Questo libro è completamente Alice guerra, se la seguite sapete come parla, ecco durante tutta la lettura del libro ho sentito la sua voce nella mia testa…tutto in dialetto veneto.
Alice guerra è un influencer trentenne di Mestre ed essendo lei abituata a fare video, a parlare, possiede un ottima dialettica e questo le ha permesso anche di scrivere un buon romanzo, un libro scritto e raccontato molto bene, inoltre mi ha mostrato ciò che leggevo e questa è una capacità che in pochi possiedono.
Un Alice che scrive e un Alice protagonista che racconta…racconta la storia di un uomo scomparso, un novantenne che viveva solo, un commissario schizzinoso ma gran figo che sente nostalgia di casa, droga, una zia adorabile che ha paura di serial killer, racconta di personaggi esilaranti, di ex fidanzati dal dubbio intelletto, racconta di una protagonista che non può farsi gli affarsi suoi, il tutto con la parlata veneta, che a parlarlo e a capirlo essendo veneta io stessa non ho problemi, ma leggerlo…che fatica anche per me.
Ma racconta anche come bisogna essere sempre se stessi, non cercando di cambiare per altri, di vivere come si vuole fregandosene perché ci sarà sempre qualcuno che romperà e ci sarà sempre qualcuno a cui non andrà bene qualcosa di noi, ma la vita è una sola e bisogna viverla, racconta molto altro, paure, ansie e difficoltà che potremmo avere tutti, in molte cose mi ci sono rivista in pieno…Alice con questo libro ha svelato molto di sé.
Se volete ridere, ma anche riflettere, se volete una storia semplice ma scritta bene con all’interno un piccolo mistero, se volete personaggi interessanti, se volete conoscere un po’ usi e costumi Veneti, se volete sapere anche quanto fa caldo in Veneto, perché accidenti se fa caldo, se avete amato il telefilm con protagonista jessica fletcher, mentore della protagonista, se volete tutto ciò questo è il libro giusto…e il primo libro di Alice guerra, ma spero non ultimo.
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