NOME: Miss Victoria Afrodite
LINK O CONTATTO: Sire del Loto Bianco
CITTA': in tour a Firenze, anche se di base a Roma
PRATICHE: adorazione dei piedi con e senza calze, adorazione scarpe, frusta, tortura capezzoli, CBT, spanking, trampling
DURATA INCONTRO: 2 ore
RATE: 6 VU
ASPETTO: una sola parola: STUPENDA (in tutti i sensi, sia come Miss che come Donna)
RISPETTO ACCORDI E INDOLE: molto disponibile ad ascoltare le richieste del sub ed a realizzarle; si percepisce che durante la sessione anche lei è coinvolta e si diverte
PULIZIA: veramente impeccabile ed ineccepibile
Finalmente, dopo un lungo studio (mi concedo poche sessioni, ma buone) decido di contattare telefonicamente Miss Victoria e sin da subito si dimostra molto disponibile e pronta a capire le richieste di chi è dall'altra parte del "filo del telefono". Concordato quindi con un bel po' di preanticipo il giorno e l'ora dell'appuntamento, aspetto con molta impazienza e curiosità il passare dei giorni, scambiando di tanto in tanto con la Miss alcuni messaggi WhatsApp sugli ultimi dettagli della sessione.
Arrivato il momento fatidico, mi presento al portone del signorile palazzotto dove la Miss ha la preso la sua momentanea dimora e, come un adolescente con le farfalle nello stomaco, salgo le scale per arrivare alla porta del suo Regno che, dopo pochi istanti di sosta davanti a questa, mi viene aperta per concedermi l'ingresso.
Vedere Miss Victoria dal vivo mi ha fatto capire sin da subito che la mia scelta è stata più che giusta, infatti la sua presenza ed il suo corpo statuario mi hanno ammaliato sin da subito (lei forse, profonda conoscitrice dell'animo umano, se ne deve essere accorta), vederla senza l'elegante mascherina che porta nelle foto è stato bellissimo, reggere il suo sguardo ed i suoi occhi stupendi hanno messo a repentaglio le mie coronarie. Infatti, come spontanea reazione, in un attimo mi sono inchinato e le ho baciato il dorso della mano che lei con signorilità mi ha porto, quindi immediatamente mi sono prostrato a terra innanzi ai suoi piedi e le ho baciato la punta delle sue scarpe, come un umile servitore dovrebbe fare.
Per sciogliere l'iniziale mia timidezza, mi ha fatto rialzare ed abbiamo fatto una brevissima chiacchierata su quelle che erano le mie desiderata, quindi invitandomi gentilmente (ma anche irremovibilmente) a spogliarmi, ha dato il via alle danze.
Imponendomi il collare ed il guinzaglio e facendomi muovere a quattro zampe, mi ha portato davanti al divano sul quale si è comodamente seduta e facendomi notare l'eleganza delle decolleté che calzava ai piedi (delle splendide Louboutin) mi ha ordinato di pulirle e lucidarle con la mia lingua dicendomi che avrei dovuto dirle io quando ritenevo che fossero state pulite e che lei avrebbe quindi controllato il mio operato e, se non perfettamente portato a termine, mi avrebbe severamente punito.
Ovviamente, preso dall'emozione, ho involontariamente tralasciato alcuni punti della suola delle sue stupende calzature e questo non è scappato all'attento controllo di Miss Victoria che ha subito decretato la mia prima punizione: una sonora sculacciata mentre ero sulle sue ginocchia ed un buon numero di frustate, affinché non mi dimenticassi più nel futuro come devono essere lucidate le suole delle scarpe della Signora Padrona. Terminata la punizione mi sono prostrato ai suoi piedi e baciando le sue scarpe ho umilmente implorato il suo perdono che, benevolmente, Miss Victoria mi ha concesso e, come premio per la mia umiltà, mi ha fatto annusare e baciare i suoi stupendi e regali piedi fasciati da eleganti e velate calze nere. Alla vista dei suoi piedi sono letteralmente impazzito per la loro bellezza e la Miss, capendo il mio stato d'animo, dopo poco mi ha permesso anche di leccarli; dopo aver consumato un po' la mia lingua sui piedi, la Miss mi ha fatto togliere le sue calze e mi ha imposto l'adorazione dei suoi piedi nudi... che dire: l'apoteosi Signori, l'apoteosi!
Nel mentre, assorto da cotanta bellezza e regalità, per compiacere la Miss, mi viene spontaneo implorarla di volermi punire ulteriormente per le mie mancanze; Miss Victoria non lasciando inascoltata questa mia richiesta, decide di mettermi delle mollette ai capezzoli e mi ordina nuovamente di prostrarmi ai suoi piedi e di leccarli, godendosi le mie suppliche. Un'altra pratica che Miss Victoria mi ha fatto sperimentare è quella del CBT: legando i miei "gioielli" stretti tra loro, mi ha nuovamente imposto di leccare i suoi piedi, lambendo con la mia lingua un dito alla volta e con umile dedizione succhiandolo come se fosse una pregiata delicatezza da assaporare, per poi passare ad offrirle tutta la mia bocca come ciabatta per i suoi piedi. A quel punto, eccitatissimo e con il permesso della padrona, ho capitolato.
Dopo una piccola pausa ed esserci rinfrescati un po’ abbiamo ripreso le danze e stavolta la Padrona mi ha fatto subito lucidare per bene anche i suoi bellissimi stivali da equitazione, comprese le suole. Abbiamo quindi continuato i nostri giochi, con particolare enfasi sull’adorazione dei piedi velati e tortura capezzoli.
Come sempre accade, soprattutto quando si sta bene, lo scorrere inesorabile del tempo ha fatto passare le due ore in compagnia (ed al cospetto) di Miss Victoria come un batter d'occhio, così mi sono ritrovato a dover concludere questa piacevolissima esperienza.
Che dire: la Miss è veramente in gamba, piacevole sia come Donna da ammirare ed adorare, sia come persona nella sua interezza; è stato molto bello dialogare con lei e scoprire la sua cultura, inoltre grazie alla sua empatia mette a proprio agio tutti, anche quelli più timidi come me (mi ha fatto impazzire quando dopo le punizioni mi carezzava benevolmente la testa). L'unico difetto che posso riscontrare (ma che poi non è un difetto, ma una ulteriore qualità) è che tanto Lei, quanto i suoi stupendi piedi, possono creare dipendenza.
Concludo questo mio prolisso scritto dicendo che alcuni particolari che senz'altro la Miss ricorderà, preferisco tenerli celati come piccolo tesoro tra lei e me, e per questo chiedo a tutti i lettori di avere pazienza.
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