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Partiamo da un presupposto, tutto è soggettivo, nessuno ha la Verità Rivelata da Dio a Mosè sul monte Sinai e tutti abbiamo il diritto di esprimere ciò che proviamo, quindi definire "terroristiche" le mie parole, è veramente bruttino e anche offensivo, io non mi permetterei mai di criticare nessuna di voi con un tale aggettivo solo perchè non condivido il vostro punto di vista. Ho più volte precisato che per me è stato un intervento salva vita, ma non senza un costo e non sono la sola a dirlo tra le persone che conosco che sono state operate. Non so perchè vi sconvolga tanto che io lo consideri "una sorta" di mutilazione, lo è anche l'appendicectomia, la tonsillectomia, ogni taglio su pelle e organi, ogni lavoro di bisturi, c'è da farci i conti, ognuno con la propria sensibilità, visto che indietro non si torna, ogni intervento chirurgico è come un diamante, per la vita. Ogni pratica medica ha pro e contro, vanno considerati entrambi prima di scegliere e addirittura, si rischia di cambiare idea dopo, è il mio parere, niente è scritto nella pietra, perchè non si può dire? Che corde vi tocca? Cara Sabina, mi hai confermato che anche tu, come tutti, ti sei dovuta abituare ad una condizione diversa, la chiami collaborazione, a te non pesa, a me talvolta sì, io ho la fobia del vomito purtroppo, dall'infanzia e il dumping mi sconvolge, non devo dirlo? Cara Rosalba, per te mutilazione è una parola associata alla violenza, ma in realtà ripeto, la stragrande maggioranza degli interventi chirurgici punta a rimuovere qualcosa, perfino quella estetica, io non lo vedo violento, lo considero definitivo perchè una parte sana di me, oggi non funziona, per mia scelta. Considera che non mi faccio l'addominoplastica perchè non potrei tollerarne le cicatrici, è soggettivo, ma non sono l'unica, è anche giusto che chi ci legge possa avere più spunti, più punti di vista, è sbagliato? Bisogna leggere senza preconcetti, dando spazio a tutti, non ho usato parole lapidarie, "sorta di mutilazione", la "stragrande maggioranza" sono tutte espressioni che lasciano spazio, non comprendo, davvero, è come se vi avessi punte sul vivo o insultate e davvero non era mia intenzione. Riassumendo, io ritengo che quest'intervento sia una grande opportunità per chi vive un'obesità patologica, ma se si potesse evitare, se esistesse un farmaco che provocasse lo stesso effetto, senza il dumping o il malassorbimento e senza bisogno di tagliare, io lo preferirei, quindi, tu che ci leggi, sappi che non è mai una passeggiata, guardati prima tutti i contro, dai più frequenti ai meno e poi chiediti se potresti essere in grado di affrontarli, sappi anche che l'obesità ti sta in qualche modo danneggiando irreparabilmente, ma il fatto stesso che ci stai pensando, fa sì che questo sia il primo giorno della tua nuova vita, prima o poi ne uscirai.
Cara Cristina non posso non risponderti.. La tua negatività è giustificata dai problemi che stai subendo ma ti prego torna obiettiva. Intanto, come hai letto, ci vogliono dei requisiti ben precisi per accedere alla chirurgia bariatrica appunto perché non è una passeggiata o una moda ma un intervento che mira ad allungare la vita e migliorarne la qualità. Io ho fatto un intervento ben più invasivo e mutilante del bypass gastrico eppure lo rifarei un milione di volte e non ho alcun problema è non ho dovuto modificare il mio modo di vivere.. Io sono forse la più talebana in questo forum per quanto riguarda i requisiti e concordo con te che Eli potrebbe e dovrebbe evitare l intervento ma con bmi patologici questi interventi ci ridanno una vita degna e il tuo messaggio PER ME è troppo terroristico e potrebbe scoraggiare qualcuno che invece ne ha un bisogno estremo.... Sono davvero contenta che tu non abbia avuto alcun problema di sorta, ma questa sei tu, che io non lo descriva rose e fiori non significa che sia negativa, ho un'esperienza diversa dalla tua, non vuol dire neanche che mi penta, mi lamento soltanto e mi preme dare un quadro completo aggiungendo anche la mia versione. Poi, se in questo forum si deve essere tutti omologati, basta saperlo, è brutto essere definiti "terroristi", non c'è alcuna accezione non negativa di questo termine, non ho minacciato, insultato, aggredito o sconsigliato a priori spaventando, tra l'altro non mento enfatizzando per far paura, credevo avrei avuto appoggio da voi, non un rifiuto netto perchè rientro nella casistica meno fortunata. E' una brutta esperienza anche la vostra reazione, della serie se stai male stai zitta o potresti spaventare qualcuno, inoltre io sono tanto felice così e non tollero posizioni diverse. |