Da poco imbattutomi nella lettura del Kybalion, mi è sorto un quesito relativo al primo principio che tratta della realtà sostanziale, ovvero il Tutto.
CITAZIONE
Tenendo presente che il TUTTO è infinito, immutabile, assoluto ed eterno, tutto ciò che, al contrario, è instabile, finito, condizionato, non può essere il TUTTO; quindi, dato che nulla esiste al di fuori del TUTTO, ogni cosa finita è, in realtà, niente.
Ciò che ci circonda nel mondo fisico è materia. Secondo la teoria sopracitata e anche secondo il mondo scientifico attuale, possiamo affermare che la materia non esista, in quanto forma di espressione dell’energia (vi dice niente la famosa formuletta di Einstein
E=mc^2?) o di un diverso quanta vibrazionale. Quindi il Tutto è energia? No, dice poi il Kybalion, in quanto l’energia è una forza cieca e, in quanto tale, non può essere associata al Tutto. Il Tutto invece è
mente e
vita. Secondo questa teoria, quindi, cos’è la materia? E in che senso è “niente”? Come posso ritenere “niente” qualcosa che i miei sensi percepiscono?
PS. Sono certo che continuando la lettura risponderò da solo a questo quesito, ma vorrei comunque conoscere la vostra opinione.