Il "Click" della gabbietta scandisce l'inizio di un nuovo giorno a Suo servizio La vacanza sta per terminare Accendo la macchinetta del caffè e la raggiungo in camera da letto Mancano anche un paio di minuti All'orario indicato per svegliarla Me li prendo per ammirarla,mentre dorme..distesa sul lettone,vestita solo con l'intimo L'abbronzatura, quasi risalta sul colore delle lenzuola,lo sguardo si posa sui piedi,quasi li accarezza La visione di tanta perfezione, mi fa ricordare di portare la gabbietta,sento che stringe Il grande orologio sul comodino segna finalmente le 7 e 30 Mi inginocchio e inzio a baciarle I piedi, la devo svegliare delicatamente, ho cinque minuti per farlo e se non riesco scatta giustamente la punizione. Li bacio,poi li Lecco La lingua scorre sulla pianta Poi tra le dita,una ad una la prendo in bocca e la succhio Torno sulla pianta,la lecco più velocemente,lei inizia a stiracchiarsi. Allo scadere dei cinque minuti si sveglia Intanto la camera si riempe del profumo di caffè "Buongiorno Padrona" "Portami il caffè " "Subito,con permesso" Smetto di leccare e mi alzo Vado in cucina e le verso il caffè caldo in una tazzina Gliela servo a letto Dopo essersi stiracchiata nuovamente, la sorseggia Apro la finestra e le tende,un raggio di sole arriva dritto dritto ai suoi piedi. "Oggi tu in spiaggia non vieni,riordini la casa e mi prepari le valige " Il tono è molto freddo e autoritario Nel frattempo io mi sono inginocchiato di fianco al letto e "Si padrona,come desiderate" Prende la tazzina e ci fa colare un pò di saliva,me la passa e "tieni fai colazione anche tu"sorride La prendo,ancora calda del caffè, e bevo il prezioso liquido. La riporto in cucina e torno nuova sua disposizione "In posizione,forza devo fare pipi" Immediatamente mi sdraio sul pavimento,bocca spalancata Lei si alza quasi si siede sulla faccia Sposta leggermente le mutandine,sento il profumo del sue esser Donna..li a pochi centimetri dal naso e dalla bocca Tengo la bocca aperta,poco dopo arrivano le prime goccioline Poi un getto via via più forte.. Bevo tutto,vorrei asciugarla con la.lingua,ma non ne ho il permesso Mando giù, e ringrazio Rimette le mutandine al loro posto,infila le infradito e va in bagno Io resto così disteso sul pavimento ad assaporare le ultime goccioline. Mette un pareo,prende la borsa per il mare e prima di uscire " Mi raccomando sistema tutto" "Si padrona " La saluto,baciandole i piedi Sento la gabbietta sempre più piccola Inizio a sistemare casa e a riassettare la sua roba,vestiti,scarpe e asciugamani Prendo le scarpe,una per volta e prima di metterle in valigia,tipo me le abbraccio,le osservo, le giro e bacio Chissà se avrò la possibilità di baciarle nuovamente Mi dispiace che la Sua vacanza stia per terminare e con lei il mio essere a Suo servizio.. Davvero tanto Ad ogni bacio dato sulle scarpe segue un ricordo dei giorni passati Aveva ipotizzato la possibilità di diventare il suo schiavo personale, ma non ne ha più parlato Comunque in questi giorno ho cercato di dare il massimo,per meritarlo, ma forse lo avrei dato a prescindere. Con un pò di tristezza e malinconia continuo Finisco ed esco un istante,anche se non ne avrei il permesso ma voglio farle una sorpresa,per ringraziarla Passo a prendere dei fiori,un bel.mazzo e un paio di scarpe che aveva visto qualche giorno fa, in un negozietto caratteristico della zona Predo tutto e torno a casa,giusto in tempo Poco dopo,la casa Torna ad illuminarsi della sua presenza e bellezza Sento la porta aprirsi e mi faccio trovare in ginocchio, con la testa e sguardo basso,posato sulla scatola delle scarpe e in mano il mazzo di fiori Sulla scatola una lettera. Entra Rimane assolutamente colpita,non se lo aspettava Si avvicina e prende il mazzo,lo accarezza e si perde nel profumo Poi prende la lettera e la scatola,l apre "Nooo sono bellissime" Rimane sorpresa, mi emoziono Se penso che probabilmente non la rivedrò più mi viene da piangere Le tira fuori.. E se le misura Mi vengono i brividi Poi apre la lettera Io sono sempre in ginocchio e in assoluto silenzio Legge la lettera a bassa voce " Alla Padrona Volevo ringraziarLa per l'opportunità concessa Spero di esserne stato all'altezza Grazie Suo" Si avvicina e si abbassa,avvicinandosi all'orecchio "Certo che lo sei stato" Un'altro brivido mi attraversa Mi getto ai suoi piedi..li Lecco La casa è tutta ordinata e sistema per poterla lasciare "Vestiti che sta per arrivare la.ragazza dell'agenzia " Mi stacco dai piedi e metto un paio di pantaloncini e una maglietta Arriva la signora della casa,intanto io prendo le valige e le sistemo fuori Lei si riprende le chiavi e "aspettate vi do una mano" Va per prendere una borsa Subito la padrona la ferma "Graziee ma tranquilla ci pensa il mio schiavetto personale " Probabilmente lei non capisce,si fa una risata Io se tendo quelle parole scoppio di gioia,e mi commuovo Appena la signora si allonta Mi getto ai piede della padrona li bacio e pronuncio un commosso "Grazie "
|