresti cambiare anche quello che nel passato avevi deciso di fare e con chi allearti."
Le due donne dagli occhi azzurri, ma dal colore di capelli completamente opposto, si guardano negli occhi e i fuoco dello sguardo di Astrid, si trova a contatto con lo sguardo morbido e quasi aquatico di Miranda e che sembra contribuire nell'avere il potere di calmare il fuoco della russa.
"Non permetteremo che si approfittino anche di te e se vorrai ti aiuteremo. Come presidente della Shiro Science Foundation, farò quello che in mio potere per aiutare anche ad andare verso operazioni strategiche in allineamento con lo scopo dell'intera Cobra."
Sono le parole morbide ma decise e assertive di Miranda.
Aaron guarda Miranda con occhi fieri, complici e di stima verso la donna, come se ogni volta quella donna lo stesse sorprendendo sempre in modo ancora più positivo, fortificando la fiducia nei suoi confronti.
"Non potevo scegliere presidente migliore per una simile organizzazione scientifica. E come dice anche il Cieco, dovremo ben valutare la strategia migliore per far fronte al folle piano che Dimitri Kosow ha insinuato a Lewis. Teniamolo sempre d'occhio per capire come intenderà procedere. E' strano che Kosow non abbia suggerito a Lewis di usare una strategia per far allontanare me dalla base come aveva anche suggerito di fare ad Astrid, suggerendole di fare in modo di farmi andare in una precisa zona tra l'altro. "
Ricorda l'islandese.
"L'alleanza tra Umbrella, B.S.A.A. e Task Force presidenziale, non va sottovalutata. Se dovessero riuscire ad organizzare una spedizione qui, dovremo essere preparati a fronteggiare qualcosa di impegnativo e pericoloso, soprattutto se porteranno con loro quell'essere ombroso con quella spada. I droni non mi preoccupano se dovessero farli arrivare qui."
Sono le misteriose parole di Aaron, come se avesse qualche arma segreta per distruggere i droni pesantemente in caso di attacco da parte di quelle tecnologie.
"Concordo con te. E a proposito di presidenza e aiuti... Qualcuno qui, ha decisamente cambiato volto."
Miranda sorride e si gira verso Oliver indicando l'uomo con una mano a distanza, e dando modo allo scienziato di dire qualcosa di qualunque tipo, ed eventualmente anche di suoi pareri su quello che è riuscito ad ascoltare da quando è entrato in sala tattica.

COBRA-SALA TATTICA

"E' una donna di grande intelligenza. Peccato solo che l'abbia messa al servizio di teste e scopi anti umanitari."
Risponde Aaron al commento di Kraken riguardo il parere su Excella che nell'essere sentita parlare ha dato nuovamente prova di essere astuta e competente per certi settori. Quando Kaidan chiede ad Aaron se abbia bisogno di aiuto per la creazione dell'arma per smascherare la Theb, Aaron sposta lo sguardo verso il computer.
"Da un punto di vista genetico e scientifico posso cavarmela da solo. Per appurare la modalità tecnica armata per attivarlo sul suo corpo, avrò il gran piacere di sentire i vostri pareri. Aspettiamo Miranda per sapere anche la sua opinione, poi inizierò subito ad andare a creare l'agente organico da inserire nell'arma da usare."
Gli risponde il comandante per poi restare altro tempo in paziente attesa e attendere che Miranda arrivi. La donna fa il suo ingresso non molto tempo dopo in sala tattica.
"Eccomi qui, comandante. Ben ritrovati a tutti."
Saluta la donna rivolgendosi a chiunque sia presente.
"Ho ascoltato l'interessante conversazione con Excella. Comprensibile la sua fretta per rimettersi in libertà e facendo riscattare la sua immagine pubblica, anche se i suoi modi per valorizzare l'aiuto, sono più che discutibili."
Sono le parole che sostengono i pensieri della donna che la pensa similmente a un po' tutti riguardo il modo di fare della ricca donna americana.
"Sai già come agire attraverso la nuova organizzazione scientifica, riguardo la questione pubblica di Excella?"
"Ufficialmente e pubblicamente, la Task Force non si avvale il diritto di decidere chi può effettuare simili test e, anche se abbiamo scoperto che vorrebbe farlo, grazie alle sue conversazioni private con Lewis e Zeph, restano li' quelle informazioni, non di sicuro per la popolazione e conta quello che siamo riusciti a comunicare noi, alla popolazione ieri sera nella diretta televisiva. Nessuno sa quello che vorrebbe fare Elena Theb nel pretendere di essere presente ad un eventuale test da sottoporre ad Excella, nè ho ricevuto nessuna comunicazione governativa dal numero che ho fornito in diretta televisiva ieri, per non poter procedere con la mia squadra, specializzata nello studio di quegli organismi e nella protezione da quegli organismi."
"Credo di aver capito... vuoi batterli nel tempo."
Miranda sorride.
"Zeph non mi ha ancora contattata, quindi a maggior ragione, come presidente di un'organizzazione scientifica preparata per simili organismi, ho ancora più voce in capitolo per poter procedere senza l'autorizzazione e super visione della Task Force. Inoltre, non esistono documenti pubblici o comunicati, che diano l'esclusiva decisione della Task Force di Elena Theb, sulla difesa da questi organismi. L'avvocato Morgan appoggerebbe sicuramente per dimostrare l'assenza di questa documentazione legale."
"Se Zeph dovesse contattarti ugualmente per comunicarti che potresti non avere l'autorizzazione per poterlo fare?"
"Oh, comandante, la linea telefonica con il mio numero, è terribilmente occupata con tutto il da farsi e nel frattempo, la mia professionale squadra, avrà già effettuato tutti i test necessari su Excella. In questo momento, la signora Gionne potrebbe già essersi recata nel luogo segreto che le ho comunicato telefonicamente dal numero che ho fornito in diretta televisiva."
Aaron sorride lievemente capendo l'ingannevole ma astuta menzogna di cui Miranda si sarebbe servita per impedire alla Task Force di comunicare con lei per rallentarla o fare in modo di ottenere l'esclusivo potere di decisione e di azione per poter agire per effettuare simili test scientifici.

"Sai come procedere poi direttamente con Excella?"
"Ho diverse idee, ma prima vorrei essere aggiornata sui programmi della Task Force e Umbrella per oggi, prima di avviare certe carte."
"Bene, sei arrivata al momento giusto. Sharp sta raggiungendo Lewis per contattare Dimitri Kosow."
"Oh. Bene... Direi che sono arrivata proprio al momento giusto. Ma presto potrei aver anche bisogno della consulenza dell'avvocato Parker. Non lo vedo però in giro. Nell'attesa, vediamo che cosa ne esce con la comunicazione con il russo."
Risponde Miranda andando a prendere posto su una sedia accavallando elegantemente e sportivamente le gambe, attendendo insieme agli altri che Lewis parli e si senta dalle sonde Cobra, cosa che inizia ad accadere già quando Max e Kevin parlano in soggiorno per poi spostarsi nello studio da dove Max avrebbe contattato il russo.

Edited by Miranda Lawson - 11/1/2024, 17:44