Ciao Condor, innanzitutto ti faccio i complimenti per il modo sincero e delicato con il quale ti sei aperto.
Io vado un po' contro corrente da quello che ho letto in vari commenti: se posso darti un consiglio (oltre quelli buoni che ti sono già stati dati - ergo cercare di frequentare posti dove trovare persone che "parlano la tua stessa lingua"), non desistere del tutto dall'idea di coinvolgere la tua prossima compagna. Ci avevi già provato in qualche modo, ma eri troppo giovane (e forse lo sei ancora adesso:).
Ovviamente con tutta la delicatezza e la cautela possibile, ma te lo dico per un motivo: Io non sono appassionato di scat, ma la descrizione in qualche modo poetica che ne hai fatto mi ha molto colpito e mi ha fatto osservare questa fantasia, per me assolutamente ostica, da un punto di vista diverso. Non dico che ora ci proverei
ma il semplice fatto di avermi dato una nuova visione di ciò è significativo.
Mi ricordi molto me stesso, svariati anni fa, quando provai a coinvolgere una delle mie prime fidanzatine nella realizzazione di una delle mie fantasie, cioè farmi calpestare il viso. Probabilmente è meno "problematico" di affrontare lo scat, ma ti assicuro che convincere la persona che ti ama a calpestarti la faccia non è per niente semplice
Le raccontai la mia visione, di quanto lei fosse bella e preziosa e importante per me, che in qualche modo la consideravo quasi una divinità per quanto la adoravo. Le dissi che era quasi un "sacrilegio" che fosse costretta a camminare sul nudo pavimento e quindi le offrii il mio viso, la parte più importante di me, quella che mi identifica come individuo in questo mondo, da usare come piedistallo per elevarsi dalla umile terra e avvicinarsi un pochino al regno dei cieli
E la conquistai
))